Sarah Altobello svela cosa è successo davvero tra le due “fazioni” alla festa del Gf Vip 7

Nei giorni scorsi Sarah Altobello è intervenuta ai microfoni di Giada Di Miceli, nel corso della trasmissione Non succederà più in onda sulle frequenze di Radio Radio.



L'influencer di origini pugliesi, venuta alla ribalta in quanto definita la sosia italiana di Melania Trump, ha parlato della sua esperienza nella Casa del Grande Fratello Vip:

Ho dato una nuance diversa. Senza mai trascendere? Sì, il mio mood operandi è questo, con le telecamere e senza le telecamere. Ben venga questo sgargiare, sono sempre allegra e mi fa stare bene. Io sono riuscita a fare questo Grande Fratello grazie a me stessa. Non devo dire grazie a nessuno. Di base, anche se sei fra la gente, hai quella sensazione di essere sola. Quella solitudine per la quale devi trovare quella chiave di lettura per stare bene. L'ho trovata grazie a questo mio modo di fare e all'amore del pubblico. Lì dentro è tutto amplificato,  e quindi dopo ti rendi conto di quanta gente ti ha capita. Hanno parlato nel Confessionale? Ma chi se ne frega! Io lascio stare tutto alle spalle, anche perché so che ho dato una mano, se non l'hanno presa bene... quello che ho fatto, ho fatto.



Sarah Altobello ha dato il suo parere in merito ai provvedimenti presi da Piersilvio Berlusconi nel corso della settima edizione del Gf Vip. Provvedimenti che sono andati anche a coinvolgere Verissimo. Per la prima volta il salotto di Silvia Toffanin non ospiterà nessun concorrente:

Peccato perché il pubblico ci ama. Almeno parlo per me. Sarebbe stato contento di vedermi nei salotti. Peccato anche perché ha vinto Nikita, che è molto carina. Come Antonella Fiordelisi. L'ho vista a Roma alla festa del Grande Fratello che abbiamo fatto.



E a proposito dell'evento, Sarah Altobello si è accorta che non c'è stata una reunion fra le due fazioni:

Non si sono filati. Ho visto Edoardo Donnamaria con cui ho ballato insieme ad Antonella. Tavassi non l'ho visto. Hanno continuato ad avere questo modus operandi che avevano nella Casa. Io sono sempre stata libera, non mi sono mai schierata neanche per finzione. E io questa cosa l'ho pagata, perché la gente si è schierata con loro, hanno preferito stare con loro.

Nella festa non ci sono stati ricongiungimenti. Io ho avuto il piacere di parlare anche con Giaele e Nicole Murgia, che sono state molto carine. Anche con Oriana. Sì, mi ha salutato. Ho avuto modo di brindare anche insieme in maniera educata. Lei è una molto diretta. Le cose te le dice in faccia, per quanto sia forte, ha un temperamento forte, ma è rispettosa. Chapeau.

No, nessuna reunion fra Donnamaria e gli Incorvassi. Se non si parlano? Non li ho visti. Non so se non si parlano, perché non ho visto che stavano insieme. Le fazioni sono rimasti tali secondo me. Se non si seguono sui social è ovvio che non si parlino. Per amore di Antonella ha tolto il segui. È stato un bel gesto. Io nella Casa sono stata accanto ad Antonella e so come soffriva per questa scelta di Edoardo che stava dall'altra parte. Dopo giustamente uno fa delle scelte.

 Io non mi sono mai intromessa perché non faccio l'avvocato difensore. Non erano cose che ni riguardavano personalmente.

Sarah Altobello è intervenuta anche in merito agli Incorvassi:

Tavassi e Micol? Guarda ti posso dire che oggettivamente era una bella liaison. Tavassi è uno gaudente, la risata te la strappa, li vedevo bene. Poi non li ho vissuti, era una coppia che mi nominava sempre. Non c'è stato un interesse nel capire la veridicità della coppia. Non ti posso dire che non erano insieme, erano lì. Poi nel van non so quello che succedeva. Non ci sono mai entrata nel van. Che non si volessero? No, ti dico che c'era qualcosa. Lo percepivo in lei con le sue ansie. Era dolcina. Lo prendeva. Secondo me era sincera. Poi vediamo fuori.

L'Altobello ha svelato con chi è ancora rimasta in contatto e chi invece l'ha delusa:

Io mi sento con Antonella ed Edoardo, anche con Davide Donadei. Molto carino. Con Matteo Diamante e Martina Nasoni. Loro sono rimasti nel mio cuore perché hanno fatto fatti non parole, e questo vale tanto.

Mi hanno deluso Tavassi, Micol, Andrea. Quella gente lì che per me non ha dimostrato di esserci. Di base in un percorso di quattro mesi se non si è instaurato un rapporto lì, non si instaura di certo fuori. Però porto rispetto. Saluto e vado avanti. Saluto ma non vado a creare interazione.

Lì dentro ognuno era come è veramente. In un reality non puoi snaturare il tuo io, la tua persona. Sicuramente una persona che a me sembrava un personaggio era Tavassi. Per quanto possa essere un comico giullaresco, con me aveva un modo di fare che non era per niente interattivo. Ci rimanevo male perché io chiedevo sempre un "come stai", ma dall'altra parte vedevo i muri. Mi sono accorta da fuori che lui aveva deciso di nominare me dal primo giorno e ha fatto sì che mi nominasse sempre, tranne due volte. Falsetto? Con me sì. Non mi è piaciuto poi che  diceva tante parolacce. Noi facevamo intrattenimento, c'erano anche i bambini a guardarci. Troppa volgarità. Non mi è piaciuto questo modo di parlare, imprecando con le parolacce, con modi di dire veramente grezzo.

Il reality è realtà, un contesto di vita giornaliero. Quindi se una persona è così non può cambiare. Non può neanche fingere di diventare migliore se hai di base quel mood nella vita. Da parte di alcuni c'era un modo di fare un po' grezzo. Non lo dico io, lo hanno detto tutti. Attenzione, possono anche piacere, molta gente ride di ciò. A me non piaceva.

Sarah Altobello ha raccontato del suo rapporto con Attilio Romita:

Chiarita è un eufemismo. Io rispetto lui come ho rispettato sempre la persona di Romita. Mi ci sono avvicinata da amica, in un contesto dove lui era anche esiliato nell'ultimo periodo. Mi dispiaceva davvero vedere questa scena di lui sul divano solo con la gente che gli passava davanti e manco gli diceva "buongiorno". Quindi mi ci ero affezionata. Mi dispiace che si sia creato il marasma. L'ho fatto per il bene, mai per il male. Lo saluto in maniera molto blanda, educata. Ovviamente non ci si mette a chiacchierare. Non vado oltre. Ho imparato nella Casa il perdono. Il perdono esiste. Non sono una che perdona fuori, l'ho fatto lì.

QUI potete riascoltare l’intervista completa a Sarah Altobello. A seguire invece un breve estratto: https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=dZ-0yZJD9FQ&feature=youtu.be