Stefano De Martino pronto a debuttare ad Affari Tuoi: “Ecco cosa mi hanno scritto Antonella Clerici e Maria De Filippi quando lo hanno saputo”

Il conduttore a poi svelato qual è la critica che gli dà più fastidio tra tutte quelle che riceve. E a proposito dei suoi predecessori nel programma…

Carola Agosto 27, 2024

Stefano De Martino pronto a debuttare ad Affari Tuoi: “Ecco cosa mi hanno scritto Antonella Clerici e Maria De Filippi quando lo hanno saputo”

Mancano solo pochi giorni e Stefano De Martino tornerà in tv pronto ad iniziare una nuova avventura professionale: a partire da lunedì 2 settembre, infatti, il conduttore di Stasera tutto è possibile raccoglierà l’eredità di Amadeus, portandosi al timone dello show preserale di Rai Uno Affari Tuoi.

Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, De Martino ha parlato di questa nuova esperienza, spiegando anche come si è preparato al debutto:

Lasciando andare. Ho fatto mesi di incameramento: ho metabolizzato tutto quello che mi è stato detto, consigliato, quello che ho studiato e adesso tocca non pensare più e lanciarsi.

Il conduttore ha svelato anche qual è stato il suo primo pensiero nel momento in cui gli è stato proposto Affari Tuoi:

Ho pensato a mia nonna materna Elisa, che non c’è da qualche anno. È stato il mio primo strumento di studio del mezzo televisivo, un riferimento. Mia nonna non aveva una grande istruzione, ma avendo lavorato per tanti anni nel bar di famiglia ha sempre avuto a che fare con le persone. Aveva un’umanità e un’intelligenza emotiva molto spiccare. Quando ho iniziato a fare questo mestiere, osservare mia nonna guardare la televisione è stato illuminante, riusciva a carpire delle cose che a me sfuggivano e aveva sempre delle critiche originali verso chiunque. Con me era di parte, ero il primo nipote e mi difendeva sempre, per lei erano tutti peggio di me!

Tra i suoi colleghi del mondo dello spettacolo, invece, chi gli ha fatto le congratulazioni sono state Antonella Clerici e Maria De Filippi:

Una delle primissime è stata Antonella Clerici. Mi ha detto che secondo lei era il momento giusto e mi ha fatto un grande in bocca al lupo. E Maria De Filippi: con lei ho sempre avuto in filo diretto, un privilegio che la vita mi ha regalato. È una donna di un’esperienza e intelligenza fuori misura e dall’alto della sua lucidità mi ha incoraggiato. Ha detto “Secondo me ti diverti”. E ha aggiunto: “La partita non la giochi nella prima settimana o nel primo mese, è una cosa che si fa nel tempo e troverai il tuo modo”.

E per quanto riguarda le critiche:

Le metto in conto, è legittimo che la gente esprima un dissenso, a me piacciono più le critiche dei complimenti. Questi ultimi mi attribuiscono un valore che fa piacere, ma è meno utile, la critica invece fa si che tu continui a metterti in dubbio e ti fa progredire. Una cosa che mi ha dato molto fastidio? Quando dicono “sei troppo giovane per questo ruolo”. Non è tanto strano che io ricopra questo ruolo a 34 anni, che è una delle età più produttive della vita, semmai è ingiusto che altri meritevoli ci siano dovuti arrivare tardi.

Mentre in merito ai suoi predecessori da cui è intenzionato a trarre ispirazione:

Questo programma è nato con la condizione di Paolo Bonolis, che è unica nel suo genere. Con Flavio Insinna e Max Giusti il presentatore era protagonista, poi piano piano la conduzione ha preso altre forme fino ad arrivare all’ultima, quella di Amadeus: adesso i protagonisti sono i concorrenti con le loro storie.

A proposito della sua conduzione, invece, Stefano ha spiegato come sarà:

Non posso stravolgere il programma, anche perché ci sono concorrenti che dalla fine della stagione scorsa devono ancora giocare. Poi andrò in maniera naturale verso quello che mi è più congeniale. Tra i quiz Affari Tuoi era l’unico che avrei potuto fare perché ha un margine di creatività ampio: è un perimetro di gioco, devi aprire 20 pacchi sei libero di scegliere il modo in cui lo fai.

Proprio per questo, De Martino ha introdotto alcune novità, tra cui il ritorno ai pacchi di cartone, che il conduttore ha interpretato come “una sorta di logo” del programma e il vecchio telefono con la cornetta, che è stato comprato dallo stesso presentatore e che è funzionale al programma, perché lo aiuta nella gestualità.

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