Simona Ventura, in una recente intervista rilasciata al settimanale Gente, ha parlato della sua esperienza nella diciottesima edizione di Ballando con le Stelle.
La conduttrice, attualmente concorrente del dance show condotto da Milly Carlucci (e contempo al timone di Citofonare Rai2 insieme a Paola Perego, anche lei nel cast di Ballando), ha spiegato com'è nata l'idea di farla gareggiare contro il compagno Giovanni Terzi, al quale è legata da cinque e che sta partecipando a Ballando con le Stelle in coppia con la ballerina Giada Lini.
Scherzando dico che siamo le cavie, ma è così bello condividere anche questa esperienza. Quando Milly mi ha chiesto di far parte del programma le ho detto: "Ok, ma perché non facciamo qualcosa di diverso?". Dopo un po' mi ha proposto di farlo con Giovanni. Sfidandolo. Ed eccoci qui. Il fatto che ci sia lui accanto a me, che facciamo le cose insieme, che quando ci trasferiamo a Roma viviamo come fidanzatini, mi aiuta a trovare le forze per affrontare tutto il resto del lavoro.
Difatti, Simona sta vivendo un periodo ricco di impegni lavorativi, a cui si è aggiunta recentemente l'ospitata da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa: "Confesso: quando torno a casa la sera sono un po’ stanca, ma tanto felice. È arrivato tutto per caso e non voglio certo mollare né trascurare nulla. Forse sono un po’ bulimica, ma me lo voglio godere questo momento profondamente bello, gratificante, pieno. È il risultato di un percorso iniziato nel 2019 che desideravo e che mi dà stimoli, emozioni, energia", ha detto la conduttrice.
E ancora, su Ballando con le Stelle, ha ammesso di non riguardare mai le sue esibizioni: "Mai, sono iper critica e mi trovo sempre mille difetti". Mentre sul compagno che si trova ad affrontare lo spareggio: "Ne sono dispiaciuta, perché so quanto si impegni. Ora, per esempio, sta provando la coreografia con la sua insegnate via Zoom, io il lunedì non muovo un passo". La Ventura ha anche speso delle parole per il suo maestro Samuel Peron, aggiungendo che l'esperienza nel dance show le ha dato nuova linfa vitale:
Vogliamo fare bene, siamo competitivi, perfezionisti, ma l’obiettivo è divertirsi. Non porta buono passare per sicuro vincitore, e io sono scaramantica. Samuel è bravissimo, ha grande tecnica, io ho l’istinto per lo spettacolo: l’unione può fare scintille. L’aspetto che mi piace dello show è anche un altro. Ballando ha tirato fuori parti di me che pensavo di aver seppellito. Mi ha fatto ricordare che da bambina ero molto timida, chiusa.
Mia mamma per cercare di farmi socializzare mi iscriveva a qualsiasi corso: danza classica, jazz, ginnastica artistica, atletica. Poi ho fatto l’Isef: lo sport è fondamentale, è stato la mia salvezza. È un valore da trasmettere ai ragazzi, tanto che penso dovrebbe diventare una materia scolastica. Ballando sta, inoltre, facendo riemergere la mia voglia di leggerezza, di lasciarmi travolgere da musica e movimento. Liberandomi per un po' dalla responsabilità di essere una locomotiva che si porta dietro tanti vagoni. Cosa che ho voluto essere, sia chiaro.
"Io sono la locomotiva della famiglia, loro sono la mia forza, il carburante. Mi do al massimo per il bene di chi mi sta accanto, spesso mettendo me stessa dopo tutti", ha continuato Simona, poi ricordando il 2011, anno in cui ha lasciato la Rai allontanandosi dai riflettori:
Avevo successo, lavoravo molto, sempre. Ma, nonostante tutto, mi accorgevo di essere infelice, mi mancava qualcosa. Non riuscivo a dedicare abbastanza tempo ai figli, non tanto quanto meritassero e avrei voluto. Avevo bisogno di fermarmi e ho lasciato. Inoltre, ho sempre avuto in mano i miei programmi, ma a un certo punto non riuscivo più a essere autonoma nelle scelte. La pressione era talmente forte che ho deciso di frenare e andare altrove. Volevo sperimentare qualcosa di nuovo che poi si è concretizzato con Sky, Agon Channel, e poi Mediaset, grazie a Maria De Filippi con Amici e Temptation Island. Fino a che, nel 2019, sono tornata in Rai, con The Voice of Italy. Comunque io ho sempre lavorato e, anche nei momenti più bui, non ho mai mollato.
