Sonia Bruganelli spiega per quale motivo non farà più il Gf Vip. E su una possibile collaborazione con Soleil Sorge…

L'abbiamo vista nel ruolo inedito di opinionista nell'ultima edizione del Grande Fratello Vip, condotta da Alfonso Signorini per il secondo anno consecutivo. La presenza di Sonia Bruganelli, così come quella di Adriana Volpe, è stata fortemente voluta dal conduttore. Ma tornerebbe a rivestire questo ruolo? Nel corso di una lunga intervista al settimanale Gente, Sonia ha svelato cosa davvero vorrebbe fare in televisione:



Al GF mi sono messa al servizio del format e ha avuto un senso. Non penso che sarei credibile di nuovo nel ruolo di opinionista, quello che dovevo dire l’ho detto. In Tv voglio fare cose che mi appartengono. Sono molto felice nel ruolo di produttrice anche perché Mediaset sta dando alla mia società una serie di produzioni nuove. Mi sono prestata al GF Vip per avere una credibilità come persona, e adesso la sfrutto portando acqua al mio mulino di produttrice Tv.

Sonia Bruganelli non ha mai nascosto di aver dato spesso l'immunità a Soleil in quanto vedeva in lei una concorrente valida, provocatrice e creatrice di dinamiche continue. Secondo i rumors potrebbe esserci nell'aria un programma che le vedrà coinvolte. C'è un fondo di verità o è solo un chiacchiericcio da bar?



Ci siamo dette che faremo qualcosa insieme, ma ne dobbiamo ancora parlare. Soleil è in gamba, al GF si è imposta come una fuori dagli schemi.

Sposata da tantissimi anni con Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli ha raccontato di essere affascinata dalla "testa" di un uomo, piuttosto che dall'aspetto fisico. Con Paolo non è stato affatto un colpo di fulmine, ma è riuscito a conquistarla giorno dopo giorno con piccoli gesti.



Mi affascina la testa. E poi devo avere stima della persona con cui sto, la stessa cosa vale per l’amicizia. I miei fidanzati non erano né giovani, né fisicati, né belli. Paolo mi ha sedotta e conquistata giorno per giorno, con i libri e le audio cassette musicali. Ho realizzato che stavo molto bene con lui, lo cercavo nei libri che mi regalava, iniziavo a essere gelosa.

È un uomo che, se ci lasciassimo domani, vorrei come amico. Ha capito, ha aspettato, sapeva che quello che lo affascinava di me poteva anche diventare un problema: io per uno sguardo fuori posto mi alzavo e me ne andavo. Del resto avevo 23 anni quando ci siamo incontrati. Paolo ha avuto la forza di aspettarmi.
25 anni di matrimonio non sono pochi, qual è la ricetta segreta per far durare così tanto un matrimonio?

Quando si ama in modo meno carnale, meno fisico, ma più mentale (perché tutto il resto si è già vissuto tantissime volte), si realizza una cosa: l’amicizia con la A maiuscola, che è uguale alla A di amore, è la forma di amore più grande. Sapere che Paolo è il mio migliore amico e io sono la sua migliore amica ci rende invincibili. Ci possiamo dire tutto, ma nessuno riuscirà a mettersi fra noi due. Questo è possibile perché io sono cresciuta con lui e lui è cambiato con me.

Donna in carriera ma anche mamma sempre presente, a chi assomigliano i suoi figli?

Adele, la piccola di casa, ha la stessa testa del padre, grande curiosità, capacità dialettica e la nostra passione per i libri. Davide è me senza seno: è pigro, si piace molto, ama stare in mezzo alla gente. È uno sportivo nato ma è un po’ intermittente nello studio. Silvia, invece, la nostra prima figlia, somiglia a me, ma ha l’ironia del papà. La sua vita è iniziata in modo molto faticoso (per via di un intervento cardiaco appena nata e poi di un’ipossia prolungata, ndr), e questo l’ha segnata. In lei riconosco tanta forza e una grande dote, che condivide con Paolo: la serena accettazione delle cose che accadono, cosa che manca del tutto a me.