Rocco Siffredi denunciato per molestie: ecco i messaggi scambiati con la giornalista che ha deciso di ricorrere alle vie legali

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Mentre su Netflix la serie Supersex, basata sulla vita di Rocco Siffredi e che vede come protagonista Alessandro Borghi, sta ottenendo un grande successo, classificandosi ai primi posti delle serie più viste sulla piattaforma streaming, Siffredi si trova in questi giorni a dover fare i conti con le accuse di molestie da parte di una giornalista.



Come riportato da Il Corriere, infatti, la giornalista in questione avrebbe contattato l'attore per chiedergli un'intervista in vista dell'uscita della serie ispirata alla sua vita e già in quell'occasione l'attore le avrebbe inviato alcuni messaggi vocali inizialmente colloquiali e gentili, ma che poi sono sfociati in apprezzamenti eccessivi sulla sua fisicità, a cui la giornalista aveva deciso di non dare peso.

La donna ha così deciso di proseguire e i due si sono incontrati all'hotel Parco dei Principi per l'intervista, durata circa due ore. Una volta finito il colloquio, però, Rocco le avrebbe inviato nuovi messaggi vocali, che ancora una volta vertevano sulla fisicità della giornalista:



Sei veramente simpatica, troppo carina e bona... te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c... beh... lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po' particolare. Però te l'ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top. Il problema è che sono sempre molto sensibile e ho sentito tanto. Quando è arrivata l'amica tua, ciao! Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni.

L'intervista è stata poi fatta leggere al diretto interessato, il quale ha mostrato delle perplessità, accusandola di aver modificato le sue parole, mentre in realtà la giornalista ha spiegato che si trattava di una sbobinatura letterale di quanto detto dall'attore:



Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l'ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman.

A questi messaggi ne sarebbero poi seguiti altri, contenenti pesanti allusioni alla vita sessuale della giornalista, la quale ha deciso di rivolgersi all'ufficio stampa dell'attore, spiegando di voler far finta di non aver sentito gli insulti che le sono stati rivolti dall'attore, aggiungendo però che nel caso in cui continuasse si troverà costretta a denunciarlo. A quel punto sono arrivate le scuse da parte di Siffredi:

Pensavo fossi un po' più carina nel comprendere quello che ti ho detto, ti ho parlato della mia intimità ma non come l'hai scritto tu. Hai forzato tutto come se fossi pazzo. Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem.

Nei giorni successivi, la giornalista avrebbe ricevuto messaggi dallo stesso tenore e telefonate alle quali però non avrebbe risposto, fino alla decisione di querelare l'attore per via dello stato di ansia e agitazione nella quale si è ritrovata a seguito di questa vicenda:

Tutto questo mi ha provocato uno stato di forte agitazione e pertanto mi sono rivolta al mio medico curante, il quale mi ha prescritto farmaci per il mio stato ansioso e i crampi addominali.