Selvaggia Lucarelli è stata ospite di Alessandro Cattelan nel suo talk show Stasera c'è Cattelan.
La giornalista ha avuto modo di farsi conoscere meglio toccando svariati temi, personali e più generali, sui quali si è confrontata con il conduttore. Tra le varie spiegazioni delle ideologie e delle questioni morali che la guidano nello svolgimento del suo lavoro, ha specificato di avere a cuore che i temi da lei discussi abbiano una finalità etica, che siano in grado di cambiare qualcosa. Non le piace approfondire vicende crime, per esempio, ma si augura sempre che le questioni che solleva siano utili a qualcosa.
Selvaggia ha inoltre raccontato di riflettere a lungo prima di pubblicare un post ed esporsi su una tematica specifica. Sia per le inevitabili ripercussioni che si auto-infligge a livello legale, sia perché vaglia sempre tutto ciò che la sua posizione potrebbe scatenare. La rimproverano spesso di essere prolissa e poco dedita alla sintesi, soprattutto in quest'epoca caratterizzata da scarsa concentrazione, ma lei tiene fede alle proprie modalità di comunicazione.
Tra i tanti argomenti sfiorati o approfonditi, non ha mancato l'occasione per punzecchiare alcuni noti nomi del mondo del gossip. Tra questi Melissa Satta, che ha preso ad esempio per denunciare una tendenza social che non condivide per niente:
Ora va molto di moda pubblicizzare sotto forma di supplied quelli che ti puliscono i divani. Ora io voglio dire: Melissa Satta, hai i soldi di famiglia, i soldi li hai fatti tu, stai con un milionario… Ma ti vuoi pulire il divano da sola con una spazzola? In più avrai anche la donna delle pulizie! Perché devi far vedere che ti arriva il team a casa? Ad un certo punto, il privilegio e una condizione economica fortunata, è una cosa bellissima, è una cosa di cui si può godere felicemente. Però, ogni tanto, mostrare una cosetta di meno ed illudere che qualcosa te la paghi, non è esattamente il male.
Si è passati poi a Ballando con le Stelle, programma in cui figura nel ruolo di opinionista. Cattelan le ha rivolto diverse domande per sciogliere le proprie curiosità su ciò che questa responsabilità rappresenta per lei.
Selvaggia ha così argomentato:
Io litigo sul serio, non c'è mai nulla di prestabilito. Me ne accorgo quando si portano la lite da casae non mi piace. Quando capisco che è una sceneggiatura già pronta, allora no. A me piace la cosa genuina. Un po’ Sonia Bruganelli noto che ha questa modalità, arriva e ha già deciso se quella è la puntata in cui vuole essere un po’ più mite, più mansueta, in cui non vuole rischiare troppo, o oppure quella in cui dice ‘mh, è calata un po’ di attenzione sul personaggio, devo essere un po’ più pungente'.
Ha poi svelato chi è la concorrente verso cui ha nutrito maggiore antipatia nel corso della sua esperienza nella trasmissione e come ha fatto per "farla sparire":
C’è stato un anno in cui una delle concorrenti era Vittoria Schisano. Lei mi era veramente antipatica. E sapeva che arrivava lì voleva proprio litigare. Quindi io dalla prima all’ultima puntata le ho sempre dato 6, a volte 7, ‘brava, hai ballato bene…’. Quando io do i sei o i cinque sto cercando di farlo sparire, quella è la tattica. Quando mi stanno proprio antipatici per qualsiasi ragione, perché lo zero e l’uno portano attenzione e la gente da casa lo vorrà invece difendere. Se sono molto generosa o ingenerosa vuol dire che quel concorrente mi dà qualcosa.
In generale - però - ha raccontato di sentirsi in difficoltà quando scopre che i concorrenti che faranno parte del cast sono persone con cui ha buoni rapporti. Teme per l'imparzialità che ogni giudice dovrebbe avere e, proprio per questo, spera sempre di riuscire ad evitare incontri con i vip per esempio sulle scale una volta conclusa la puntata, per non lasciarsi intenerire o condizionare in qualsiasi modo.
Tuttavia, come ha spiegato, il suo è un lavoro che - nelle modalità in cui è svolto da lei - bisogna potersi permettere. Questo perché spesso implica querele o risarcimenti salatissimi. A questo proposito Selvaggia ha citato Fedez, verso cui ha spesso indirizzato aspre critiche:
Quando ti arrivano richieste di risarcimento di 150mila euro, tipo Fedez che me ne ha fatte due, una da 150mila e l’altra da 50mila euro, cominci un po’ a temere. Io non ho mai querelato, nel caso specifico ho sempre pensato che avessimo entrambi una posizione dominante nel nostro settore per cui potevamo fare dei botta e risposta reciproci in una dimensione identica di importanza.