La svolta, come ha sottolineato la conduttrice, è avvenuta nel 2018:
Dal 2018 sono cambiate tante cose per me e in me. Dopo l’incidente di mio figlio Niccolò (aggredito e accoltellato fuori da una discoteca di Milano, ndr) ho ritrovato una nuova consapevolezza. Sono fatalista, penso che ogni cosa che accade arrivi come un segnale. Dopo quell’episodio, lui era vivo per un miracolo, io avevo un’altra visione di tutto. Negli anni precedenti, mi ero un po’ accartocciata su me stessa, avevo perso fiducia nelle mia capacità, mi ero seduta sugli allori, non avevo più la forza di lottare e mi ero un attimo isolata.
Quel momento drammatico mi ha dato la scossa: mi ha fatto capire che quando hai la salute, quando i tuoi cari e i tuoi figli stanno bene, quando hai la serenità nel cuore, hai tutto. Prima ero più vendicativa, ora non ho più voglia di arrabbiarmi, non ne vale la pena. Vivo e lascio vivere, voglio la pace con tutti. Anche l’amore di Giovanni mi ha fatta cambiare. Lui è un uomo solido, risolto, ha tirato fuori la mia vera essenza, mi ha dato il tempo di rinascere come donna. Mi sostiene e parteggia per me, come io per lui, non è mai in competizione. Dopo 5 anni abbiamo una complicità totale, condividiamo e ci diciamo tutto. Ed è bello, perché nelle mie storie importanti con l’andare del tempo veniva a mancare la comunicazione.
"Con lui ho ritrovato la felicità e anche il rapporto con mia sorella e i miei genitori. Quando ci muoviamo siamo spesso tutti insieme: noi due, loro, i nostri 5 figli, tre miei e due di Giovanni", ha aggiunto Simona, che ha quindi parlato del rapporto con i suoi figli:
Niccolò ha 25 anni è personal trainer e fa dello sport la sua vita, Giacomo ne ha 23 ed è l’intellettuale della famiglia, oltre a Giovanni. Ha preso l’attestato di drama in inglese e studia, mia figlia Caterina ha 17 anni e sta facendo alcuni mesi della quarta liceo di Scienze Umane in Inghilterra. Sogna di fare la psicologa. Ho sempre cercato di far volare i miei figli, fornendo loro gli strumenti. Non ho mai cercato di trattenerli a casa o di ostacolarli nei loro sogni. A loro insegno che per raggiungere i propri obiettivi bisogna lottare, lavorare sodo, impegnarsi con costanza e pazienza, senza abbattersi. Insegno a non avere né rimorsi né rimpianti, a rispettare se stessi e il prossimo.
Inoltre, Simona ha parlato del suo rapporto con il padre di Niccolò e Giacomo, l'ex calciatore Stefano Bettarini, oggi impegnato con Nicoletta Larini:
Il nostro rapporto è buono e questo mi piace. E poi trovo un tesoro la sua compagna Nicoletta. Ci siamo sentiti anche pochi giorni fa, dopo i disastri causati dal maltempo in Toscana, perché loro sono lì.
Non poteva mancare un commento sulla pace in diretta con Mara Venier:
Mi ha invitata a parlare di Ballando e io sono andata volentieri. Mi è venuto naturale riabbracciarla. E così è stato anche con Barbara d’Urso che ho incontrato alla presentazione del film Shukran, prodotto da suo figlio e tratto dal libro di Giovanni. È stato bello rivederle. Tra donne intelligenti si può essere amiche. Al posto di combattersi bisognerebbe essere coese.
Infine, Simona ha svelato che nel 2024 convolerà a nozze con Giovanni: "Non voglio dire altro perché tutte le volte che lo annunciamo succedono cataclismi. Il prossimo anno sarà speciale, ci sono già un po’ di date da festeggiare: i 60 anni di nozze dei miei, i 18 di Caterina, i 60 di Giovanni...".