Si scrive Sanremo, si legge polemiche! Ormai non è più una novità che il Festival della Canzone italiana sia accompagnato da critiche, contestazioni e chi più ne ha più ne metta. Quasi ci stupiremmo del contrario, dato che - come successo anche quest'anno - le polemiche partono solitamente già settimane prima che la kermesse canora prenda il via.
A volte, però, le diatribe intorno al Festival sono alimentate anche dagli stessi protagonisti, come successo questa mattina, quando Morgan - in gara insieme a Bugo con il brano Sincero - ha fatto mandare dal suo avvocato una lettera direttamente alla Rai e ai giornalisti in cui ha fatto presente che se non riuscirà a provare a sufficienza la canzone di Sergio Endrigo, Canzone per te, che dovrà portare sul palco stasera nella serata cover, non si esibirà.
L'artista per l'occasione aveva fatto un'inconsueta richiesta ai piani alti della Rai, chiedendo - cosa mai successa nella storia del Festival per nessuno dei partecipanti alla gara - di dirigere l'orchestra. Un'istanza che era stata stata accolta, ma che adesso sembra stia portando qualche problema dato che l'ex frontman dei Bluvertigo lamenta il fatto di non esser riuscito a fare tutte le prove necessarie e di non avere alcuna intenzione di presentarsi sul palco impreparato. Nella nota diffusa dal suo legale si legge:
Ha inizio un calvario creato da reali ostacoli concretizzati in continue azioni di sabotaggio che porteranno alla situazione incresciosa che oggi, giorno in cui dovrà andare in scena la cosa, non gli è stata concessa una sola prova. A Morgan si chiede di andare questa sera allo sbaraglio sul palco più importante del paese senza avere provato mai la cosa che è stata occultata e sottratta all'orchestra e consegnata in versioni manomesse, protestata per ben nove volte e ogni volta ricostruita riconsegnata riapprovata ma scomparsa o chiamata non idonea ancora prima di essere provata. Prova rimandata, direttore esautorato a cui è stato creato un danno d'immagine ed emotivo grande.
Il caso Morgan è emerso, inevitabilmente, questa mattina anche nel corso della conferenza stampa che anticipa le novità della terza serata del Festival, e proprio rispondendo alle domande dei giornalisti Amadeus ha spiegato:
Da parte mia, Morgan ha la totale libertà. È un interprete, insieme a Bugo, insieme devono decidere cosa cantare e come interpretarlo. Aveva espresso il desiderio di dirigere l'orchestra e mettere la tastiera in un certo punto. Io ho dato lui la totale libertà. L'unica cosa che ho fatto è che due, tre artisti cantassero la stessa canzone. Giudica l'orchestra, non altre persone. L'orchestra giudica perfettamente esibizioni e arrangiamenti. Se ha fatto le prove? Non so se lui le ha già fatte.
Mentre il direttore di RaiUno, Stefano Coletta, ha aggiunto che faranno tutto il possibile per accontentare l'artista in gara:
Ha inviato una lettera ufficiale, diciamo il desiderio di Morgan è provare più volte la canzone. Come ha detto il vicedirettore Fasulo, le prove sono già in corso al Teatro Ariston, stiamo valutando se c'è possibilità. Lui crede tre possibilità di prove, lo chiedono anche gli altri, poi però dobbiamo andare in onda. Massima disponibilità per farlo entrare in scena al meglio, quindi confidiamo che vadano in scena.
Voi cosa ne pensate di quello che sta succedendo?