‘Temptation Island 3′: l’opinione di Isa sulla terza puntata

Devo ammettere che non ci avevo capito una mazza? Bene, lo ammetto: non ci avevo capito una mazza.



Sin dall'inizio di questa terza edizione di Temptation Island avevo trovato Gabriella Teodosio pressoché insopportabile, mi dava la sensazione non solo di essere fin troppo "leggerina" nell'approccio al sesso maschile ma, soprattutto, di essere completamente irrispettosa nei riguardi del suo fidanzato Ernesto Carnevale sia nel momento in cui lo ha praticamente descritto come un cane da riporto sia nel momento in cui ne ha sostanzialmente offeso alcuni familiari stretti. Ebbene, ripeto, non ci avevo capito una mazza. La puntata di ieri ed il confronto tra Gabriella ed Ernesto hanno, almeno per me, stravolto completamente le carte in tavola, abbiamo appreso qual è la situazione reale e, fatemelo dire a gran voce, io sto dalla parte della Teodosio tutta la vita e per tutte le vite a seguire.

Io credo che per una persona che ama un'altra persona non possa esserci di peggio che essere odiata dai suoi familiari. E' terribile. E' un muro costante, un limite permanente, un blocco insuperabile, un coltello che non smette di conficcarsi nella carne, è l'impossibilità di amare serenamente a 360 gradi. Ora, nessuno di noi conosce le vicende di Gabriella ed Ernesto, noi non sappiamo perché i genitori di lui abbiano questo rifiuto nei riguardi di lei, magari avranno anche le loro ragioni, anzi voglio proprio sperare che le abbiano perché parto sempre dall'assunto che un genitore agisca spinto dall'intenzione di fare il bene del proprio figlio, però, signori Carnevale, piuttosto che focalizzarvi sulla caccia a quella strega di Gabriella perché non vi focalizzate sul fatto che vostro figlio con quella strega vuole starci comunque? Insomma, Gabriella può anche essere la persona peggiore del mondo ma perché prendersela solo con lei quando è vostro figlio a dichiarare apertamente di amarla e ad essere rimasto con lei nonostante le vostre opposizioni? Se c'è qualcuno con il quale dovreste prendervela, nel caso, sarebbe proprio il vostro pargolo che non solo non capisce quanto la strega sia brutta brutta brutta e cattiva cattiva cattiva, ma addirittura ci resta insieme nonostante il vostro dissenso, la lascia SOLO per rispetto nei vostri confronti e due secondi dopo fa un confessionale in cui è distrutto e dichiara di avere il cuore a pezzi.



Cosa ho visto ieri? Ho visto un uomo senza palle. Totalmente senza palle. Un uomo che ha lasciato la donna che ama solo per paura delle reazioni di mammà e papà, un uomo che non ha il pieno coraggio delle sue azioni. Perché per quanto viscerale possa essere l'amore che si prova per i genitori se io AMO il mio partner faccio tutto ciò che è in mio potere per metter pace e, se fosse impossibile, darei comunque un ultimatum ai miei genitori per la serie 'io amo questa persona, se amate me dovete cercare di accettare anche lei', di certo non mi metto lì a parcheggiare a 200 metri dal portone di casa per evitare che mammà e papà possano anche solo vedere il viso di quel mostro cattivo della mia fidanzata. Dai, è allucinante. Quando Gabriella ha raccontato questo episodio mi si è gelato il sangue e mi sono chiesta come lei abbia potuto sopportare di stare in una situazione del genere. Mi dispiace, Ernesto, te la sei tanto presa per il paragone con Lassie ma sinceramente alla luce di tutto ti era andata pure di lusso perché Lassie, quantomeno, gli attributi li aveva. A Gabriella auguro il meglio, davvero il meglio. Ieri la maschera è caduta e dietro quell'apparenza da sbruffona sicura di sé si nascondeva un'anima fragilissima, le auguro davvero di trovare qualcuno che abbia il coraggio di amarla per tutto ciò che è, nel bene e nel male.

