Sanremo 2022, Mahmood e Blanco trionfano con Brividi!
Ecco la classifica completa
Giusy Febbraio 6, 2022
Sanremo 2022, Mahmood e Blanco sbancano al teatro Ariston.
Seconda Elisa, terzo Gianni Morandi.
Con l’esibizione dei vincitori, la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo è arrivata ai titoli di coda.
Un’edizione che ha visto grandi ritorni al teatro Ariston ma anche attese “prime volte”.
Il Festival dei super ospiti Jovanotti, che è tornato a calcare il palcoscenico a 15 anni dalla sua ultima partecipazione. Di Cesare Cremonini, al suo debutto assoluto dopo aver festeggiato i 20 anni di carriera. Dei Maneskin, che hanno spiccato uno straordinario volo mondiale dopo la vittoria dello scorso anno.
Ma non solo: anche il Festival di Fiorello, showman della prima serata e di Checco Zalone, mattatore assoluto della seconda.
E poi ancora, il Festival di cinque primedonne, cinque donne dalla personalità forte e da un background personale e professionale molto intenso, per taluni versi anche particolare. Artiste scelte da Amadeus per rendere omaggio al mondo del cinema, delle fiction e del teatro, tre settori che hanno sofferto molto le restrizioni dovute alla pandemia.
Ma soprattutto… il Festival spacca Auditel! Serata dopo serata Amadeus non ha fatto altro che… superare se stesso! Gli ultimi dati disponibili relativi alla serata di venerdì sera, ovvero quella dei duetti, hanno confermato lo scambio di battute che girava sui social in questi giorni. “Metà degli italiani guarda Sanremo, l’altra metà mente”. Sfondato il muro del 60% di share e… “Zitti e buoni“!
Anche l’ultima puntata ha portato con sé tutti i presupposti per bissare l’audience di venerdì.
Sul palco, accanto al direttore artistico e conduttore della kermesse, Sabrina Ferilli.
Una donna che non ha bisogno di presentazioni. Carnale, seducente, bellissima, ma anche tanto talentuosa, dalla simpatia spiazzante e dalla personalità spumeggiante. Doti che non sono mancate nemmeno sul palcoscenico del teatro Ariston.
Poliedrica, versatile, che ha scelto la strada della leggerezza…
perché come dice Calvino bisogna saper planare con un cuore senza macigni.
L’attrice romana ha citato Italo Calvino nel corso del suo non monologo, come è stato ribattezzato.
Sabrina Ferilli infatti ha spiegato il motivo per cui ha preferito non portare un monologo a Sanremo, ma semplicemente la sua storia, attraverso una riflessione molto profonda.
Io non ho monologhi stasera. Quando ho saputo che c’era questa possibilità delle domande me le sono fatte. E allora mi son chiesta: ma hai un monologo o un tema? Sono stati due anni molto duri dove di monologhi da soli ce ne siamo fatti anche tanti. Molti temi, anche molto belli, sono stati già toccati dalle mie bravissime colleghe. E allora mi sono chiesta cosa potessi dire. I temi sono tutti importanti, ma proprio perché sono così importanti i temi civili e sociali, diventava difficile fare una scaletta…
Penso che per parlare di questi argomenti, bisogna che lo faccia chi su questi argomenti si sporchi le mani veramente.
Sono molto rispettosa delle competenze altrui e trovo che ognuno deve parlare di quello che sa. Mi sono detta ma perché la presenza mia deve essere per forza legata a un problema. Cioè perché devo dare un senso oltre quello che sono per giustificare il fatto che sto qua. Sto qua per il mio lavoro, per le mie scelte, per le mie amicizie.
E quindi io ho pensato che sto qui per questo, compresa la tenacia per prendermi quello che volevo. Credo che siano le cose più belle che possano accompagnare tutte le donne ovunque: la nostra storia.
L’ultima serata di Sanremo 2022 ha visto esibirsi tutti e 25 cantanti in gara. Ad aprire le danze Matteo Romano con “Virale“, uno dei tre artisti di Sanremo Giovani, molto popolare su Tik Tok. Seconda in gara Giusy Ferreri con “Miele“. Quarto Sanremo per la cantante siciliana. Terzo concorrente a esibirsi nella gara di questa sera è Rkomi con la sua “Insuperabile”.
Successivamente Iva Zanicchi. La veterana di questo Festival ha portato sul palcoscenico “Voglio amarti”. 82 anni e non sentirli: evergreen. Quinta canzone in gara “Perfetta così” di Aka7even, alla sua prima partecipazione al Festival dopo essere stato uno dei finalisti ad Amici 20. Standing ovation per Massimo Ranieri e la sua Lettera al di là del mare.
Un graditissimo ritorno sul palco dell’Ariston per il cantante e attore campano, simbolo della melodia italiana. Sesta partecipazione alla kermesse canora per Noemi, l’ultima un anno fa. La cantante romana ha portato sul palco di questo Festival “Ti amo non lo so dire“.
Quattro anni dopo la sua ultima partecipazione che le è valso la vittoria con Ermal Meta, Fabrizio Moro, ottavo cantante in gara, ha presentato “Sei tu“. Dargen D’Amico al suo esordio a Sanremo si è esibito con “Dove si balla“. Una nota polemica per il cantante che ha dichiarato ad Amadeus:
Se sono qui è merito suo. Anche grazie al governo italiano che tende a dimenticarsi delle piccole realtà musicali e ci costringe a trovare alternative.
