‘Sanremo 2016’, la finale: gli ascolti in calo, le inevitabili polemiche sulla classifica e quel mistero attorno all’Eurovision Song Contest…
Chia Febbraio 14, 2016
Dopo il trionfo nella serata dedicata alle cover, gli Stadio hanno chiuso alla grande la loro partecipazione alla 66^ edizione del Festival di Sanremo classificandosi al primo posto con la loro Un giorno mi dirai, davanti a Francesca Michielin con Nessun grado di separazione e a Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con Via da qui.
Una vittoria che ha commosso il leader dello storico gruppo, Gaetano Curreri, che si è detto meravigliato di questo inaspettato successo arrivato dopo svariati ultimi posti collezionati nelle precedenti partecipazioni alla kermesse canora, ma che non ha mancato di generare polemiche non solo tra i telespettatori da casa ma persino in Sala stampa, come dimostra il tweet del giornalista de Il Corriere Andrea Laffranchi a pochi secondi dall’annuncio delle posizioni dalla 4 alla 16.
Date come probabili vincitrici del Festival da giorni, infatti, Arisa, Annalisa e Noemi si sono piazzate, rispettivamente, solamente ottava, decima ed undicesima, tra lo stupore generale di chi si aspettava di vederle giocarsi il podio finale, e l’hashtag #AnnalisaSulPodio è entrato subito tra le tendenze di Twitter, raccogliendo il malumore di coloro che sognavano di vedere Nali esibirsi al prossimo Eurovision Song Contest.
Sia Annalisa che Noemi, tuttavia, hanno saputo cogliere il meglio di quest’esperienza, e se la prima si è mostrata impaziente di iniziare una nuova avventura dopo questa bella settimana sanremese, la seconda non ha perso l’occasione di complimentarsi con gli Stadio per la vittoria:
A proposito dell’Esc 2016, come ben saprete il regolamento prevedeva che a parteciparvi sarebbe stato il vincitore di Sanremo, ma un piccolo giallo ha creato scompiglio a poche ore dalla proclamazione. Se gli Stadio, infatti, ancora non si erano pronunciati a riguardo, è stato il direttore di RaiUno Giancarlo Leone ad annunciare che non vi avrebbero preso parte, aprendo un sondaggio tra il secondo classificato (quindi Francesca Michielin) e un altro tra i Campioni.
Grande successo per gli ospiti della finale: tra un leggiadro Roberto Bolle che ha aperto la serata e gli spassosi Giorgio Paneriello e Leonardo Pieraccioni che hanno colto l’occasione per promuovere il loro prossimo show, particolarmente apprezzata Cristina D’Avena che ha eseguito sul palco dell’Ariston le sigle dei cartoni animati che l’hanno resa celebre (riuscendo a coinvolgere persino il solitamente ingessato pubblico in sala), mentre più prolisso è stato giudicato Renato Zero, che ha tenuto banco per oltre quaranta minuti tra curiosi monologhi e le performance dei suoi più grandi successi. “Vorrei ringraziare Renato Zero che questa sera i migliori anni della nostra vita ce li ha portati via rimanendo 42 minuti sul palco“, ha ironizzato Rocco Tanica in diretta dalla Sala stampa.
La 66^ edizione del Festival della canzone italiana – condotto dagli applauditissimi Carlo Conti e Virginia Raffaele, ieri nei panni di se stessa, e dai meno celebrati Gabriel Garko e Madalina Ghenea – si chiude con un leggero calo di ascolti (11.222.128 telespettatori con lo share del 52,52% rispetto allo scorso anno quando ottenne 1.843.000 telespettatori con lo share del 54,21%), ma con una media delle cinque serate (10.746.00 telespettatori con il 49,58% di share) che si piazza al primo posto tra quelle degli ultimi 11 anni.
Da VanityFair.it tutti i look della serata. Voi quale avete preferito?
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