Sanremo 2025, Paolo Bonolis rompe il silenzio sulla conduzione del Festival e svela come stanno davvero le cose
Il conduttore ha parlato anche del suo futuro e di quello dei suoi programmi più amati, da Ciao Darwin ad Avanti un Altro
Carola Febbraio 19, 2024
Dopo l’addio definitivo di Amadeus al Festival di Sanremo, sono già in molti a chiedersi chi sarà al timone della kermesse canora il prossimo anno: il primo a parlare del possibile conduttore di Sanremo 2025 è stato Fabrizio Corona, il quale dava per certo il ritorno di Paolo Bonolis, voce poi smentita dal settimanale Chi, secondo cui in pole position ci sarebbe Alessandro Cattelan, in coppia con Antonella Clerici o Alessia Marcuzzi.
A svelare come stanno davvero le cose per quanto riguarda la propria edizione del Festival ci ha pensato lo stesso Paolo Bonolis, il quale nel corso di un’intervista rilasciata a TvBlog ha spiegato di non aver ricevuto alcun proposta in merito e pertanto non ha nessuna idea di cosa potrebbe accadere:
Non ho nessuna idea perchè non ha senso che ce l’abbia, Non mi è stato chiesto di farlo, quindi che ci penso a fare?
A proposito dell’edizione appena conclusa, invece, Bonolis ha ammesso di non aver visto molto per motivi familiari, ma ha fatto i complimenti sia ad Amadeus che a Fiorello:
Non ho visto molto per motivi di famiglia. Ho visto poche cose. Ha fatto ottimi ascolti, anche se è difficile paragonare gli ascolti di oggi con quelli degli anni passati, essendo cambiate nel frattempo, come è naturale che sia, molte cose, sia nel campo della platea televisiva, che nel fatto tecnologico della fruizione del prodotto. A parte la straordinaria bravura e frizzantezza di Fiorello, permettimi di fare i miei complimenti al direttore della fotografia Mario Catapano e a Gaetano Castelli con la figlia Maria Chiara che hanno fatto una scenografia fantastica. Complimenti anche alla regia di Stefano Vicario. Amadeus ha fatto sicuramente un ottimo lavoro visti i risultati e la qualità che da tutti è stata apprezzata, quindi tanto di capello.
Parlando invece del suo futuro in televisione, il conduttore ha parlato del corteggiamento Rai e Mediaset, ammettendo di esserne lusingato:
Certo. Non vorrei però fare la fine della signora Camilla, che tutti la vogliono ma nessuno se la piglia (ride,ndr). A me fa piacere che ci sia tutta questa considerazione su di me e dopo 44 anni che faccio questo mestiere ci sta pure. Ringrazio tutti quelli che la manifestano. Ma deve scorrere ancora tanta acqua sotto i ponti prima che le cose si concretizzino.
Inoltre, Paolo ha spiegato di sentire l’esigenza di allentare i ritmi e dedicarsi alla sua famiglia:
Si. Non sarebbe male. C’è anche la famiglia, la vita privata, tante cose al di fuori del lavoro di cui mi voglio occupare. Uno nella vita ha fatto delle promesse, ha detto delle cose. Le parole vanno mantenute e poi c’è anche una dimensione interiore, non solo esteriore, che ti porta a fare delle scelte che possono anche essere quelle di dilatare il tempo di una decisione. C’è un’incertezza reale di fronte a delle scelte che sono poi importanti rispetto alla parola che dai, ai contratti che firmi, alle scelte che fai, che coinvolgono anche delle persone che chiami per realizzare determinati progetti.
Nonostante ciò, al momento Bonolis non si è prefissato una data per prendere una decisione:
No. Perchè quando si tratta di prendere una decisione che è ben radicata in te, puoi permetterti anche di darti delle scadenze decisionali, ma quando questa convinzione in te non è così chiara perchè dipende da tante cose che non sono solamente professionali, ma anche esistenziali, è difficile darsi una data. Io poi sinceramente non ho questa ambizione disperata di andare in video, ho tanto altro nella mia vita. Mercoledì finisco i miei impegni quotidiani. Poi mi prendo un periodo nel quale mi faccio gli affari miei. Poi una volta che porterò a compimento le promesse che ho fatto, penserò al mio futuro, prima di tutto quello interiore e poi quello esteriore.
Parlando dei programmi attualmente in onda, Paolo ha parlato di Avanti un altro, che continua ad appassionarlo, ma su cui ha dei dubbi in quanto arriverebbe al quattordicesimo anno:
No, non credo. Il preserale è un oasi di serenità emotiva che non richiede poi cosi tanto tempo. Ti occupa circa tre mesi di lavoro l’anno, quindi neppure tantissimo. Più che altro perchè arriverebbe al quattordicesimo anno.
E proprio sulla possibilità di vedere in futuro Avanti un altro e Ciao Darwin, il presentatore è stato lapidario: “Secondo me Avanti un altro si, Ciao Darwin no”.
Infine, Bonolis ha parlato di un possibile ritorno de Il senso della vita in Rai:
Io sulla carta farei una cosa diversa dal Senso della vita. Il senso della vita era una trasmissione che andava bene a quei tempi. E’ stata la stura per tante altre trasmissioni che sono diventate dei piccoli spin off. Le cose vanno in qualche modo contemporaneizzate. Alcuni aspetti di quella trasmissione possono essere ripercorsi, ma se si dovesse fare un programma che avesse anche lontanamente quei sapori, dovrebbe avere un’altra struttura. Avendola scritta io quella trasmissione ora la scriverei in altro modo. Secondo me dovrebbe avere anche un mood differente. Adesso viviamo un epoca un po’ particolare. Secondo me ci si sta incamminando in un mondo pieno di narcisismo. Si, un intrattenimento pensante, un po’ come le Lezioni americane di Italo Calvino, la leggerezza pensosa.
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