Temptation Island 12: l’opinione di Isa sulla quinta puntata

Più passano le edizioni di Temptation Island, più mi accorgo della condanna terribile che sia, per le donne, l'eterosessualità.



Ma perché noi dobbiamo essere ses*ualmente attratte da 'sti qua, ma che abbiamo fatto di male, ma che cos'è questa punizione eterna!

No, perché, ok, è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio, e sicuramente ci sono delle validissime eccezioni alla regola (spero mio marito lo sia, ad esempio). Però complessivamente che desolazione, mammamì!



Ma tipo, no, ad esempio, ma secondo Alfred Ekhator noi ieri dovevamo commuoverci e comprenderlo perché ha sofferto, ha "avuto delle mancanze!" (le mancanze mancano, se mancano non si hanno. "Ho avuto delle mancanze!" è una frase priva di logica, i personaggi mariani devono smettere di usarla perché alla fine ci convinceranno sia giusta e finiremo per perdere tutti la quinta elementare appresso a loro)? Cioè lui pensava realmente che con quelle quattro lacrime paracu*e noi ci saremmo schierati dalla sua parte?

Guardate, io non penso che nella loro relazione Anna Acciardi sia esente da colpe, eh.



Intanto una che aveva già sgamato duemila tradimenti e se lo è tenuta lo stesso ha poco da sconvolgersi se lui in Sardegna fa esattamente quello che aveva già fatto più volte a casetta loro, e che lei gli aveva inspiegabilmente perdonato a oltranza.

Anna mi ha pure dato la sensazione di aver usato - e ci ha provato anche durante il falò di ieri - la sua famiglia, il legame e la riconoscenza di Alfred verso i suoi familiari come "arma" per tenerlo legato a sé anche quando lui palesemente non era innamorato (perché se ti tradisce di continuo il dubbio che non sia davvero innamorato di te deve quantomeno venirti. Poi se ti sta bene tenertelo a ogni costo, anche se non ti ama, allora sarebbe il caso di parlarne con uno specialista).

Se Alfred nel villaggio si fosse comportato in maniera rispettosa, e arrivati al falò avesse detto "ringrazierò per sempre te e la tua famiglia per quello che avete fatto per me, ma il mio sentimento nei tuoi confronti è finito!", io non avrei avuto nulla di obiettare. E forse mi sarei fatta pure intenerire dalla storia del bambino che nella sua vita ha dovuto affrontare mille difficoltà e che sicuramente ha degli importanti buchi a livello affettivo.

Ma tutto viene meno quando tu non puoi tenertelo nei pantaloni per 20 giorni, quando fai letteralmente u puorc (cit.) davanti alle telecamere esponendo la tua fidanzata (e indirettamente anche la sua famiglia a cui sei tanto riconoscente) ad una umiliazione pubblica, e ci regali scenette da filmetto hard di Tinto Brass degli anni '90.

Ecco, bello di zia, queste cose non c'entrano nulla con le tue mancanze, col passato difficile e tutto il resto. Questo c'entra col fatto che sei un viscidone, sottomesso al suo pipino, e così tonto da non capire nemmeno che alla tentatrice l'unica cosa che fregava era avere 5 minuti di rilevanza per fare la bimbaminchia su TikTok (vedi QUI) e provocare gli spettatori per racimolare quelle 4 interazioni e quei 4 follower sciroccati che la faranno campare di shooting e supplied by.

E vogliamo parlare del "uscirò di qua da solo, S O L O!", guardando in faccia Anna, quando 5 minuti dopo era lì a limonarsi di nuovo la tiktoker e ad uscire dal programma con lei?

L'eterosessualità per noi donne è una condanna, lo ripeto.

I due tizi del Trono over meravigliosi: il giorno prima chiusura netta, "non potremo mai trovare il punto di incontro!", "se non vieni a Brindisi non avremo alcun futuro!", e letteralmente 24 ore dopo la lettera strappalacrime, l'amore eterno, le promesse nuziali e Valerio Palma pronto a negare davanti all'Italia intera l'esistenza di una città pugliese chiamata Brindisi e pronto a manifestare il suo odio per i paninazzi mangiati fronte mare.

Il dubbio che la notte del primo falò il buon Valerione abbia ricevuto una chiamata del commercialista che gli abbia fatto fare due conti e gli abbia fatto presente che senza i soldi di Diandra Pecchioli poteva andare a restituire anche il completino di alta sartoria che stava indossando in quel momento resta alto, eh.

