Sembra ieri quando il giornalista aveva stupito e commosso tutti chiedendo la mano alla conduttrice sulla pista di Ballando con le Stelle. E invece quel fatidico giorno è già arrivato! I due si sposeranno al Grand Hotel Rimini il 6 luglio dopo sei anni d’amore e dopo aver dovuto rimandare più volte il grande giorno.
La festa in grande stile si è tenuta il 26 giugno a Milano, alla presenza di oltre 600 amici. In Romagna invece si terrà la promessa di matrimonio celebrata da Stefano Bonaccini. Seguirà un party in compagnia di oltre 200 invitati.
Nel corso di un'intervista rilasciata sulle pagine di Chi in edicola da oggi la Ventura e Terzi hanno raccontato qualcosa in più in merito alle nozze.
Per me ci sarà Marco Di Terlizzi, il mio miglior amico, la persona che da quasi 30 anni, insieme con il professor Frigiola, ha costituito l’associazione “Bambini cardiopatici nel mondo”, alla quale io e Simona siamo legatissimi.
Simona invece vorrà accanto a sé Milly Carlucci. Alla rivista la Ventura ha spiegato anche i motivi di questa scelta:
Ho scelto Milly Carlucci che mi è stata vicina e mi ha dato grandi opportunità. Siamo diventate amiche, confidenti, ha capito i miei momenti difficili e, visto che la proposta di matrimonio è avvenuta a Ballando con le Stelle e Milly ne è stata la prima testimone, mi piaceva che lo fosse anche a Rimini.
A proposito di Ballando, alla domanda chi è il più bravo dei due a ballare, ecco cosa ha risposto la Ventura:
Sarebbe una sfida impari, io da piccola ho studiato danza. Ma Giovanni è più bravo a scrivere.
La Ventura ha poi spiegato i motivi per cui hanno scelto Rimini per la promessa di nozze:
Come andrà la giornata? Simona ha svelato qualche dettaglio:È il nostro posto del cuore. Giovanni è andato a Rimini in vacanza per tutta la vita al Grand Hotel. Io da bambina andavo a Riccione, poi per anni non sono andata in Romagna e, quando ci sono tornata con Giovanni, ho ritrovato l’aria di casa. Sono nata a Bologna, i miei genitori vivono a Bologna, e ho ripreso Rimini come città anche del mio cuore.
Verso sera ci sarà la cerimonia officiata da Stefano Bonaccini, lui e sua moglie Sandra sono nostri amici, e ci saranno tanti ospiti. Per decidere gli invitati ci siamo dati un metodo: abbiamo riunito le nostre rubriche telefoniche ed erano 9800 nomi. Poi, considerando che alcuni amici erano comuni, siamo scesi a seimila.
Abbiamo deciso di fare un’unica festa che parte a Milano e prosegue a Rimini: c’è un filo rosso dato dalle sculture luminose di Marco Lodola, dai video wall di Sergio Pappalettera. Il racconto è una festa unica, a Rimini ci sarà il momento della celebrazione della promessa di matrimonio che sarà riservata, poi proseguiremo con una cena e un party.
La coppia aveva già annunciato le nozze era il 2020. Lo scrittore ha spiegato i motivi per cui è stata spostata più volte la data:
La prima data fissata era il 1° aprile 2020, il giorno del compleanno di Simona. Poi c’è stato il Covid, che è proseguito nel 2021, l’anno dopo è scoppiata la guerra e non ci pareva il caso, nel 2023 Simona era impegnata con Il cantante mascherato e nel 2024 il 1° aprile era Pasquetta. Ogni anno c’era un motivo per cui non andava bene quella data, allora abbiamo preso il mio compleanno, il 26 giugno, ma era un giorno feriale così abbiamo pensato al 29 giugno.
