Abbiamo conosciuto Stefano Bettarini grazie ai tantissimi reality a cui ha partecipato: dal Grande Fratello Vip a L'Isola dei famosi, fino a Temptation Island in coppia con la fidanzata Nicoletta Larini, con l'indimenticabile falò finale guidato dall'ex moglie Simona Ventura, alla conduzione del programma!
Nella puntata di Rivelo, andata in onda ieri sera, l'ex calciatore ha deciso di raccontarsi senza esitazioni, a partire dalle dichiarazioni fatte durante la permanenza nella Casa del Grande Fratello Vip sui tradimenti reciproci con SuperSimo:
"Non erano stati i miei tradimenti perché quando al Grande Fratello feci i nomi di qualche compagna che avevo avuto in passato, era già finito il matrimonio con Simona. Lì loro hanno voluto cavalcare l'onda dicendo che erano durante il matrimonio, ma erano tutte storie avvenute dopo la separazione!".
Bettarini ha svelato chi, tra le donne con le quali ha avuto un'avventura che ha nominato al Gf Vip, ha agito per vie legali e com'è andata a finire:
"Ero stato querelato ma ho vinto la causa, con Sara Varone che sosteneva che non era vero che avevamo avuto questa relazione, cosa che invece era realmente accaduta. E abbiamo vinto!".
Nella Casa più spiata d'Italia Stefano aveva fatto discutere anche per le dichiarazioni sulla separazione con la Ventura, che avevano fatto sospettare che fosse ancora innamorato della conduttrice, ma il diretto interessato ha voluto chiarire:
"Non riuscivo a superare la separazione, il divorzio, perchè comunque per me è stato un lutto... un lutto dove ho sofferto io, hanno sofferto i miei figli, ha sofferto la mia famiglia, e quindi me la sono portata dietro per tanto tempo.. e poi soprattutto non riuscivo a costruire un rapporto nonostante la storia fosse finita con la mia ex moglie. Che poi, il lutto è una cosa molto più tragica, però io l’ho vissuta in maniera devastante, forse perché ampliata e cavalcata dai media, dalle televisioni e dai giornali oltremisura, forse anche quello non ho sopportato".
Oggi il rapporto tra i due è finalmente sereno:
"Finalmente abbiamo ritrovato un rapporto civile, anche per amore dei nostri figli e soprattutto per poter dar loro quella serenità che meritano e a cui hanno diritto. (...) È arrivato un momento in cui Simona fortunatamente, nel lasciarsi dal vecchio compagno, ha cominciato a rinsanirsi... perché spesso quando si è affiancati da compagni o compagne sbagliati, a volte mettono troppa zizzania nel rapporto, per gelosia o per egoismo, ma comunque non hanno aiutato".
L'ex naufrago ha spiegato che la colpa dei contrasti con Simona era del suo ex compagno Gerò Carraro:
"Ci ha, in un certo qual modo, messi contro. (...) C'era questo suo modo di porsi e di metter bocca nel nostro rapporto, che intanto non gli competeva perché sei un compagno e non il padre dei miei figli, quindi già una persona deve entrare in punta di piedi e comunque deve voler bene ai figli, che non sono suoi come se lo fossero, perché ami una persona con la quale ti accompagni e quindi di conseguenza devi amare anche i figli. Questo io non lo vedevo e di conseguenza c'era questo attrito che non giovava, né ad avere un buon rapporto con la mia ex moglie, né a fare in modo che questa famiglia allargata potesse funzionare".
L'ex gieffino ha raccontato come ha saputo dell'episodio di violenza subito dal figlio Niccolò
"Sono stato svegliato la mattina (...) da un mio amico che mi è venuto a suonare il campanello dicendomi ‘guarda Stefano, tuo figlio è grave, è in fin di vita, l’hanno accoltellato uscendo da un locale’. Aveva provato a difendere un suo compagno che stavano massacrando in dodici, tredici persone, lo hanno riconosciuto e hanno scaricato su di lui tutta la rabbia. (...) Sono volato immediatamente a Milano, mentre andavo ho chiamato la mamma, che a sua volta era fuori per fare una serata, lei mi ha un po’ tranquillizzato dicendo che aveva parlato con la ragazza che era lì con Niccolò che aveva assistito a tutto e che non era in fin di vita come alcuni siti stavano scrivendo. Però fino a quando non lo vedi con i tuo occhi non credi perché in quel momento ti passano mille cose per la testa. Poi sono arrivata lì e ho visto che, sì, aveva preso 13 coltellate però fortunatamente nessuna di queste aveva leso organi vitali. Siamo fortunati, questo lo sa anche lui!".
