Selvaggia Lucarelli e il doppio attacco a Belen Rodriguez su Facebook

Solo ieri mattina vi abbiamo raccontato (in QUESTO articolo) della rottura tra Emma Marrone e il fidanzato Fabio Borriello, causata probabilmente dalla presenza di quest’ultimo a una festa svoltasi a casa di Belen Rodriguez nei giorni scorsi. Come ben ricorderete, la showgirl argentina, oltre a essere l’ex compagna di Marco Borriello, fratello di Fabio, è anche l’attuale moglie di Stefano De Martino, conosciuto ad Amici di Maria De Filippi mentre era ancora fidanzato con la Marrone. Niente di più sgradevole, quindi, per la cara Emma dell’idea che un proprio fidanzato possa di nuovo farla soffrire ritagliando attenzioni alla Rodriguez.

Da quando Gabriele Parpiglia ha dato la notizia a Notorius, il web si è scatenato con i commenti e nemmeno Selvaggia Lucarelli si è risparmiata, puntando il dito sì contro l’argentina, ma soprattutto contro Borriello junior, che definisce inqualificabile:

Stamattina, però, non sono più i soliti intrecci della showgirl ai danni della cantante salentina a far scatenare la Lucarelli, ma qualcosa di ancora più delicato e spiacevole:

Come molti di voi sapranno, la Rodriguez, infatti, nell’ultimo periodo è molto impegnata – insieme ai suoi soci Joe Bastianich, Luca Guelfi e Simona Miele – nei preparativi per la riapertura dello storico Ricci di Milano, che avverrà a Giugno. L’elegantissimo bar ristorante è un noto salotto che anima le notti milanesi dal 1896, ma che dal primo gennaio è chiuso per rinnovo locali.

Gli attuali gestori, decisamente in fermento, non si sono però resi conto di quanto l’immagine – decisamente di cattivo gusto – pubblicata con la didascalia waiting for the opening avrebbe potuto ferire la sensibilità di chi non accetta dell’ironia fatta su persone costrette a vivere per strada, perché non hanno un posto che possono definire casa. La foto in questione, poi, è stata prontamente eliminata e, sempre sulla pagina Instagram dedicata al Ricci, è comparso quest’altro post:

Forse un semplice scusa, a volte, vale più di mille altre insignificanti parole, voi che dite?