Rocio Munoz Morales è stata ospite ieri di una nuova puntata del podcast Mamma Dilettante, ideato e condotto da Diletta Leotta.
Qui in primis ha parlato dell'amore per le due figlie, nate dall'unione con Raoul Bova: Alma e Luna. Ecco cosa ha svelato Rocio:
Meravigliosa, fatico a ricordare Rocio non mamma, è come se la mia vita è iniziata quando sono diventata madre. Io credo che i figli sono una rappresentanza dell'amore con cui è stato concepito e un po' abbiamo voluto raccontare il nostro nome tramite il nome dei nostri figli.
Rocio Munoz Morales ha poi parlato del folle amore che prova ancora oggi, nonostante siano passati ben 10 anni, per il suo compagno di vita:
Stiamo insieme da poco più di 10 anni. Siamo molto innamorati, abbiamo i nostri periodi giustamente però non ti saprei dire. Anche io se avessi pensato ad un amore così fresco, perché ancora ci vogliamo, cerchiamo di sorprenderci, non è un amore scontato.
Pensa che se dovessi dire la persona con cui mi piacerebbe andare in discoteca ad ubriacarmi, andare in chiesa, a fare shopping. Ma anche confrontarmi, confessarmi, fare follie, è Raoul. A volte per il lavoro siamo costretti ad allontanarci e questi sono i momenti più difficili perché a noi piace stare insieme, ci divertiamo. Ci manchiamo tanto e iniziano a uscire fuori le incomprensioni, abbiamo bisogno di stare insieme. Poi quando ci ritroviamo balliamo anche di notte, fino a tardi. O quando andiamo in vacanza, andiamo in discoteca insieme. Nonostante noi siamo genitori sì ci ritagliamo dei momenti per noi perché prima di essere genitori siamo noi.
Le nostre figlie esistono perché io e lui ci siamo incontrati e questo amore è da curare. Fatico ad allontanarmi dalle bimbe, per lavoro a volte capita, però è importante ritagliarsi il tempo anche per noi due.
L'attrice ha poi ripercorso il loro primissimo incontro fortunato:
Quando l'ho conosciuto non ho mai pensato che sarebbe diventato il papà delle mie figlie e che mi sarei trasferita in Italia insieme a lui. Eravamo su un set in Greci, lui era un uomo bellissimo ma io non ho mai avuto fidanzati belli. Lui serio, professionale, molto gentleman con tutte le donne e non sapevo che fosse un attore famoso in Italia. Trovavo empatia con lui, ma c'è voluto anche del tempo prima di fidanzarci. Anche se avevamo del feeling ma non pensavamo fosse possibile perché avevamo due vite diverse, due lingue diverse, lui più grande di me. Poi dopo sono tornata in Spagna e lui in Italia. Dopo quasi 2 anni sono ritornata e ci siamo rincontrati e le nostre vite erano cambiate. Ci siamo ritrovati. Ci siamo fidanzati dopo un po'. La vita ha voluto che questo fosse un legame forte.
Rocio ha proseguito:
Adesso ci prendiamo in giro per la questione delle lingue, all'inizio io non parlavo una parola in italiano ma ho studiato molto la lingua. Ora ci amiamo per quello che siamo e, anche nei momenti in cui abbiamo fallito, ci siamo rinnamorati.
La coppia però, nonostante il loro amore duraturo e ancora vivido, ad oggi non sono ufficialmente sposati. A proposito dell'idea di un matrimonio, Rocio Munoz Morales ha confessato:
No, non siamo sposati. Da sempre i giornali scrivono che io cerco questo matrimonio, che mi voglio sposare... io vengo da una famiglia di genitori sposati, anche le mie sorelle sono sposate, è un esempio bello per me. Mi sarebbe piaciuto, mi piacerebbe sposarmi ma non è un obiettivo da raggiungere. Credo che quando una coppia ha dei figli, quello è il punto più elevato che ci sia. Mi piacerebbe fare una festa un giorno per festeggiare il nostro amore che credo sia un grande amore, questo sì. Se dovessimo sposarci sì, sarebbe un matrimonio intimo.
Infine ha aggiunto che non chiederebbe mai lei la mano al suo Raoul:
No, non glielo chiederei mai. Sicuramente è un mio limite ma nel mio immaginario è così, credo che la donna debba essere travolta dal proprio uomo che la trascina in questo momento di sogno. Come mi immagino la proposta? Non lo so, conoscendo Raoul la immagino intima ma tanto questa cosa non succederà mai. Io sono molto easy, mi sarebbe piaciuto sposarmi con mio papà che non c'è più ma io l'ho sempre immaginato così perché lui mi ha accompagnato in tanti momenti della mia vita. Sennò mi immagino con la musica, scalze con i capelli scompigliati, con il sole e con il sorriso.
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