Spiegando che il figlio avrebbe perdonato queste persone:
"Noi siamo abituati alla cattiveria dei social che però personalmente non mi tocca, perché io ho una corazza e ho un'età per gestire determinate cose, però l'invidia e la cattiveria su un ragazzo di 20 anni mi danno veramente tanta tristezza, tanta rabbia. E capisco anche Niccolò come possa reagire in alcuni momenti in cui cova della rabbia, ha degli scatti di rabbia che secondo me porterà avanti per tanto tempo. (...) Non so dove abbia trovato la forza per perdonarli, io personalmente non ci riesco. Lui li giustifica soprattutto il ragazzo che lo ha accoltellato, dicendo che ha passato un infanzia difficile con il padre tossica, la madre prostituta, è cresciuto nelle case famiglia, è stato adottato... ma non è che tu, perché cresci così, sei tenuto ad accoltellare le persone per strada. Qui vuol dire che c'è qualche rotella fuori posto, che deve essere aiutato, che deve pagare quello che ha fatto".
E ha parlato del figlio minore, Giacomo e delle sue aspirazioni da attore:
"Giacomo ha un carattere totalmente diverso da Nicolò. È una persona molto schiva, è una persona che dà poca confidenza che nel contempo sa cosa vuole. Vuole fare l'attore, è molto bravo, ha studiato a Londra due anni, si è diplomato e adesso ha fatto domanda per una scuola qui a Roma per fare recitazione. (...) In famiglia c'è il padre di Simona che è un po' un braccino corto e Giacomo dice 'le generazioni cambiano ma nessuno può scappare da quello che siamo', infatti sono due braccini corti. La madre non è così, la madre non è attenta, è una che non dà peso. (...) Infatti presta i soldi al fratello che invece ha le mani bucate".
Non sono mancate le domande sulla Larini, a partire dal rapporto con i figli:
"È entrata in punta di piedi, con intelligenza, sapendo che comunque sono vicini d'età, perché comunque lei ha 26 anni, Nicolò ne ha 20... quindi cercava di stare al suo posto, quindi si è fatta subito ben volere".
Parlando della gelosia della compagna, Stefano ha fatto una sorprendente rivelazione sul matrimonio con la Ventura:
"È gelosissima. Sicuramente mi ha fatto controllare, ma non è andata molto bene! (...) Sto ridendo perché lo facevo io ai tempi e vedere chi lo fa con me... Io l'ho fatto con Simona. Ho trovato quello che volevo trovare, non ti posso dire cosa ma ho trovato. (...) Scoprii che mangiarono due bistecche e tante fragole! Nicoletta non ha scoperto niente, ha scoperto che sono più tranquillo di quello che si potesse immaginare!".
Per poi raccontare un episodio divertente dell'attuale relazione:
"Dopo Temptation il nostro rapporto si è consolidato, ma lei è ancora gelosa, non le passerà mai. Tra l'altro lei ha un'età in cui deve ancora crescere. (...) Una sera i miei amici mi hanno invitato a cena e io ho detto 'vado a mangiare con i miei amici', 'dove vai?', ' a Forte dei Marmi', 'ok, io esco con la mia amica'. Noi si parte, si va a cena. Siamo a cena, mi manda un messaggio 'io ho quasi finito, te?', 'io ho quasi finito, quando ho finito ci vediamo a casa!'. Si paga il conto, usciamo dal locale... era lì con la sua amica, a vedere se era vero che era cena e in quel posto".
Su domanda della Boccia, Bettarini ha definito Nicoletta la donna che ha amato di più nella sua vita... almeno attualmente:
"Diciamo che Nicoletta adesso mi completa e sono innamorato. Gli amori vanno pesati nella durata del rapporto, nel senso che ci sono delle persone che ho amato ma che poi dopo è finita e mi sono reso conto che ho perso del tempo. Io credo che ad ogni età si hanno delle esigenze diverse, quello che adesso mi sta dando lei è un tutto che mi completa e mi appaga in questo momento della mia vita, quindi attualmente sì!"
