‘Sanremo 2020’, Chiara Ferragni co-conduttrice? Il Codacons si indigna, Gabriele Parpiglia la difende

In questi giorno non si fa altro che parlare della prossima edizione del Festival di Sanremo e di quelli che saranno gli ospiti e i co-conduttori che affiancheranno Amadeus, direttore artistico delle kermesse canora, in questa nuova avventura.



Dopo il chiacchiericcio attorno al nome di Giulia De Lellis, secondo alcuni rifiutata dal conduttore Rai come ipotetica co-presentatrice di Sanremo 2020 (QUI e QUI i dettagli), oggi nel toto-nomi delle papabili vallette è apparsa Chiara Ferragni, l'influencer da quindici milioni di follower e moglie del rapper Fedez. A sembrare decisamente contrario a questa (per ora labile) ipotesi pare essere il Codacons che ha replicato, direttamente sul proprio sito ufficiale, con questo comunicato alla possibile presenza della Ferragni sul palco di Sanremo:

Siamo pronti ad intentare una causa legale contro la Rai e ad impugnare dinanzi alla Corte dei Conti e alla Procura il contratto di ingaggio di Chiara Ferragni qualora sia confermato il suo ruolo a Sanremo. [...] Si tratta di una scelta sbagliata per l’azienda, che dovrebbe individuare modelli più adatti all'interno di programmi diretti ad un vasto pubblico, costituito in prevalenza da giovani. Chiara Ferragni è stata infatti oggetto di numerose denunce alle autorità competenti per l’uso totalmente errato dei social network, con particolare riferimento all'utilizzo che la stessa fa su Instagram del proprio figlio, utilizzato a scopo commerciale per promuovere marchi e prodotti vari, in totale violazione delle norme vigenti che tutelano i minori e la loro privacy. Tutto ciò, unitamente alle numerose polemiche che hanno coinvolto l’influencer – dai corsi di trucco a prezzi stellari allo pseudo-documentario infarcito di pubblicità, passando alle bacchettate che le ha rivolto l’Antitrust – rendono del tutto inopportuna una sua partecipazione a Sanremo. Se la Rai confermerà la scelta della Ferragni, consentendo di portare nel servizio pubblico pubblicità vietate e speculazioni commerciali, il Codacons impugnera’ il contratto di ingaggio della Ferragni, rivolgendosi a Corte dei Conti e magistratura e denuncerà l’azienda per concorso in eventuali reati.



A prendere le difese di Chiara è arrivato il noto autore televisivo Gabriele Parpiglia che rispondendo ad alcune domande dei suoi follower su Instagram ha detto la sua su quanto accaduto nelle ultime ore:

Chiara Ferragni è un'altra vincente in questo mondo. Ho letto che il Codacons non la vorrebbe a Sanremo (perché diseducativa) se non gratis; siamo proprio italiano e non abbiamo un ca**o da fare se non polemiche inutili. Se la Ferragni va a Sanremo: lavora! Come in passato hanno fatto altre mille. Dalla Canalis, a Belén, Arisa, la Marini, eccetera. Con la differenza che la Ferragni è famosa nel mondo. Senza togliere nulla a nessuno ma è un dato di fatto.



E voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere Chiara sul paco di Sanremo 2020?

AGGIORNAMENTO - Dopo la contestazione da parte del Codacons che l'ha vista protagonista, Chiara ha voluto replicare al comunicato dell'ente direttamente dall'account social della sua società con queste parole: