Dopo un'esperienza come ballerino a Ballando con le stelle, Roberto Farnesi è tornato a fare l'attore e soprattutto, è tornato ad interpretare Alessandro Monforte nella fiction Le tre rose di Eva. Motto di questa terza stagione è 'L'amore vince su tutto', ma lui, ormai incorreggibile playboy, pare non voler mettere la testa a posto: dopo la storia con una ragazza di nome Rausy, durata circa un anno, adesso pare stia frequentando un'altra ragazza, una studentessa di Lingue di cui, però, non dice molto. "Il romanticismo e la passione sono ingredienti fondamentali de Le tre rose di Eva 3 e anche nella vita non bisogna smettere di pensare che l'amore vinca su tutto. Il mio personaggio è sempre in evoluzione, gli sceneggiatori sono fantastici e in ogni puntata non c'è mai nulla di scontato e se continua così non c'è rischio di annoiarsi" dice lui. Ma quando si parla di lui e gli si chiede se non è arrivata l'ora di metter su famiglia, Roberto risponde: "Non sono contrario all'idea, mi piacciono i bambini e adoro i miei nipoti, però credo si debbano fare con la persona giusta. Evidentemente, finora non ho ancora sentito la necessità di mettere la testa a posto. Cosa dice mia madre? E' una mia ammiratrice, così come le mie sorelle. Si è divertita molto a vedermi a Ballando con le stelle, dove è venuto fuori il mio lato più goliardico, diverso dai ruoli cupi che interpreto, e non si perde una puntata di Le tre rose di Eva. Da quando non c'è più mio padre, io sono il capofamiglia di tre donne". E, a proposito di donne, quando gli si chiede come mai è attratto sempre da quelle più giovani di lui, risponde: "E' stato mio padre Pilade a trasmettermi questa passione: lui si è sposato a 46 anni con mia madre, che ne aveva 26 meno di lui. E il loro è stato un matrimonio fantastico. Le ragazze con cui ho avuto delle storie sono più mature di altre donne più grandi. Anche Rausy, l'ultima mia relazione importante, è una con le idee chiare, nonostante i suoi 22 anni. Sono un esteta, mi piacciono le belle ragazze e quando ne vedo una, non chiedo la sua carta d'identità". Infine, quando gli si chiede se è consapevole della sua bellezza, risponde: "Veramente non mi sono mai sentito particolarmente bello. Prima di fare l'attore, ero modello e ho visto tanti ragazzi molto più avvenenti di me. Io mi considero uno che incontra".