Roberto Ruberti: 'Io un po' c'ho pensato a sta cosa, ma per te dico non per me, mi so messo un po' nei tuoi panni, no?'
Diletta Di Tanno: 'Lo so, però non posso sempre far tutto progettando quello che sarà... senza alla fine appunto viverti il momento.. (...) io anche quando sono stata male, mal di pancia, avevo una fitta.. Stavo male, mi è venuto il magone, cioè non lo so perché cosa..'
Roberto Ruberti: 'Ti senti in colpa?'
Diletta Di Tanno: 'Mi dispiace.. (...) Non so come sarà fuori..'
Roberto Ruberti: 'La reazione sua? Dipende da quanto era coinvolto lui.. quanto?'
Diletta Di Tanno: 'Tanto..'
Roberto Ruberti: 'Tu?'
Diletta Di Tanno: 'Evidentemente meno..'
Roberto Ruberti: 'Eh, ma lui era coinvolto tanto, la reazione non è piccola allora.. Però se esiste un briciolo di verità qua dentro sei te e me, capito? Lo sai che è così, si?'
Diletta Di Tanno: 'Non è per caricarti di responsabilità, ma se ho fatto questa cosa è perché ero convinta di farla, era vera, se no per un capriccio, per uno sfizio, per una cosa non avrei mandato a p****** un qualcosa anche di piccolo, però che c'era ed ero entrata con quella figura, capito? (...) L'ho fatto e basta, cioè, senza come dire parlarne con te, solo ascoltando me..'