Il quarto posto al Grande fratello 13 non è certo male per Samba Laobe Ndiaye, che era arrivato in Italia facendo il vu cumprà. Ma quando gli si chiede se aveva mai pensato davvero di vincere, risponde: "Per me è stata una svolta passare il primo provino, poi sapere di esser stato preso, poi ogni giorno nella Casa: ho vissuto alla giornata. Certo sapere di poter vincere e non riuscirci può dare fastidio, ma non ci pensi quando esci, vedi la famiglia, gli amici e sei ubriaco di emozioni. Credo di essermi conquistato una popolarità sana, la gente mi apprezza perché mi sono mostrato per come sono e se sono piaciuto al pubblico, penso che ciò mi frutterà. Tornare al vecchio lavoro come barman? E' un lavoro che mi consente di coltivare questo piccolo investimento su me stesso: il mio locale potrà trarre dei giovamenti. Qualsiasi cosa in più che otterrò, sarà sempre comunque un successo da condividere con chi ha creduto in me quando non ero nessuno. Mi vedo bene come modello, o in televisione, ma se non dovessi farcela, tornerò al mio quotidiano, che mi va bene così. L'unico premio che ho avuto è stato rivedere la mia famiglia tutta unita. Vorrei sottolineare questo perché c'è qualcuno che è convinto che sia stato sufficiente partecipare al Grande fratello per avere il portafoglio pieno, ma vi giuro che non è così: non è cambiato nulla da quel punto di vista". Quando gli si chiede se qualcuno gli ha chiesto soldi, risponde: "Sono sincero, qualcuno che fa richieste c'è! Molte persone, anche del mio Paese, convinte, erroneamente, che sia in condizione di aiutarli! Quello che cerco di trasmettere io, invece, è che la vera vittoria è vincere le proprie paure, i propri limiti e inseguire i sogni. Io non dimentico da dove sono venuto e se potessi, farei qualcosa per chi è meno fortunato. Ma è troppo facile fare un bonifico e sperare di cambiare qualcosa..."