Riflettori puntati su Silvia Provvedi, la gemella del duo Le Donatella e sul suo compagno Giorgio De Stefano. Il motivo non riguarda questa volta motivi di cronaca rosa, ma piuttosto la fine del processo in cui direttamente coinvolto quest'ultimo.
I due hanno avuto una splendida bambina, nata il 18 giugno 2020. Nicole, il nome scelto per la new entry, che Silvia ogni giorno, insieme alla sua gemella Giulia, cresce, condivide e mostra ai loro follower.
Per De Stefano però, la situazione si è fatta abbastanza complicata. Giorgio, nel processo denominato "Epicentro", ha avuto il sostegno dell'Antonio Bucci del foro di Napoli. Ad assisterlo anche il legale Luca Cianferoni del foro di Roma. Per lui erano stati chiesti venti anni di reclusione. Come ha spiegato The Pipol, l’imputato si è presentato innanzi alla corte da incensurato. Nel corso del processo con rito abbreviato le contestazioni emerse sono state articolate. In tutte le fasi del procedimento la difesa ha sostenuto una tesi di segno contrario alle contestazioni mosse, ribadendo con forza l’estraneità all’associazione Ndrangheta di tipo storico.
Al termine del processo, la sentenza ha ridimensionato le richieste della Procura. 12 anni e 8 mesi per Giorgio, con l'esclusione delle aggravanti tra cui quella di capo promotore. Sempre come ha svelato The Pipol, la difesa farà appello all’esito delle motivazioni - che arriveranno tra 90 giorni - dichiarandosi altresì vicina alla compagna di Giorgio De Stefano, Silvia Provvedi, e assicurando la tutela della sua immagine.
Ha infatti mantenuto un gran riserbo la Provvedi, sin da quando il compagno è finito al centro dell’inchiesta. Ha preferito evitare di commentare i fatti e di rilasciare dichiarazioni pubbliche di qualsiasi genere. Al momento della sentenza, sappiamo che Silvia si trovava in Sicilia con la sua inseparabile sorella in quanto protagoniste di un evento a Messina.
“Buonanotte dall’amore della mamma e del papà. A domani puzzola”, ha commentato in una Instagram Story Silvia, mostrandosi vicina alla piccola Nicole. La menzione al padre ha testimoniato, a detta di molti, la vicinanza e il sostegno al compagno in questo momento difficile.