La dama Stefania racconta la sua frequentazione con il cavaliere Massimo: 'Massimo ha detto che era stato incuriosito da me vedendo Uomini e Donne, e che nonostante seguisse la trasmissione da lungo tempo non aveva mai avuto quella spinta di presentarsi come corteggiatore per qualcuno, giusto? Poi però io durante il nostro primo incontro vengo a sapere da lui -perché è una persona molto spontanea da questo punto di vista- mi ha detto "Io in realtà è un anno che ho fatto il colloquio a Uomini e Donne, quindi l'ho fatto un anno fa".. E quindi un po' questo insomma mi ha lasciato un po' così, perplessa. Vero? Perché te l'ho detto.. [...] Poi abbiamo fatto un'uscita in cui Massimo -e lo sa- abbiamo detto in inglese "too good to be true", perché è un vero gentleman, Massimo, proprio un gentleman inglese perché ha fatto delle cose bellissime. Prima di tutto, vabbé, è venuto a prendermi, poi ha parcheggiato la macchina sotto casa mia, per dedicarsi a me ha preso un taxi perché voleva dedicarmi tutta la sua attenzione e non voleva essere distratto dalla guida. Poi aveva preparato una sorpresa, aveva prenotato un ristorante al Gianicolo, entrati in questo ristorante mi accompagnano in una saletta e sul tavolo trovo un bellissimo mazzo di fiori, rose rosse.. [...] Era una serata molto piacevole, però sempre accompagnata da questo sottofondo che mi creava qualche dubbio dicendo "Ho fatto prenotare dicendo che c'era Stefania di Uomini e Donne", giusto? Come no? [...] Comunque insomma era un di più, secondo me non c'entrava nulla.. E comunque è stata una serata in cui mi ha raccontato tantissime cose, tutta la sua vita, e io pure le mie, quindi ci siamo conosciuti a vicenda e ho soddisfatto alcune sue curiosità di conoscenza e io pure, anche perché Massimo è una persona molto versatile, ha fatto tantissime cose nella sua vita, di lavori, di viaggi, di esperienze molto importanti, e quindi mi sono avvicinata a lui in una conoscenza chiaramente di quella che era la vita.. [...] Volevo dire questo: che era tutto molto romantico, e quindi tutto questo mi avrebbe potuto portare dopo quando ci siamo trovati nel taxi che siamo tornati comunque all'una, eccetera, a una vicinanza più fisica, come hanno detto prima, o prendere una mano, o comunque sentire un po' di energia che circolava, e invece non circolava nulla. Allora però poi c'è stata la puntata, non ci siamo visti, ci siamo però.. A quel punto lui mi ha detto "Non sono riuscito a entrare", era nervosissimo, mi ha mandato un messaggio.. eh.. un po', insomma, non da lui.. diciamo un po' più leggermente scortese, io ero ancora in auto che dovevo rientrare a casa, però ha detto "Sono nervoso perché sono rimasto rinchiuso", ho detto "Va bene, allora conosciamolo lo stesso, nonostante questo nervosismo", e durante la settimana è stato più rallentato nelle telefonate, nelle cose, eccetera eccetera. Aveva il compleanno del figlio, quindi me l'ha proprio spiegato, il compleanno del figlio eccetera, però in tutto questo.. [...] Poi abbiamo avuto un secondo incontro, una seconda cena..'
Tina Cipollari: 'Scusa, no.. in totale quanti sono stati gli incontri? Perché se questo è il secondo..'
Maria De Filippi: 'Due!'
Tina Cipollari: 'No, no, per saperlo, perché se erano stati sette io già stavo per (e con la mano fa cenno di andare via, ndr)..'