Decima cantante in gara con O forse sei tu, Elisa. Seconda partecipazione per l’artista triestina a 21 anni dalla vittoria con Luce (tramonti a nord ovest). Ovunque sarai è il brano di Irama, tornato sul palco dell’Ariston, dopo la partecipazione dello scorso anno che lo ha visto esibirsi da una camera d’albergo causa Covid.
Successivamente Michele Bravi si è esibito con “Inverno dei fiori”. Seconda partecipazione per il vincitore della settima edizione di X Factor dopo quella del 2017. Hanno partecipato per la seconda volta anche La Rappresentante di Lista, il duo musicale ha presentato “Ciao ciao”.
Il momento poi di Emma. Al suo terzo Festival dopo il secondo posto con i Modà nel 2011 e la vittoria del 2011, la cantante lanciata da Amici ha interpretato Ogni volta così. Ha diretto l’orchestra Francesca Michielin.
Mahmood e Blanco sono scesi dalla scalinata del teatro Ariston con due biciclette ricoperte di Swaroski. Il duo, favorito alla vittoria già dalla prima serata, ha interpretato “Brividi”. “Abbi cura di te” è il brano portato in gara da Highsnob e Hu al loro esordio fra i big, dopo il Sanremo Giovani di due anni fa.
Un esibizione nel segno del calcio e dello scherzo quella di Sangiovanni. Il cantante prima dell’esibizione ha fatto indossare ad Amadeus una sciarpa del Milan. Peccato che il conduttore sia interista e la formazione nerazzurra avesse appena perso il derby della Madonnina! Dopo il siparietto, l’ex finalista del talent di Maria De Filippi ha presentato il brano “Farfalle”.
Un altro grande artista, un mito della canzone italiana, Gianni Morandi con la sua “Apri tutte le porte”, scritta da Lorenzo Jovanotti. Successivamente DitonellaPiaga e Donatella Rettore hanno acceso l’Ariston con “Chimica”. Yuman, vincitore di Sanremo Giovani 2021 si è esibito con “Ora e qui”. Successivamente Achille Lauro e la sua “Domenica”. Scalzo, il cantante si è esibito sorseggiando un cocktail.
La cantante spagnola Ana Mena si è esibita con Duecentomila ore. A seguire Tananai con Sesso Occasionale e Giovanni Truppi con Tuo padre, mia madre, Lucia. Ultimi artisti in gara, Le Vibrazioni con Tantissimo.
Super ospite di questa finale di Sanremo 2022, Marco Mengoni. Il cantante, a 9 anni di distanza dall’ultima partecipazione che le è valsa anche la vittoria, ha fatto il suo ritorno sul palcoscenico del teatro Ariston.
Il cantante è entrato con Filippo Scotti, protagonista del film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio. I due hanno prima letto una serie di post su Sanremo.
Commenti che sono diventati nel corso della lettura, critiche e messaggi carichi d’odio. Successivamente hanno letto alcuni passaggi della Costituzione, relativi alla libertà di parola e di opinione, aggiungendo una profonda riflessione sull’argomento:
Puoi dire quel che vuoi se rispetti gli altri. Altrimenti non stai esercitando il tuo diritto di parola, stai violando la dignità di qualcuno. Una tastiera può essere un’arma. Va usata con umanità, sempre. Dovremmo provare a essere gentili. Bisogna farlo e basta.
Filippo Scotti ha recitato una poesia di Franco Arminio, a seguire Mengoni si è esibito con “L’Essenziale”, la canzone che gli regalò la vittoria a Sanremo nel 2013.
Non sono mancati due doverosi tributi a due artisti che hanno calcato il palcoscenico dell’Ariston: Lucio Dalla e Raffaella Carrà.
Sono passati esattamente dieci anni dalla scomparsa del cantautore bolognese e Amadeus ha voluto dedicare un omaggio all’artista con Sabrina Ferilli, che si è presentata sul palco con un cappello e gli occhiali.
Il 2021 invece ha visto dare l’addio alla Regina della televisione italiana. Un’artista a 360°, l’immensa Raffaella Carrà. Il Festival le ha reso omaggio presentando in anteprima mondiale il musical Ballo ballo, con le coreografie di Laccio e la supervisione di Sergio Japino presente in platea. Sul palco a esibirsi sulle note storiche della Carrà, 17 ballerini, più una, rimasta nell’ombra mettendo in risalto solo il caschetto biondo.
La classifica finale di Sanremo 2022
1 Mahmood e Blanco
2 Elisa
3 Gianni Morandi
4 Irama
5 Sangiovanni
6 Emma
7 La rappresentante di lista
8 Massimo Ranieri
9 Dargen D’Amico
10 Michele Bravi
11 Matteo Romano
12 Fabrizio Moro
13 Aka7even
14 Achille Lauro
15 Noemi
16 Ditonellapiaga e Rettore
17 Rkomi
18 Iva Zanicchi
19 Giovanni Truppi
20 Highsnob e Hu
21 Yuman
22 Le Vibrazioni
23 Giusy Ferreri
24 Ana Mena
25 Tananai
Di seguito i premi collaterali:
Premio della Critica Mia Martini: Massimo Ranieri, Lettera al di là del mare
Il Premio Sala Stampa Lucio Dalla: Gianni Morandi, Apri tutte le porte
E poi ancora Premio Sergio Bardotti per il miglior testo: Fabrizio Moro, Sei tu
Per finire il Premio Giancarlo Bigazzi, miglior composizione musicale: Elisa, O forse sei tu
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