Ma ha specificato di non aver intenzione di sposarsi nuovamente:
"Non me l'ha mai chiesto, non ne abbiamo mai parlato, magari con l'andare del tempo sentirà questa necessità, per ora no. Sul matrimonio ho già messo io le mani avanti, non intendo fare di nuovo un passo del genere, perché credo che due persone se si amano possono benissimo stare insieme senza un pezzo di carta scritto".
E di non volere, almeno per il momento, dei figli con lei:
"Ci penserei bene. (...) Mi metto nei panni di lei, capisco che comunque è una ragazza giovane che comunque prima o poi una famiglia vorrà farla ed è nel suo diritto avere questo desiderio. In quel momento, quando accadrà, bisogna vedere il mio livello di sentimento nei suoi confronti se è uguale adesso o muterà nel tempo. Se me lo chiedesse adesso non me la farei scappare, ma andrei contro la mia natura. Adesso lei sa che non intendo farlo perché ho due figli grandi, voglio godermi la vita con lei... Adesso io non lo farei, la lascerei andare... Ma lo sa anche lei questo, non dico una cosa che la troverebbe impreparata. Ne abbiamo parlato a più riprese, ma anche lei è d'accordo con me perché adesso ci vogliamo vivere la vita. Non è un impedimento un figlio, ma ti condiziona. (...) Lei sa che io la amo da morire, ma questa cosa l'abbiamo valutata insieme".
Parlando del suo passato sentimentale l'ex protagonista di TI Vip ha dichiarato di non avere rimpianti, ma ha definito la storia con Dayane Mello, nata a L'Isola dei Famosi mentre lui era inviato, un 'incidente di percorso':
"Sono incidenti di percorso questi. Non dimenticare che ero a quindici ore dall'Italia e lì c'erano scimmie e... Ci sono stato due o tre mesi, quindi è un incidente di percorso".
L'unico rimpianto nella vita dell'ex calciatore riguarda la sua carriera calcistica:
"L'unica cosa che non farei: non smetterei presto di giocare e aspetterei qualche altro anno per fare televisione. (...) L'accusa di illecito sportivo non mi ha dato fastidio, mi ha dato più fastidio la cattiveria delle persone che potevano pensare. Infatti le persone mi chiedono come mai non sono rimasto nell'ambito del calcio, è perché sono rimasto nauseato. (...) La televisione è un passatempo, divertimento, più che un lavoro. (...) Ho smesso forse un po' troppo presto, a 33 anni, considerato che fisicamente non ho mai avuto grossi problemi di infortuni, potevo durare altri 5 o 6 anni. (...) Il ricordo più bello è l’esordio in Nazionale con Giovanni Trapattoni, che è persona straordinaria che stimo e che ancora oggi sento. Quell'anno Simona faceva Sanremo quindi per noi era il massimo delle nostre carriere! (...) Il momento più brutto è stato quando mi sono venuti a suonare il campanello e c'erano dieci persone della polizia che volevano fare la perquisizione in casa, con tutte le telecamere sotto casa già!"
Stefano ha replicato anche a chi, all'epoca, aveva insinuato che fosse entrato nella Nazionale solo grazie al suo matrimonio con la Ventura:
"La nazionale di quando giocavo io non è la nazionale di adesso, dovevi fare almeno due campionati senza sbavature, perché era una nazionale che ti dovevi meritare sul campo, quindi queste sono maldicenze e invidia e quando giocavo io non c'erano i giocatori ma c'erano giocatori come Maldini, Pessotta... Oggi il livello si è abbassato notevolmente".
E, come rivelazione finale, ha confermato che sarà proprio lui il testimone di Giovanni Terzi nel matrimonio con la Ventura (di cui vi avevamo già parlato in QUESTO post):
Di seguito il video con l'intervista completa:"Ti rivelo che potrei essere il testimone di nozze del matrimonio di Simona perché Giovanni Terzi qualche giorno fa mi ha chiesto di fargli da testimone di nozze! E io ho detto 'sarò ben felice che questo avvenga se è una tua volontà e una tua scelta non solo mediatica e rumorosa!'. Quindi mi auguro che questo avvenga anche a breve, perché l'annuncio c'è già stato".
E voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni di Stefano Bettarini?