Emma Marrone la prossima settimana sarà una delle protagoniste della 72esima edizione del Festival di Sanremo. La vincitrice di Amici 9, intervistata da Maria De Filippi per il settimanale D di Repubblica, ha raccontato della sua prossima partecipazione alla kermesse canora.
La cantante a Sanremo sarà accompagnata da Francesca Michielin che dirigerà l’orchestra e duetterà con lei durante la quarta serata sulle note di Baby One More Time di Britney Spears. Un binomio tutto al femminile, il loro. E proprio a proposito delle "quote rosa" nel mondo della musica, la salentina si è espressa così:
È ancora un mondo in costruzione. Si parla così tanto di questo tema che sembra quasi debbano nascere associazioni per difendere le donne perfino nel nostro settore. Anche quest’anno, per dire, si è parlato di quote rosa a Sanremo, come se ci mettessero lì per fare numero. È spiacevole, perché noi non dobbiamo esibirci per accontentare il politically correct, tanto di moda in questo periodo. Ecco, se smettessero anche solo di definirci quote rosa si farebbe già un passo avanti. Le donne non devono essere integrate, visto che con questo si intende accettare chi sta ancora al di fuori. Ma noi non dobbiamo essere né accettate né integrate, perché lo siamo già e lo dimostriamo ogni giorno con forza.
La cantante sembra avere le idee chiare anche sui suoi obiettivi futuri, professionali e non:
Ho finalmente comprato una casa tutta mia a Roma. Sono arrivata in questa città 12 anni fa, con un treno notte, per fare un provino ad Amici. Nessuno pensava che mi avresti presa, e invece… Ero una ragazza del sud, con dietro tre vestiti in croce, che stava andando a fare un provino e che alla fine ha incontrato una signora bionda che le ha svoltato la vita. In sintesi: una casa ce l’ho. Una famiglia pure. Sono una ragazza in gamba. Mi basta un fidanzato sano di mente e siamo a posto.
Chissà se la sua prossima relazione Emma la vivrà sotto i riflettori - come successe con Stefano De Martino e Marco Bocci - oppure no. Sulla popolarità, comunque, la rocker salentina ha un pensiero ben preciso:
Ogni tanto ho bisogno di uscire dalla pesantezza del mio essere Emma. In tutti questi anni ho sempre ricevuto un’attenzione morbosa. Dico A e scrivono B. Se esprimo un pensiero viene ripreso da tutti come se fosse la fine del mondo. C’è sempre stata un’attenzione mediatica molto forte nei miei confronti. E quindi a volte è complicato, non solo per me ma anche per chi mi sta intorno. Infatti, accumulo continuamente sensi di colpa perché so che chi mi sta accanto – la mia famiglia, gli amici – deve pagare il prezzo della mia notorietà.