Molti ricorderanno il giovanissimo Thomas Bocchimpani che, a soli 16 anni, esordì nella sedicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, vinta dal ballerino Andreas Müller. Durante la fase serale del programma, il ragazzo macinò sempre più consensi tanto da ottenere il suo primo disco d'oro proprio con il suo album di debutto.
Oggi, Thomas è maturato e dopo aver pubblicato varie hit di successo, ha deciso di tentare la strada di Sanremo Giovani. È stato scelto, infatti, tra i semifinalisti della kermesse e dovrà guadagnarsi dunque un posto sul palco dell'Ariston.
Intervistato dal settimanale Spy, Thomas ha così esordito:
In questo periodo mi sto focalizzando molto sul progetto Sanremo. Mi dedico alla preparazione fisica e vocale. Continuo a crescere e a studiare. A volte vado in studio e faccio delle sessioni, a volte mi concentro più sulle lezioni.
Il brano presentato alla kermesse sanremese è Ne 80, di cui il cantante ha voluto raccontare lo scopo:
È nato dalla necessità di raccontare dal mio punto di vista, un ragazzo molto giovane, quella che è la realtà quotidiana dove si incrociano molte dinamiche. I media condizionano la nostra percezione della realtà e delle interazioni con le altre persone. E poi tratto dei contrasti e degli odi sui social, per me totalmente inutili perché credo nella forza del rispetto e dell'amore. Tutto ciò però lo dico in una chiave ironica, funk. Non volevo lanciare un messaggio pesante, volevo che la gente si divertisse a ballare e magari facesse anche una riflessione.
Sappiamo fin dai tempi di Amici che Thomas è sempre stato fan di Micheal Jackson e dei Pooh, artisti molto diversi tra loro:
Micheal Jackson è l'ispirazione che mi ha aperto anche ad altri generi musicali: il punk, il funk e l'hard rock anni 70. Stimo gli artisti dei nostri giorni come Bruno Mars, Chris Brown, Crick David.. Sono cresciuto con i Pooh e poi ne ho compreso la genialità.
La sua passione per la musica, infatti, gli è stata trasmessa fin da piccolo dai suoi genitori, entrambi appassionati di musica e canto:
Mia mamma ha sempre avuto una passione per la musica e il ballo e me l'ha trasmessa. Mio papà era un vero e proprio musicista e adesso è insegnante di musica. Sono cresciuto in un ambiente dove si respirava musica a 360 gradi. La cosa per me importante è che loro mi hanno accompagnato e supportato, ma mai spinto. Sono stato io a chiedere di studiare canto e ballo. I miei genitori sono orgogliosi di me.
Dunque il percorso artistico di Thomas sembra più sereno che mai. E voi che ne pensate di questo giovane artista?