Sanremo 2023, Chiara Ferragni co-conduttrice: la reazione inaspettata di Giulia Salemi
L’influencer calcherà il palco dell’Ariston nella prima e nell’ultima serata
Giusy Giugno 22, 2022
Qualche giorno fa, durante il Tg1, Amadeus ha ufficializzato il nome della prima co-conduttrice che lo affiancherà sul palco dell’Ariston del Festival di Sanremo: Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale, conosciuta in tutto il mondo, varcherà il palcoscenico della kermesse canora nella serata d’apertura e poi in quella finale.
Dopo l’annuncio, l’influencer ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che la ritrae insieme al conduttore e un video che riprendeva il momento in cui Amadeus ha dato la notizia. Molti i commenti, c’è stato chi si è congratulato, ma anche chi ha criticato la scelta di portare la Ferragni al teatro Ariston.
Poco fa, anche Giulia Salemi si è espressa circa la presenza della bionda influencer a Sanremo. Le sue parole sono state a dir poco inaspettate:
Chiara Ferragni alla conduzione del Festival di Sanremo è un sogno che si realizza. Intendo dire il nostro sogno. Quello delle generazioni di influencer e contest creator che sono cresciute guardando lei come il punto di riferimento a cui ispirarsi per costruire un futuro. La notizia mi ha emozionato, lo ammetto, come se su quel palco che tutti sogniamo ci dovessi salire io.
Perché Chiara ha questa forza, quella di unire le persone, condividere le sue emozioni e le sue idee con chi la segue. Il must have di chi fa questo lavoro. Chiara Ferragni è diventata essenziale facendo quello che in tanti cerchiamo di fare bene ogni giorno. A volte ci riusciamo a volte no.
Il governo italiano nel momento più duro della pandemia si è affidato a lei per sensibilizzare i giovani all’uso delle mascherine. Il direttore degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt si è affidato a lei per avvicinarli all’arte. Liliana Segre l’ha voluta per sensibilizzarli sui tema della Shoa.
Io oggi non devo più spiegare che lavoro faccio grazie a Chiara Ferragni che ha dato dignità e identità a una categoria enorme di lavoratori che fino a poco tempo fa erano considerati degli idioti che si facevano i selfie.
Se oggi ho comprato una casa, ho aperto il mio Brand, sono testimonial e Ambassador di 4 brand, se faccio tv in branded content e faccio almeno 50 attivazioni digital all’anno in qualche modo è grazie anche a Chiara Ferragni che prima di tutte noi questo lavoro lo ha immaginato…
Mio padre fa il poliziotto da 30 anni, un servitore dello stato, ed è fiero di me perché faccio l’influencer. Anche per questo… grazie Chiara.
Giulia
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