La Talpa, “se lo avessi condotto tu non lo avrebbero chiuso in anticipo”: la risposta di Paola Perego
La storica conduttrice del reality è stata intervistata da Luisella Costamagna
Rossella Dicembre 1, 2024
La quarta edizione de La Talpa si è conclusa prematuramente, nonostante l’attesa di quasi 15 anni per il ritorno di uno dei reality più intriganti della televisione italiana, l’ultima stagione non ha saputo catturare il pubblico. Lunedì scorso, il programma è stato chiuso in anticipo a causa degli ascolti bassi, segnando un epilogo amaro per la produzione di Canale 5.
Durante un’intervista rilasciata a Tango, Paola Perego, storica conduttrice del format nelle prime edizioni, ha espresso il suo punto di vista in merito. Intervistata da Luisella Costamagna, la Perego ha dichiarato:
C’erano tutta una serie di problemi. Noi La Talpa l’abbiamo fatta in un’altra epoca, con la diretta, con lo studio, con gli opinionisti. Ormai la tendenza è quella di fare programmi in loco, tutti straregistrati. Quindi, probabilmente, se l’avessi fatta io sarebbe stata comunque quella Talpa e l’avrebbero chiusa uguale.
Le parole della Perego pongono l’attenzione su un aspetto cruciale: il cambiamento nei gusti e nelle aspettative del pubblico televisivo. L’attuale edizione, condotta da Diletta Leotta, è stata realizzata senza diretta, con un montaggio che ha sacrificato la spontaneità e l’interazione immediata che caratterizzavano il programma nei suoi anni d’oro.
La scelta di Lucilla Agosti come Talpa e Alessandro Egger come vincitore non è bastata a generare quel “fattore sorpresa” necessario per mantenere alta l’attenzione. Inoltre, la mancanza di una narrazione avvincente e la frammentazione del racconto potrebbero aver allontanato i telespettatori, sempre più abituati a un’offerta diversificata tra streaming e TV generalista.
Nonostante il flop, Paola Perego ha confessato di essere rimasta fedele al programma, seguendo tutte le puntate fino alla rivelazione finale. Ha aggiunto:
Non mi sono persa un minuto. Non ho capito chi era la Talpa fino all’ultimo.
La conduttrice ha inoltre difeso il lavoro della collega Diletta Leotta, attribuendo il fallimento a fattori strutturali e non personali:
Sono proprio cambiati i tempi e ancora il pubblico, evidentemente, si deve abituare.
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