Selvaggia Lucarelli è intervenuta sui social per criticare Wanda Nara. La giornalista, nello specifico, ha voluto difendere Eugenia Suarez, detta China Suarez, la donna con la quale Mauro Icardi ha tradito sua moglie.
Nelle scorse ore la Suarez si è sfogata sui social e si è difesa dalle accuse ricevute dalla Nara:
E ancora:Scrivo questo testo per fermare bugie, violenze e occhiate storte nella costruzione di una storia manipolata per farmi passare, ancora una volta, come il capro espiatorio. Facile far passar male me per scaricare le responsabilità. Il prezzo di sostenere l'immagine di una famiglia felice lo pago io, non l'uomo che è stato irrazionale o ha commesso un errore. Così tutti sono a posto.
Quel che è successo è una situazione che non ho iniziato, non ho incoraggiato né provocato.
In queste ore Eugenia è stata assalita da accuse e insulti, per questo ha aggiunto:
Però non sono responsabile, per me e per tutte le donne che sono usate e giudicate, dei comportamenti di conquistatori seriali che dopo sanno come nascondersi. Ho dovuto relazionarmi con uomini credendo a quello che dicevano: che erano separati o che si stavano separando. Sento che questa situazione è un déja-vu e che pago con la reputazione questioni che dovrebbero restare personali".
La Suarez ha voluto lanciare una frecciatina a Icardi e alla sua decisione di smettere di seguire tutti su Instagram, a parte ovviamente sua moglie:
A tutti quelli che 'cancellano' la gente: siamo sicuri che sono nelle condizioni di farlo?
La Lucarelli è sembrata completamente d'accordo con Eugenia e ha molto criticato il comportamento dell'ex opinionista del Gf Vip che ha più volte parlato della Suarez con appellativi offensivi:
Mi interessa abbastanza poco capire la dinamica che ha scatenato la crisi tra Wanda Nara e Mauro Icardi, se lui abbia tradito o ci fossero solo scambi di messaggi con la modella argentina China Suarez. Però una cosa la voglio dire: questo continuo dare della puttan* alla presunta amante del marito su un account da 9 milioni di follower (anche oggi), con alternanza di foto di figli piccoli e famigliola da favola, è uno dei gesti più diseducativi che una donna con quel seguito possa fare. Non ho letto un insulto all’ex compagno, in compenso, perché il messaggio sottinteso è: lei è una puttan*, tu ora - vittima della ammaliatrice - devi sudare un po’ perché ti faccia rientrare in casa. Davvero pessima. Per quel che mi riguarda solidarietà a Eugenia, “l’altra, che tra l’altro oggi nelle sue storie scrive cose molto più sagge”. Qualunque cosa abbia fatto, lei era una donna libera, quello che doveva dare spiegazioni in casa era lui. E non è dando delle prostitute alle altre che faremo passi in avanti, amiche mie. Cara Wanda, fai la donna libera, emancipata, manager di te stessa e pure del tuo compagno ma resti sempre negli anni ‘20, alla fine. E te lo dice una che ti stimava pure.