La proprietaria del Grand Hotel, che per noi è una sorella, Paola Batani, ci ha detto: “Ma come, proprio quando, per la prima volta, il tour de France passa da Rimini?”. E così volevamo anticipare, ma la figlia di Simona, Caterina, era a Londra... Siamo arrivati a fare una festa a Milano il 26 giugno e una a Rimini il 6 luglio.
La Ventura è già stata sposata con Stefano Bettarini, Giovanni invece due volte. Proprio Terzi ha spiegato com'è stato ricominciare:
Simona ha aggiunto:Io sono vedovo, la mia prima moglie, che ho sposato in chiesa, è mancata alcuni anni fa, poi mi sono sposato con la mamma del mio secondo figlio, e sono stato lasciato. Ogni volta le dico “Mi hai fatto il regalo più bello” perché dopo 4 anni ho conosciuto Simona, che è il regalo più bello della mia vita.
Il filo conduttore del nostro amore è così intenso e profondo perché io so che Simona ha tanto amato e Simona sa che io ho amato: quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con sincerità. Abbiamo avuto dei figli, abbiamo creduto in quelle storie e riconoscerlo è fondamentale. Questo matrimonio è diverso. Preferisco avere una donna che ha dato tutta se stessa, che ci ha sempre creduto, come me, riconosco in questo un valore di Simona.
Non siamo gelosi del passato, anzi, è la nostra forza, la nostra esperienza. La cosa bella è che quando ci siamo conosciuti abbiamo cominciato a dirci tutto. Finalmente ho detto tutto, il bello e il brutto che c’è stato nella mia vita. Sappiamo accettare anche i difetti dell’altro, non siamo la coppia del Mulino Bianco, ma c’è una regola che abbiamo seguito da subito: nessuno dei nostri figli deve restare indietro, e la famiglia non comprende solo figli, ma anche genitori, fratelli e sorelle, comprende anche chi lavora con noi.
Questa stagione ho lavorato sempre: sono stata ospite fissa a Che tempo che fa da Fazio, ho condotto Citofonare Raidue con Paola Perego. Poi, certo, mi è venuta una paresi facciale perché le difese immunitarie erano pari a zero per la stanchezza. Ma erano tanti anni che non lavoravo con questo ritmo. Ho grande rispetto del lavoro, sono bulimica di lavoro perché so cosa voglia dire restare fermi. “Non sono una signora con tutte stelle nella vita” cantava Loredana Bertè, ho avuto periodi anche difficili. Quando ritorni ad avere tanto lavoro non dici no a niente, è il destino che ti dice “alt”.
La conduttrice ha parlato poi dell'amore per Giovanni arrivato quando meno se lo aspettava e di quanto sia stata ferita in passato:
L’amore con Giovanni è stato inaspettato: ero single da poco, dopo una storia tanto lunga. Volevo stare da sola, recuperare sul lavoro. È arrivato quando meno me lo aspettavo.
Ho sempre creduto nell’amore più che negli uomini in generale. Ne ho avuti pochi, le mie storie sono state lunghe, importanti. Parto sempre con il piede giusto, non ho mai pensato che sarebbero finite. È il destino che ti mette davanti a delle cose. Io ho dato tutto, poi mi sono resa conto che non era lo stesso dall’altra parte e, a quel punto, inizio a indietreggiare.
Ma c’è un destino, le storie che sono finite mi hanno portato Giovanni. Lui è l’amore consapevole. Ho imparato delle cose, i mie muri sono caduti. I successi insegnano poco, sono le cadute che ti insegnano di più. Da questi fallimenti ho imparato delle cose e, se mi hanno portato a essere la persona che sono oggi, allora ho vinto.
La Ventura è stata probabilmente la padrona di casa più apprezzata e amata de L'Isola dei Famosi. Tornerebbe a condurre il reality? Le sue parole:
Sono stata conduttrice e autrice del programma, facevo i casting con un gruppo di lavoro, ma non so cosa farei se me la proponessero. So che non succederà, non è successo quando ero a Mediaset, non vedo perché dovrebbero chiamarmi adesso che sono in Rai.