Tali e Quali 2023, Carlo Conti torna con la versione non vip del programma: “Mi riconosco nella loro passione, che vale più del successo”

Carlo Conti è pronto a intrattenere nuovamente il pubblico di Rai Uno con il suo Tali e Quali 2023, in onda dal 7 gennaio. Il presentatore ha introdotto la versione nip del suo noto programma televisivo attraverso un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni.

La versione del programma con i concorrenti che non sono vip ma persone che nella vita fanno tutt’altro e vengono a presentare le loro capacità di imitare cantanti famosi

Circa 200 imitatori si sono candidati per essere protagonisti del nuovo show televisivo “Tra probabili e improbabili” e Carlo ha deciso di puntare tutto sul divertimento:

Abbiamo capito che la chiave dell’allegria e del divertimento è fondamentale per questo programma. E abbiamo premuto ancora di più il pedale sulla leggerezza. Tanto è vero che in questa edizione di “Tali e Quali” porteremo dei ripetenti ulteriori: Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli

I ripetenti, insomma, cercheranno, di strappare un sorriso al pubblico da casa. Ma Conti ha svelato che ci saranno delle sorprese anche in giuria. Infatti, oltre ai riconfermati Loretta Gocci, Cristiano Malgioglio e Giorgio Panariello, la giuria sarà essere composta anche da dei giudici aggiuntivi, nel corso delle diverse puntate:

Nella prima puntata, le anticipo che avremo ben due giudici in più: Adriano Celentano e Alessia Marcuzzi. Uno potrebbe essere vero, uno imitato

Il conduttore televisivo promuove i talenti che sanno imitare i vip, ma, durante l’intervista ha ammesso di non essere bravo a nelle imitazioni, fa parte quella di Zucchero. Il figlio Matteo, invece, crede abbia del talento: “Ha orecchio per la musica… Quando ascolta una canzone riesce a memorizzare subito la melodia“.

Nelle pagine di Chi, invece, Carlo ha spiegato cosa pensa dei suoi talenti imitatori:

L’amore che i concorrenti mettono in ciò che fanno mi riporta alla passione degli inizi. In questo programma ci sono giovani imitatori, cantanti di lungo corso, leader di cover band. Alcuni non hanno più l’età per sperare in una carriera stabile nello spettacolo, anche se magari l’avrebbero meritata, ma è rimasta la passione

Una passione che ha spinto anche lui a fare il salto nel vuoto, lasciando un posto sicuro in banca in passato. Carlo ha dato dei preziosi consigli a chi vorrebbe seguire la sua strada:

Lo deve fare entro i 30 anni, quando ancora non ha decollato da una parte, ma può farlo dall’altra. E, soprattutto, non lo deve fare per la morbosità di diventare famoso, ma solo per la voglia e la passione di fare quel mestiere indipendentemente dal fatto di avere successo

Sull’amico di sempre e giurato, Giorgio Panariello ha aggiunto.

L’imitazione è stata la sua chiave, ma aveva già un repertorio forte e ha dimostrato nel tempo di essere un caratterista straordinario. Mette in scena i diversi volti della vita ed è un attore sorprendente, anche drammatico

Conti si è aperto anche su Leonardo Pieraccioni:

Lui dice sempre che è un cabarettista prestato al cinema. Come comico non ce n’è per nessuno, è un fuoriclasse. Poi ha passione per il cinema e una voglia di raccontare che l’ha portato a girare molti film con incassi record

Il presentatore ha svelato i suoi programmi per il futuro, che sono tutti legati alla Rai, che pensa di non lasciare a breve:

Sto bene qui, quando un matrimonio va bene non c’è motivo di cambiare: ho la mia collocazione, faccio i miei programmi, mi sono conquistato il mio spazietto. Poi, nella vita, non si sa mai

Dopo il Festival di Sanremo, Carlo presenterà Tale e Quale Sanremo, un nuovo format che prende sempre spunto dal successo di Tale e Quale Show.

Nessuna novità in vista, invece, per quanto riguarda la vita privata. Il famoso showman si è detto sereno a fianco della moglie Francesca, dalla quale ha avuto il figlio Matteo, compagno di giochi del presentatore:

Bisogna sempre dosare severità e dolcezza… Mia moglie dice più “no”, ma perché Matteo mi chiede cose che piacciono anche a me, come andare a pescare o giocare a calcio alla Playstation. All’inizio ero più bravo, così lui prendeva il Barcellona e io il Livorno, e vincevo io. Adesso mi ha raggiunto: ieri abbiamo giocato Portogallo-Argentina e ha vinto lui