Selvaggia Lucarelli stronca la canzone di Fedez contro Tony Effe: “L’aspetto più drammatico è…”

La scrittrice ha detto la sua sul dissing del momento

Valeria Settembre 19, 2024

Selvaggia Lucarelli stronca la canzone di Fedez contro Tony Effe: “L’aspetto più drammatico è…”

Selvaggia Lucarelli è intervenuta sulla vicenda che sta vedendo coinvolto in faide musicali Federico Lucia, in arte Fedez.

Il dissing tra il rapper e Tony Effe non ha lasciato indifferente la giornalista che sui social è così intervenuta anche in merito alla citazione che ha visto citata Chiara Biasi:

Questi grandissimi uomini della strada per vendere qualche disco in più danno uno della zoc*ola a una tizia, l’altro della tossica a un’altra. Senza manco rendersi conto che questa storia la stanno commentando tutti non per il dissing selvaggio ma per l’effetto cringe (in foto il cringe).

Ah ma quindi il tizio che gira con gli ultras e pochi mesi fa andava da Fabio Fazio dicendo che le parole sono importanti e bisogna stare attenti a utilizzarle, ha appena dato del drogato a Tony Effe? Non solo. Gli dice “crackomane” e tira pure dentro Chiara Biasi sostenendo che si faccia di keta. Ma è proprio diventato un kattivone.

La scrittrice ne ha approfittato poi per togliersi qualche sassolino dalla scarpa proprio in merito alle precedenti questioni che l’hanno vista coinvolta in faide proprio con il rapper:

Ah, ho visto che percu*a pure il personal trainer, quello dell’indimenticabile IO NON C’ERO. Ora scusate ma non posso occuparmi di Fedez che dà della tossica a un’influencer, sono troppo impegnata a difendermi dalle innumerevoli cause (alcune scoperte da poco) che mi ha fatto lui per “bimbominc*ia” e altre offese terribili. Perché le parole sono importanti, ma solo quelle che dicono a lui. Per quelle corre in tribunale. Proprio un kattivone di strada. A parte quando lo dice alla mamma, lo dice all’avvocato.

Selvaggia Lucarelli ha infine stroncato totalmente la canzone di Fedez, sottolineando la sua bruttezza e ironizzando:

In tutto questo credo che l’aspetto più drammatico sia la bruttezza delle rime. Ho visto dissing migliori durante le liti condominiali a Ronchetto, sul Naviglio.

Ragazzi, si credono trasgressivi ma la verità è che sono vecchi. Attingono da polverosi stereotipi del rap maschile, fanno l’asilo Mariuccia con rime zoppicanti, fanno hype facendosi dare degli sfigati. Sono giovani vecchi che si picchiano con i tubi galleggianti delle piscine per bambini.

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