Sanremo 2025, uno dei Big in gara al prossimo Festival si scaglia contro Tony Effe: “Parla delle donne come se fossero cacche di cane sul marciapiede!”
Il cantante ha aggiunto: "Non si tratta di essere puritani, ma rispettosi!"
Rossella Gennaio 4, 2025
Uno dei big partecipanti al prossimo Festival di Sanremo ha lanciato una critica alla partecipazione di Tony Effe alla kermesse musicale.
Si tratta di Kekko Silvestre, frontman della celebre band italiana Modà sarà tra i protagonisti della 75ª edizione del Festival di Sanremo, in programma a Febbraio 2025, dopo il ritiro temporaneo dalle scene di qualche tempo fa.
Con il brano “Non ti dimentico”, Kekko Silvestre ed il suo gruppo celebrano l’amore in tutte le sue forme, portando sul palco un messaggio di rispetto e autenticità, in netta contrapposizione alla deriva di linguaggio volgare che spesso caratterizza la musica odierna.
Il legame tra i Modà e Sanremo è consolidato: nel 2011, la band si classificò al secondo posto con “Arriverà” in duetto con Emma Marrone, mentre nel 2013 conquistò il terzo posto con “Se si potesse non morire”. Dopo una pausa, nel 2023 sono tornati con “Lasciami”, confermando il loro ruolo di protagonisti della musica italiana.
Quest’anno, i Modà si preparano a donaee al loro pubblico con una canzone che promette di essere un’ode all’amore e ai valori universali, come aveva dichiarato Kekko in un’intervista:
Cantare il rapporto tra due persone, etero o omosessuali, è necessario. La donna va rispettata, non trattata come un oggetto. La musica ha il potere di trasmettere valori importanti.
Kekko Silvestre ha espresso una critica nei confronti di una parte della musica contemporanea, troppo spesso caratterizzata da testi volgari e messaggi diseducativi. Ha raccontato a tal proposito un episodio significativo:
Mia figlia Gioia mi parlava di testi di certe canzoni, pieni di volgarità. Mi sono chiesto: è questo il modello che vogliamo offrire ai giovani?Non avrei invitato chiunque parla delle donne in modo sconsiderato. Ero in macchina con Gioia e un’amichetta, fan di Tony Effe. Chiedevo: cosa ti piace? Parla delle donne come se fossero cacche di cane sul marciapiede, vorresti essere considerata così? Non si tratta di colpevolizzare Tony Effe, ma della responsabilità di essere cantautore. Non c’entrano le parolacce, anche Ghali ne dice qualcuna, ma ha la capacità di comunicare cose meravigliose. Vasco Rossi ti fa tremare il cuore. Invece troppa roba in giro porta i giovani a pensare che le donne possano esser maltrattate. Non si tratta di essere puritani, ma rispettosi.
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