No, dai, scherzo, su. Non sono così arida e disincantata.

Sicuramente sono tornati insieme solo per amore, e in fondo sono pure carini.

Io ritengo, però, che le loro vicende dovrebbero ora svilupparsi nelle opportune sedi. E l'opportuna sede è chiaramente il parterre del Trono over di Uomini e Donne.

Loro devono sedersi a centro studio e farci sapere se ora tutto va bene, se si sono davvero 'dati l'esclusiva' o se sentono ancora la necessità di mettere alla prova il loro rapporto.

Diandra, ti avviso: se entri agli Elios con la tua macchina, poi potresti uscire a bordo di una piccola Smart che ne ha già viste di cotte e di crude. Vedi tu, eh.

E a proposito dell'eterosessualità che è una condanna, vogliamo parlare di Mirco Rossi?

Cioè, fino ad ora era quasi sembrato il 'meno peggio' della coppia, ma alla fine quel detto universale secondo il quale gli uominisonosempreipiùcessi trova ancora una volta la sua conferma!

Perché, anche qui, Giulia Duranti ha le sue colpe.

Giulia mi sembra la Perla dello scorso anno: infelice della propria vita, che non ha un caz*us da fare dalla mattina alla sera e di conseguenza si lamenta della poca presenza del partner, che però nel frattempo non sta sciacquando lattughe, ma sta lavorando e mettendo da parte soldi che poi serviranno al futuro di entrambi.

Il fatto stesso che i due, dopo 9 anni insieme, stessero lì a farsi i conti di chi ha speso quanto ("io ho pagato la spesa!", "lui paga solo una bolletta!") mi fa capire che il concetto di coppia fosse già fragilino, no?

Perché se si sta insieme da tempo e l'obiettivo è costruire un futuro di coppia, ogni spesa e ogni investimento andrebbe valutato in un'ottica comune. E invece la sensazione è che praticamente Giulia fosse una sorta di coinquilina di Mirco, al quale lui ci mancava poco chiedesse di pagare l'affitto.

Cioè, ok che la casa sarà intestata a te, ma se siete una coppia con una progettualità di coppia. Non la cacci da casa VOSTRA, non le rinfacci le spese che stai facendo per la casa (che tra l'altro, appunto, è tua e ci tieni a ribadirlo nel momento in cui la butti fuori quando ti gira) e allo stesso modo lei, se vuole costruire un futuro insieme, non sta lì a comprare le borse costose di nascosto perché quei soldi extra che stai spendendo alla fine dovrebbe essere anche tuo interesse risparmiarli, ecco.

A me 'sti due sembrano due persone distinte e separate che agiscono per fini distinti e separati. Due coinquilini che non si stanno manco troppo simpatici, praticamente.

Comunque, dicevo, Giulia ha le sue colpe, la trovo anche diversamente simpatica, e sinceramente, per quello che si è visto, penso che questa coppia necessiti di una rottura e un allontanamento.

Ma nel momento in cui lei ti chiede il falò e tu, invece di andarci ed eventualmente lasciarla dicendole in faccia tutto quello che hai capito in questi 20 giorni in cui tutti sembrano finalmente vedere la luce divina, te ne vai a fare il weekend con la tentatrice strusciandoti e sbaciucchiandoti (non mi interesse se le ha baciato la bocca o la guancia, per me non fa differenza una volta raggiunto quel livello di intimità) davanti a tutta Italia, umiliando la persona con cui hai condiviso 9 anni di vita, per me sei infido, pessimo, bleh, vai via.

Mirco ha proprio SCELTO di fare quel weekend e creare quelle situazioni, non è che siano cose accadute in maniera imprevista durante una sera al villaggio, lui è stato proprio messo di fronte ad una scelta: faccio l'uomo, vado al falò e lascio la mia fidanzata senza mancarle di rispetto davanti a tutta Italia oppure rifiuto il falò e vado a fare u puorc con la tentatrice pisci*ndo addosso a NOVE ANNI di vita insieme? Lui ha proprio scelto di fare il verme.

Non so se fino ad ora lo avevo già detto, ma in caso lo vorrei ribadire: che condanna, per noi donne, l'eterosessualità.