Rudy Zerbi deve molto a Maria De Filippi. L'insegnante di Amici di Maria De Filippi è stato intervistato da Lorella Cuccarini è ha ammesso che grazie a Maria è riuscito a superare un periodo difficile della sua vita:
Allora io non mi sono mai vergognato di raccontare che sono stato licenziato. I fallimenti non vanno nascosti perché è impensabile che tutto vada bene per una vita intera. Io sono diventato presidente e amministratore delegato della Sony a 30 anni. Ero giovane, avevo potere, avevo i soldi, avevo tutto quello che volevo. Ero avviato a una vita straordinaria. Un giorno mi hanno chiamato e mi hanno detto ‘guarda senti, c’è una fusione aziendale e quindi non abbiamo più bisogno di te, da domani stai a casa’, licenziato. In quel momento mi sono trovato con tre figli, a neanche 40 anni, senza lavoro. Stavo bene per carità non è che mi potessi lamentare, però comunque a 40 anni hai una vita di fronte a te. Non è che dici ‘sono alla fine della mia carriera chi se ne frega’. E ho pensato ‘adesso cosa faccio?’, perché avevo come minimo altri 30 anni di vita ma non so fare niente se non quello. La situazione della discografia era terribile perché non erano arrivati ancora Spotify, la musica digitale, era quel periodo di mezzo difficilissimo.
Dopo una chiamata con la De Filippi, la vita di Zerbi è letteralmente cambiata:
Già andavo ad Amici come presidente della Sony, non come coach. Quindi la prima cosa che ho fatto è stata chiamare Maria e dirle: “Maria ti volevo solo avvisare che io dalla prossima settimana non posso più venire ad Amici perché non sono più presidente della Sony, quindi non ha più senso che io venga, non ho più un ruolo, non ho più niente quindi ti ringrazio tanto, è stato bellissimo lavorare insieme ma mi hanno licenziato quindi non ho più un titolo per venire nel programma”. E lei mi ha detto: “Mi sono sempre trovata bene a lavorare con te, mi piace quello che fai nel mondo della musica e tutto, col cavolo che non ci vediamo più, vieni a lavorare con me”. E quindi mi sono trovato in dieci minuti dalla botola di Gerry giù distrutto, con un lavoro, una nuova prospettiva che poi è diventata un lavoro. Già solo l’idea che una persona come lei ti dica "ti do fiducia, vieni a lavorare con noi ad Amici", ti dà forza ed entusiasmo. Voglio dire ai ragazzi, comportatevi bene nella vita, quello che semini raccogli.