Claudio Baglioni in un completo grigio scintillante ha aperto questa penultima serata della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo, accompagnato da circensi e ballerini sulle note della sua Acqua dalla Luna.
Il "dirottatore artistico" insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele, che stasera ha indossato solo abiti firmati Philosojphy di Lorenzo Serafini, ha introdotto la kermesse di questa sera caratterizzata dai duetti. Il Teatro Ariston per la prima volta ha visto il maggior numero di cantanti presenti sul palco nella stessa serata, ben cinquantasei artisti: ventiquattro in gara più trentadue ospiti.
A dare il via alla serata sono stati Federica Carta e Shade insieme a un'inedita versione sexy di Cristina D'Avena in Senza farlo Apposta seguiti da: Motta e Nada in Dov'è l'Italia, Irama con Noemi in La Ragazza di Latta, Patty Pravo e Briga con Giovanni Caccamo in Un Poco nella Vita, i Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci in I Ragazzi Stanno Bene, Il Volo insieme al violinista Alessandro Quarta con Musica che Resta e a una sfrenata Arisa insieme a Tony Hadley e ai Kataklò in Mi Sento Bene. È un ammaliante Mahmood con Guè Pequeno in Soldi a proseguire la gara, Ghemon insieme a Diodato e Calibro 35 in Rose Viola, Francesco Renga con Bungaro insieme all'étoile Eleonora Abbagnato elegantissima in Dior e Friedemann Vogel in Aspetto che Torni e a Ultimo con Fabrizio Moro in I Tuoi Particolari. Delicati Nek e Neri Marcorè in Mi Farò Trovare Pronto, i Boomdabash insieme a Rocco Hunt e Musici Cantori di Milano in Per un Milione e i The Zen Circus con Brunori Sas in L'Amore è una Dittatura. Elegantissima Paola Turci insieme a Beppe Fiorello in L'Ultimo Ostacolo, Anna Tatangelo e Syria con Le Nostre Anime di Notte, gli Ex Otago con Jack Savoretti in Solo una Canzone, Enrico Nigiotti insieme a Paolo Janacci e Massimo Ottoni in Nonno Hollywood. Scatenatissime Loredana Bertè e Irene Grandi con Cosa ti Aspetti da Me, Daniele Silvestri con Rancore e Manuel Agnelli in Argento Vivo, Einar insieme a Biondo e Sergio Sylvestre in Parole Nuove e Nino D'Angelo e Livio Cori insieme ai Sottotono in Un'Altra Luce. Connubio di ribellione quello tra Achille Lauro e Morgan in Rolls Royce e standing ovation per Daniele Cristicchi e Ermal Meta in Abbi Cura di Me.
A grande sorpresa e senza presentazioni, il primo super ospite è stato Luciano Ligabue che ha animato la platea dell'Ariston con Le Luci d'America. Il cantautore emiliano ha divertito il pubblico insieme a Bisio con varie gag prima di cantare Urlando Contro il Cielo, una delle sue canzoni più famose. Ligabue, insieme a Baglioni, ha poi reso omaggio all'amico in comune Francesco Guccini, intonando Dio è Morto.
Emozionante il dialogo interpretato da Bisio e Anastasio, l'ultimo vincitore del talent show X Factor, incentrato sulla difficile relazione tra padre e figlio. Commovente anche il pensiero che Claudio Baglioni ha rivolto alla Liguria e soprattutto alle persone coinvolte nella tragedia del Ponte Morandi.
Tra i più apprezzati troviamo Ultimo e Moro, che già in passato avevano cantato insieme, la Bertè e la Grandi, Meta e Cristicchi e Paola Turci insieme a Beppe Fiorello. A sorpresa il mondo social ha gradito anche la coppia Lauro/Morgan.
La Giuria d'Onore, presieduta dal polistrumentista Mauro Pagani, ha decretato come Miglior Duetto quello di Motta e Nada. La vittoria non è stata accolta in unanimità: nella platea dell’Ariston c’è stato chi ha applaudito con forza il giovane cantante e la sua compagna di duetto e chi ha fischiato a gran voce il suo dissenso.
Ecco una gallery con i protagonisti della serata: