La showgirl Rossella Brescia sa bene cosa significhino sacrifici e disciplina: alle spalle, infatti, ha anni di esperienza nella danza classica, che ha dimostrato anche quando era tra gli insegnanti di Amici. E proprio come lei, lo sanno anche gli atleti che correranno nella Maratona delle Cattedrali, in Puglia, di cui Rossella sarà la madrina d'eccezione: "Sono felice ed orgogliosa di esser stata coinvolta in questa manifestazione così prestigiosa. La mia Puglia è bella tutto l'anno, ma d'inverno ha un fascino particolare. Quest'anno sarò alle prese con una tournée teatrale in quel periodo, così non potrò correre alla maratona, ma mi prenoto già per la prossima. Magari in ogni cattedrale mi fermerò per una preghiera per arrivare con ancora un po' di fiato a quella successiva!" scherza lei, che poi racconta della partnership stretta tra la Maratona e l'onlus WeWorld: "Attraverso il progetto SOStegno di Donna di WeWorld sono stati aperti già tre centri di Pronto Soccorso in altrettanti ospedali a Roma, Genova e Trieste per garantire sostegno psicologico alle donne vittime di violenza. Purtroppo, ancora oggi, solo poco più dell'11% delle vittime trova il coraggio di denunciarli". Passando invece a lei, quando le si chiede se ora che è in radio e fa tanto teatro le manca la tv, la Brescia risponde: "Sì, mi manca, ma la farei solo se mi proponessero dei progetti interessanti. Non è che devo farla per forza. A volte, ad esempio, mi è stato chiesto se volevo fare dei reality e io ho risposto: 'Sì, ma come conduttrice!'. Come concorrente, però, assolutamente no. Ho passato una vita a studiare...Da quando sono in radio, la mai sveglia suona prestissimo e non posso più andare la sera al cinema. Se ci andassi, rischierei di addormentarmi sulla poltrona. L'impegno su RDS, però, mi ha dato tante soddisfazioni, mi ha permesso di mostrare il lato più ironico e divertente di me che, chiaramente, da ballerina non poteva venir fuori". Infine, si fa riferimento al suo compagno Luciano Cannito (anche lui in passato docente del talent di Maria De Filippi), col quale ha condiviso vari progetti professionali: "Il nostro è un lavoro meraviglioso, ma anche impegnativo e soprattutto ti porta spesso lontano da casa. Per questo motivo, ritrovarsi a lavorare insieme, quando ci sono le condizioni giuste per farlo, è molto positivo. Inoltre Luciano ed io nutriamo un profondo rispetto reciproco. Quando è il mio regista o il mio coreografo, lo scettro del potere è saldamente nelle sue mani. A casa, invece...Comando io!".