Ieri sera Marco Mengoni è salito sul palco dell'Ariston per la terza volta in carriera, portando al 73esimo Festival di Sanremo il brano 'Due Vite'.
Esattamente dieci anni dopo la conquista dell'ambito Leone con il singolo L'essenziale, il cantante di Ronciglione ha presentato alla kermesse canora un inno alla vita, una riflessione sull' affrontare la vita godendosi ogni suo attimo. E' quanto spiegato da Mengoni in una recente intervista rilasciata al settimanale Di Più, durante la quale ha rivelato un episodio inedito che ha caratterizzato il suo percorso artistico.
L'ex concorrente di X Factor ha rivelato di aver vissuto una crisi profonda, tale da indurlo a pensare di lasciare definitivamente la musica. Ciò avvenne poco prima della vittoria nell'edizione del 2013 del Festival della canzone italiana:
Ero pieno di dubbi. Ero arrivato addirittura a mettere in dubbio il mio futuro, stavo pensando di lasciare la musica per sempre, magari di rimettermi a studiare. Mi sentivo solo. C’era un’unica persona che credeva ancora in me.
Come ha fatto sapere Marco, quel difficile momento è riuscito a superarlo grazie al supporto della sua manager, Marta Donà.
A quel Sanremo arrivammo io e lei da soli, pronti a sostenerci a vicenda. Perché se da una parte c’era la voglia di dimostrare quello che valevo, dall’altra c’era la consapevolezza che ormai quasi nessuno ci sosteneva più.
La vittoria ha quindi donato all'artista la consapevolezza di cui aveva bisogno:
Da quel momento è cambiato tutto. La mia carriera ha ripreso il volo, non mi sono più fermato, sono successe cose che non mi sarei mai immaginato.
A Di Più, Marco ha anche sottolineato l'importanza che ha avuto la terapia, spiegando di fare analisi da circa sette anni. Grazie al percorso psicologico, ad oggi il 34enne ha una visione della vita che si sostanzia nel 'divertirsi', nel senso di viverla con più serenità, senza farsi troppi problemi: "L'essenziale è divertirsi".