E' il "re" dei tronisti Costantino Vitagliano, volto storico di Uomini e Donne. Il 44enne, grazie al programma condotto da Maria De Filippi ha avuto una popolarità fuori dal comune. Per anni è stato il personaggio più invitato dai locali di tutta Italia e questo grande successo è stato la sua fortuna ma allo stesso tempo la sua rovina. Costantino è stato ospite di Rivelo e ai microfoni della trasmissione condotta dalla ballerina Lorella Boccia si è raccontato a trecentosessanta gradi:
Sono stati anni d'oro. Questo mi ha dato la possibilità di vivere il mio sogno. In quel periodo stavo realizzando i miei sogni, io volavo, non è che ero montato. Sapevo che potevo fare qualsiasi cosa, facevo Costantino, un ragazzo di periferia che sperava di essere lì sopra, poi un giorno mi ci sono trovato. Io sono stato sulla cresta dell'onda per dieci anni, significa che ho saputo dare qualcosa che altri non sono riusciti a dare.
Il Vitagliano ha poi parlato dei rapporti che ha avuto con il suo ex agente Lele Mora:
Negli anni sono stato circondato da un castello dorato. Lele Mora è stato un padre che mi ha dato tanto ma le sue malefatte hanno dato delle conseguenze, io l'ho perdonato.
Alla domanda sulla fine della sua amicizia con Daniele Interrante, altro storico tronista del dating show di Canale 5, ha risposto:
Io mi sono allontanato da tutti, avevo gli attacchi di panico, ad un certo punto odiavo essere Costantino. Avevo i fotografi che mi inseguivano ovunque. Per strada non era la fotografia, ma strapparti la maglietta di dosso. Sono stato vittima di me stesso. Ricevevo lettere minatorie, lettere di morte. Tutte le persone di successo subiscono l'invidia. Io ero l'emblema di un'agenzia, di un periodo, ero desiderato da uomini e donne. Una volta sono arrivati degli avvocati in un ufficio perché una donna voleva avere un figlio da me senza fare l'amore ma avendo il mio seme. Mi chiesero di vendere il mio seme. Io non l'ho fatto. Mi facevano delle offerte importanti, 40, 50mila euro.
Ha poi aggiunto:
Sono caduto sei sette anni fa, è caduto il castello del signor Lele Mora. In quel momento tutto quello che mi apparteneva faceva parte di quella struttura, sembrava tutto oro e ho pagato le mie conseguenze. Io ero quello che portava tanti soldi. Il figlio prediletto era Fabrizio Corona. Da parte mia non c'era rivalità, era lui che veniva sotto casa mia a gridare: "Sono il nuovo Costantino". Prima era solo il marito di Nina Moric.
Tra le gioie più belle per l'ex tronista c'è sicuramente la nascita di sua figlia Ayla:
Per me è la vita. Per i primi nove mesi non percepisci nulla finché non la vedi uscire, lì capisci tutto. Come sono come padre? Buono, cattivo, sincero, l'avrei dovuta fare quanto prima. Sarebbero cambiate tante cose e mi sarei staccato da alcuni sistemi molto prima e avrei preso altri percorsi.
Riguardo i suoi rapporti con Elisa Mariani, madre della sua bambina, ha detto:
Adesso sono ottimi. La storia non è finita e nemmeno iniziata. Lei è stata una delle mie amanti quando ero fidanzato, quindi sapeva già che tipo di persona ero. Io ho sempre tradito.
Infine ha parlato di un tema molto delicato: la tossicodipendeza. Ha voluto però precisare:
Più che dipendenza dalla cocaiona, io tutto ciò che ho fatto l'ho fatto prima di diventare ricco e famoso perché venivo dal quartiere.
Che ne pensate delle sue parole?