Abbiamo conosciuto Lda durante la scorsa edizione di Amici. Classe 1993, figlio d'arte, il giovane Luca D'Alessio è riuscito a scrollarsi di dossi l'etichetta di "figlio di..
A pochi giorni dal suo debutto al Festival di Sanremo, dove sarà anche l'unico partenopeo in gara, con il brano "Se poi domani", LDA ha rilasciato un'interessante intervista al Corriere della Sera.
Nel corso dell'intervista, l'ex allievo del talent show di Maria De Filippi ha parlato del suo cognome definito dai più "ingombrante":
Il rapporto di LDA con suo padre:Quando ero più ragazzo essere il figlio di Gigi D’Alessio mi pesava abbastanza, pian piano, col tempo ho preso un po’ consapevolezza di me, di chi sono e di quello che potrei e posso fare. Ora non sento più il peso, non mi sento più “il figlio di”: sono nel mio piccolo Lda con un suo mondo da raccontare.
Splendido e non lo dico tanto per dire; lui sa essere padre, amico, confidente, guida anche musicale e fa tutto con estrema discrezione, senza mai essere invadente.Lda ha poi raccontato cosa gli ha detto di non fare mai:
La prima volta che ha visto un concerto di suo padre:Mi ha sempre detto di coltivare le mie passioni, qualunque esse siano, di credere in me stesso, di studiare e impegnarmi senza sosta in ciò che faccio. Cosa mi ha detto invece di non fare? Di non montarmi mai la testa e di avere sempre rispetto della gente e del pubblico, perché siamo dei privilegiati e dobbiamo ricambiare il loro affetto.
Sul duetto in piazza del Plebiscito:Avevo cinque anni, c’era tanta gente che gridava il suo nome. Era seduto dietro un grande pianoforte a coda nero che a un bimbo piccolino come me, sembrava un’astronave.
Sulla canzone che presenterà al Festival, in onda dal 7 all’11 febbraio:È stata un’emozione indescrivibile. Esibirmi con papà in una piazza che è un po’ anche la sua, dopo che negli anni ci ha fatto concerti memorabili entrati nel cuore di migliaia di persone, lo ricorderò per sempre.
Nella serata dei duetti sarà in scena con Alex Britti:È stata scritta tre mesi fa e quasi per caso durante una serata in cui dovevo fare altro, poi d’un tratto ho preso la chitarra e con Alessandro Caiazza e Francesco D’Alessio è nato questo brano. Parla d’amore e come in tutte le storie d’amore, ci si chiede se ciò che si prova sia la realtà o una bugia. Spero di riuscire a trasmettere le mie sensazioni e che le persone si possano ritrovare nelle mie parole. Questo brano farà parte del nuovo album si intitolerà “Quello che fa bene”, in uscita venerdì 17 febbraio. Il tema principale è l’amore in tutte le sue forme. Ho cercato di affrontarlo sia in modo scherzoso che in modo introspettivo. Non vedo l’ora che diventi del mio pubblico.
Non posso dirlo, ma una cosa è certa: sarà, spero, un gran bel contrasto. Alex è un grande.