‘Sanremo 2018’, terza serata: Ermal Meta e Fabrizio Moro, Lo Stato Sociale e Max Gazzè i preferiti della sala stampa. Bocciature per Noemi, Caccamo e Facchinetti-Fogli
Veronica Febbraio 9, 2018
È stato Claudio Baglioni con un’energica performance della sua hit Via ad aprire la terza serata della 68esima edizione del Festival di Sanremo, la kermesse musicale più attesa dell’anno che procede spedita verso la finalissima di sabato.
Dopo il debutto di ieri sera dei primi quattro esordienti, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino hanno presentato le altre quattro Nuove Proposte in gara quest’anno e dopo essersi esibiti la classifica stilata dalla giuria demoscopica ha decretato il più votato Mudimbi e il suo brano rap, seguito da Ultimo, terzo posto per Eva e ultimo, invece, Leonardo Monteiro.
Dopo i Giovani è stato il turno dei Big farci riascoltare le loro canzoni: ad aprire le danze Giovanni Caccamo e la sua Eterno, seguiti da Lo Stato Sociale e l’ironica Una vita in vacanza, il cantautore romano Luca Barbarossa e la sua Passame er Sale, e ancora Enzo Avitabile e Peppe Servillo che hanno riproposto la loro struggente Il coraggio di ogni giorno, Max Gazzè e la sua La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, gli ex Pooh Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Il segreto del tempo, e ancora Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi nella giornata di ieri a causa della chiacchierata Non mi avete fatto niente, la graffiante voce di Noemi ha accompagnato il brano Non smettere mai di Cercarmi, i The Kolors e la loro energica Frida (Mai, mai, mai) e, infine, Mario Biondi con Rivederti.
Numerosi gli ospiti che hanno animato la serata e catalizzato l’attenzione del pubblico in sala e dei telespettatori, dapprima la comica e imitatrice Virginia Raffaele che con Baglioni ha duettato sulle note di Canto anche se sono Stonata. E poi gli attesissimi Negramaro tornati sul palco dell’Ariston a distanza di tredici anni dall’esordio nella categoria Giovani dove vennero eliminati prima della finale: la band pugliese si è esibita con il brano Mentre tutto Scorre con cui parteciparono nel 2005 e poi con La Prima Volta, tratto dal loro ultimo album Amore Che Torni e, infine, Giuliano Sangiorgi e Baglioni hanno intonato la hit Poster del cantautore romano (QUI e QUI i video). Poi il cantautore americano James Taylor si è misurato con La Donna è Mobile e deliziato i fan con il suo successo degli anni ’70, Fire and Rain. Taylor, poi, ha eseguito You’ve Got a Friend accompagnato da Giorgia. Danilo Rea e Gino Paoli che in coppia con Baglioni hanno omaggiato i compianti Fabrizio De Andrè e Umberto Bindi. Infine, il comico Nino Frassica nei panni del maresciallo Cecchini protagonista della fiction Don Matteo, e gli attori Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi protagonisti della fiction È arrivata la felicità in onda fra pochi giorni su Rai Uno.
Spazio poi allo sketch comico proposto da Favino in cui ha imitato Steve Jobs; e poi Michelle che si è cimentata con I Maschi e Bello e Impossibile di Gianna Nannini ed è stata interrotta da una finta contestazione da parte di un gruppo di donne che hanno intonano alcuni versi di canzoni sul tema della battaglia per le donne. Al termine la presentatrice svizzera commossa ha affermato: “Ricordiamoci che questa battaglia la dobbiamo fare tutti, uomini e donne“
Inevitabili i commenti sui social per gli outfit dei protagonisti: i più chiacchierati sono stati quella della conduttrice che dopo aver indossato le mise firmate da Giorgio Armani e Alberta Ferretti questa sera ha sfoggiato le creazioni di Trussardi, azienda di cui il marito Tomaso è amministratore delegato; ma anche l’abito di Eva, la scollatura audace di Noemi, gli abiti di Moro, Meta e Giorgia:
Al termine della serata è stata stilata la classifica provvisoria con i voti della sala stampa incisivi per il 30%, mentre quelli della giuria demoscopica e il televoto per il 40%. Nella graduatoria più alta si sono piazzati Gazzè, Lo Stato Sociale, Moro e Meta; in quella centrale Avitabile e Servillo, Barbarossa e The Kolors; infine, i meno votati e quindi nella parte bassa della graduatoria Biondi, Caccamo, Facchinetti e Fogli e Noemi.
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