Serena Grandi, accusata di bancarotta fraudolenta, si sfoga: “Sono una vittima!”

Non è passata certo inosservata ai telespettatori del Grande Fratello Vip 2, la nota attrice Serena Grandi.



Nonostante la sua avventura all'interno del noto reality di Canale 5 sia durata appena pochissime settimane, il Premio Oscar ha fatto molto discutere anche a causa dell'ingresso in Casa di Corinne Clery, vedova dell'ex marito Beppe Ercole, a pochi giorni della sua eliminazione, e non sono mancati gli scontri in diretta tra le due donne. Attualmente, tranle due ex gieffine sembra essere stata sancita la pace, ma sono nuovi problemi ad attanagliare la vita della Grandi, come l'attrice ha rivelato al settimanale Spy.

Serena, infatti, a quanto pare sta affrontando dei guai giudiziari a seguito del fallimento de La Locanda Di Miranda, il suo ristorante di Rimini. Accusata di bancarotta fraudolenta per aver sottratto degli utensili dalle cucine del suo ristorante, l'attrice sostiene di essere vittima di un errore giudiziario:



Mi hanno sequestrato casa per due padelle e una forchetta. Sono scioccata. Mi hanno accusata di aver sottratto dal mio ristorante degli utensili. Dopo l'ingiusta accusa per spaccio di cocaina mi mancava la bancarotta fraudolenta. Per un totale di 1.400 euro, poi: due padelle, qualche piatto e altri oggetti!

La donna, poi, ha proseguito:



Tutto apparteneva al mio ristorante, da cui ho preso e portato via gli oggetti che io avevo comprato. Poi i nuovi acquirenti falliscono, entra una curatrice fallimentare e ritornano a me. Loro non avevano saldato il tutto. Quindi la proprietaria ero ancora io. Tutto questo accadeva prima del Grande Fratello Vip. Una volta uscita io dalla Casa, esce la notizia della bancarotta.

All'ex gieffina quanto accaduto non riesce ad andare assolutamente giù:

E' la prima bancarotta della storia che non arriva a 1500 euro di totale. Ma il colmo è che gli oggetti che hanno sequestrato li avevo pagati io. Mi sento vittima ancora una volta. Come quando mi dissero che spacciavo cocaina e io risposi: "Al massimo spaccio tortellini". All'inizio scherzavo, poi mi hanno rovinato la vita. E oggi succede di nuovo: un altro caos che mi coinvolge. Non sono una donna fortunata. Ho avuto tanto, ma tanto mi è stato tolto. Sono molto dispiaciuta. Sento le lacrime, ma non voglio più piangere. Non posso più permettermelo. Continuo ad andare avanti, a testa alta.

Che ne pensate di quanto accaduto alla Grandi, che dopo l'arresto per droga nel 2003, si è vista pignorare l'abitazione in cui viveva, a seguito del rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta del suo ristorante?