Sanremo 2022, prima serata: Fiorello scatenato al fianco di Amadeus, emozioni per il ritorno all’Ariston dei Maneskin, la classifica dei primi 12 Big

Un Amadeus visibilmente emozionato ha dato ufficialmente inizio alla prima serata del Festival di Sanremo 2022. 
L’edizione numero 73, la terza condotta dallo showman, nonché la seconda minacciata dalla pandemia.

Commosso, Amadeus ha ricordato la platea vuota dello scorso anno, rivolgendo parole affettuose al pubblico presente in sala e all’orchestra.

Dopo i saluti di rito, il Festival è entrato nel vivo con la presentazione dei primi 12 big in gara. Ad aprire le danze Achille Lauro con “Domenica”. Nessun costume per il cantautore veronese, ma una trovata scenica che comunque si è fatta notare. Il cantante infatti si è presentato con indosso solo un paio di pantaloni  neri di pelle, a petto e piedi nudi. Dopo i quadri d’autore messi in scena lo scorso anno, Lauro questa volta ha concluso la sua esibizione con un auto-battesimo.

Dopo l’esibizione del primo big in gara, Amadeus ha presentato la co conduttrice della prima serata: Ornella Muti. L’attrice, status symbol di tante generazioni, 67 anni a Marzo, ha sceso la scalinata con grazia ed eleganza, nonostante un momento di sbandamento causato dall’emozione, mettendo in risalto un fisico da urlo.

La musa di Adriano Celentano sul palco ha poi sdoganato anche gli occhiali da vista, rendendola ancora più seducente.

Successivamente, Amadeus e l’attrice romana hanno presentato il secondo big in gara, Yuman che ha cantato “Ora e qui”. Un anima soul, che a tanti ha ricordato Alex Baroni.

É stata poi la volta di Noemi e la sua “Ti amo, non lo so dire” Un brano che è un mix fra una ballata classica e  un’esplosione elettronica.

É arrivato poi il turno di uno dei big più attesi, ovvero Gianni Morandi che ha cantato “Apri tutte le porte” .  Il musicista di Monghidoro ha fatto il suo ritorno sul palcoscenico del teatro Ariston con una canzone confezionata per lui da Jovanotti.

Dopo l’esibizione dei primi quattro cantanti, Amadeus con la sua ironia che lo contraddistingue ha presentato il “Mattarella della televisione” come si è definito lui stesso: Fiorello.

É stato questo il momento in cui la prima serata di Sanremo ha davvero spiccato il volo. Mattatore unico, Fiorello va a segno citando dapprima la grafite come strascico della terza dose, poi i Jalisse e infine ha riarrangiato inisieme ad Amadeus canzoni tristissime in versione allegra, quasi discotecara, perché in questi anni di pandemia quello che abbiamo dovuto imparare è ridere. Ridere sempre, nonostante tutto.

La quinta esibizione in gara è stata quella de La Rappresentante di Lista, con “Ciao ciao” .

Successivamente, ha calcato il palco dell’Ariston Michele Bravi,  con “Inverno dei fiori”. Un brano intenso interpretato con eleganza.

Dopo la sua esibizione, Amadeus ha presentato i primi super ospiti di questa edizione: i Maneskin. La band di Monteverde, consacrata proprio dopo la vittoria della scorsa edizione, esplosa a livello mondiale in soli 11 mesi. Il direttore artistico ha ricordato, fra le altre vittorie, quella all’Euro Festival e la loro presenza al concerto dei Rolling Stones a Las Vegas.

I Maneskin si sono esibiti con due canzoni, dopo un divertentissimo sketch con Amadeus che è andato a prenderli fuori dal teatro Ariston, come da lui stesso promesso quando la scorsa estate la rock band ha dato conferma della loro presenza alla prima puntata del Festival.

É stata poi la volta di un’altra pietra miliare della melodia italiana Massimo Ranieri. Il cantante ha fatto ritorno a Sanremo dopo 25 anni interpretando “Lettera di là dal mare” .

La settima esibizione in gara è stata portata in scena dall’inedito duo Mahmood e Blanco,  con “Brividi”. Un duetto che ha funzionato e che ha regalato davvero brividi veri.

É toccato poi alla regina dei tormentoni estivi: Ana Mena,  che si è esibita con “Duecentomila ore” .

Successivamente Rkomi, con “Insuperabile”. Il cantante ha rappresentato la quota rock di questo Festival.

É stata poi la volta di Dargen D’Amico,  con “Dove si balla“. Arrivato sul palco dopo la seconda esibizione dei Maneskin e ha ringraziato Amadeus  per questo “regalo”.  Il suo è stato un brano dance che in realtà parla del momento storico che stiamo vivendo.

L’ultima a esibirsi è stata Giusy Ferreri, con  “Miele”. Un atmosfera vagamente latina e per certi versi retrò. La sua è stata, anche in questo ritorno all’Ariston, una presenza scenica sofisticata ed elegante.

Fra i super ospiti di questa prima serata di Saremo 2022, Matteo Berrettini perfettamente a suo agio non solo con la racchetta in mano ma anche nello smoking. Le pupille ringraziano.

Brevi gli interventi degli attori Claudio Gioè, che ha presentato la fiction Rai Màkari, e Raoul Bova e Nino Frassica che hanno dato qualche anticipazione su “Don Matteo”.

La fiction segna appunto l’ingresso dell’attore ed ex nuotatore romano nella serie che sta catalizzando l’interesse dello spettatore ormai da tanti anni.

Non sono mancati nemmeno un doveroso omaggio a Franco Biattato scomparso pochi mesi fa e il ricordo di Ornella Muti ai registi e attori con cui ha lavorato. Artisti che hanno reso grande il cinema italiano.

Prima di chiudere questa prima elettrizzante puntata, Amadeus ha svelato la classifica provvisoria.

1 – Mahmood e Blanco con Brividi

2 – La Rappresentante di Lista con Ciao ciao

3 – Dargen D’Amico con Dove si balla

4 – Gianni Morandi con Apri tutte le porte

5 – Massimo Ranieri con Lettera di là dal mare

6 – Noemi con Ti amo non lo so dire

7 – Michele Bravi con Inverno dei fiori

8 – Rkomi con Insuperabile

9 – Achille Lauro con Domenica

10 – Giusy Ferreri con Miele

11 – Yuman con Ora e Qui

12 – Ana Mena con Duecentomila ore

Qui la gallery dei look della prima serata di Sanremo 2022