Dopo un intero anno di attesa sono tornate ad accendersi le luci del Teatro Ariston e la sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo ha finalmente avuto inizio. Ad aprire la serata, un regalo per tutti gli amanti della kermesse: una carrellata delle canzoni che in questi sessantasette anni hanno lasciato un segno nel cuore del pubblico pur non avendo conquistato l'ambita statuetta. Mina, Lucio Battisti, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Albano e Romina Power fino ad arrivare a Giorgia, Ornella Vanoni e Nek: questi alcuni dei grandi nomi a cui è stata dedicata la copertina (per chi se lo fosse perso, QUI il video).
La celebrazione del passato ha aperto le porte ad un presente altrettanto glorioso. Tutto era pronto, non è restato altro che abbandonarsi alla musica ed allo spettacolo.
L'inizio ha lasciato sin da subito presagire la magnificenza della serata con Tiziano Ferro che ha reso omaggio a Luigi Tenco, a cinquant'anni dalla tragica scomparsa, con una toccante interpretazione di Mi Sono Innamorato di te.
Oltre che sulle canzoni, gli occhi erano tutti puntati su Carlo Conti che, alla terza conduzione consecutiva, ha avuto l'arduo compito di dar vita ad un Festival diverso dai due precedenti insieme a Maria De Filippi. La regina degli ascolti si è mostrata profondamente a suo agio sul palco dell'Ariston in ogni momento della serata, dagli esilaranti siparietti con Raoul Bova, primo ospite illustre della serata, alla presentazione dei cantanti in gara. In molti si sono chiesti come sarebbe stata la coesistenza tra due "mostri sacri" della televisione italiana del loro calibro. I più perfidi erano pronti a scommettere sulla prevaricazione dell'uno sull'altra, ma entrambi si sono prodigati in favore dello spettacolo ed hanno mostrato grande sinergia. Certo, il Festival è ancora lungo e c'è quindi tempo per ricredersi, ma si sa, chi ben comincia...
Apprezzate (anche se c'è chi già rimpiange Virginia Raffaele) le imitazioni di Maurizio Crozza che ha dato spazio, seppure in maniera velata, alla satira politica; la comicità è uno degli ingredienti principali di Sanremo ed anche quest'anno i conduttori non hanno voluto rinunciarvi.
Dei ventidue Big in gara ad esibirsi questa sera sono stati in undici. Tra i più apprezzati Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, Ermal Meta ed Elodie. Il primo ascolto è sempre quello più difficile ed è ancora presto per sbilanciarsi, ma in rete è già partito il toto vincitore.
La musica è stata ovviamente la protagonista assoluta della serata: oltre alla gara abbiamo infatti assistito a diversi momenti di grande spettacolo offerti da Tiziano Ferro e Carmen Consoli che si sono esibiti sulle note del loro ultimo successo, Il conforto, dalla band Clean Bandit, esibitasi sul finale, e da Ricky Martin, La star portoricana ha avuto il merito di far ballare l'intero teatro Ariston con alcuni dei suoi più grandi successi. A giudicare dalla disinvoltura dei suoi movimenti, gli anni, per lui, sembrano non esser passati...
Non potevano certo mancare le polemiche, come quella a cui ha dato vita la conduttrice Caterina Balivo con un tweet al vetriolo in diretta, mentre sul palco dell'Ariston c'era la bella Diletta Leotta:
Ad attirare l'attenzione, come di consueto, anche gli outfit dei protagonisti, da Maria De Filippi impeccabile sia con un indosso un lungo abito nero firmato Givenchy che con un vestito bianco e svolazzante. Promosse anche Elodie, Giusy Ferreri e Fiorella Mannoia. Pollice verso, secondo i telespettatori, per Lodovica Comello, Samuel e Fabrizio Moro.
Sul finale abbiamo assistito al ritorno della bellissima Rocío Muñoz Morales per "giudicare l'operato" di Raoul Bova. L'attrice spagnola, fasciata in un lungo abito scintillante, si è goduta l'applauso del pubblico ed un'inaspettata dichiarazione d'amore in spagnolo del compagno.
A rischio eliminazione e non ammessi alla serata delle cover prevista per giovedì sono risultati essere Clementino, Ron e Giusy Ferreri, la cui esibizione non è evidentemente risultata molto convincente agli occhi del pubblico televotante e della Sala Stampa.
Per il momento è tutto, appuntamento a domani con il secondo capitolo di questa sessantasettesima edizione del Festival!