E' stato un anno d'oro per Sabrina Ferilli, in tv come giurato di Amici: il film La grande bellezza ha vinto l'Oscar, lei ha vinto il Ciak d'Oro ed è stata candidata al David di Donatello. Adesso Signori, il paté de la maison, lo spettacolo teatrale di cui è produttrice, sta avendo un gran successo: "Ho visto lo spettacolo a Parigi e ho pensato subito di riadattarlo in italiano. Ho chiesto a Carlo Buccirosso di riadattare il testo per il pubblico italiano eliminando gli elementi troppo "francesi" ed è stato bravissimo; ha allungato anche la durata inserendo il personaggio della madre, che nell'originale è solo nominata. Rispetto alla versione cinematografica Cena tra amici, molti meccanismo sono simili: c'è la riunione di famiglia che si trasforma in massacro". La trama è semplice: lui, professore universitario radical chic, sposato con un'insegnante di scuole superiori, invita a cena il loro migliore amico e il fratello del padrone di casa. Quest'ultimo ha studiato poco, preferendo lavorare e fare soldi, ha un forte senso dell'umorismo e rivela che suo figlio si chiamerà Adolphe. Ciò indigna la coppia perché il nome ricorda Adolf Hitler e si scatena una serie di discussioni e verità celate per anni. Ma niente tragedie: "In un Paese che qualcuno vorrebbe dividere, il pubblico ride delle stesse battute, delle stesse emozioni. Ogni tanto c'è bisogno del piacere dell'applauso del pubblico; il teatro è interazione e se funziona te ne accorgi. Non conosce guadagni, ma il lavoro che fai viene ripagato".