Epilogo diverso, e onestamente inaspettato, per la coppia composta da Mariarita Salino e Luca Lantieri. La verità? Avrei preferito che Mariarita tenesse il punto e, almeno momentaneamente, lasciasse Luca. Sinceramente ho avuto subito la sensazione che Luca si fosse pentito di tutto il suo broccoleggiare nel villaggio già dal primo sguardo posato su Mariarita nel corso del falò, ho subito pensato 'guarda, se ne è pentito ed è terrorizzato, speriamo lei lo lasci e a lui tocchi strisciare'. Ecco, sinceramente questo era ciò che speravo di vedere. E Mariarita era davvero andata benissimo, era stata perfetta nel prendersela solo col suo fidanzato senza tirare in ballo la tentatrice di turno come sono solite fare la maggior parte delle donne che invece di prendersela con i mariti si accaniscono sulle amanti, era stata perfetta nel dire che era giunta l'ora di volersi bene e di mettere al primo posto se stessa... insomma, andava alla grande. Poi, però, l'occhio spaventato di Luca che ho visto io lo ha visto pure lei ed ecco che tutta la sua risolutezza è andata in frantumi. Oh, si parla di persone che non conosciamo e quindi ci si può solo basare su impressioni personali però se prima del falò ero tutta un 'Mariarita sfanculalo, abbattilo, uccidilo, seppelliscilo', nel corso del falò ho visto lui davvero pentito e spaventato e nonostante continui a pensare che sarebbe stato più utile al loro rapporto se Mariarita gli avesse, per una volta almeno, messo davvero un po' di VERA paura di perderla, dall'altra parte non me la sento di giudicarla in maniera troppo netta. Due anni di relazione si portano dietro un sacco di cose, di momenti, di esperienze, di trascorsi... non conoscendoli giudicare e sentenziare su cosa avrebbe dovuto fare la Salino è facile ma probabilmente è poco corretto. Dal momento, comunque, che la vedo innamoratissima non posso che augurarle di non doversi mai pentire dell'enorme chance che ha voluto dare a Luca. Lui, dal canto suo, farebbe bene a crescere. Più che cattiveria o malizia io nelle sue azioni ho visto proprio tutto il suo essere ancora un pischelletto combattuto tra la voglia di correre dietro alle gonnelle delle bellocce di turno e la paura di perdere una donna che sa benissimo non ritroverà facilmente laddove se la facesse scappare. Cresci, Luca, cresci, che sarebbe anche ora.



Ecco, siccome mi sono dilungata tantissimo sui due confronti principali, due parole appena per la situazione delle altre coppie:

Georgette Polizzi e Davide Tresse: ma Georgette soffre di qualche disturbo legato alla memoria? Cioè, ma con quale coraggio tira su tutto quel teatrino per mezzo video di Davide quando lei è quella che dopo 13 secondi netti dall'inizio del programma stava lì a parlare di quanto Claudio D'Angelo le avesse smosso corpo e anima? Ma davvero siamo ai livelli di vedere la pagliuzza nell'occhio dell'altro e non la trave nel proprio! In tutto ciò mi spiace solo che Davide non pensi minimamente nessuna delle cose dette in quel video né sia minimamente interessato alla tentatrice, la sua è una chiara reazione a ciò che ha visto fare dalla sua fidanzata, per lui esiste solo lei quindi, cara Georgette, hai ben poco da frignare... quel figone stratosferico ha occhi solo per te. E per questo io un po' ti odio. Un po' tanto.

Flavio Zerella e Roberta Mercurio: a parte il fatto che lui, per me, è troppo brutto per essere vero e realmente non mi capacito di come una qualunque bella ragazza in giro per il mondo possa degnarlo di uno sguardo, ma poi, boh, mi sa pure di viscidone superficialotto. La roba del tatuaggio (a tal proposito, fattelo un altro, eh, che ti donano un sacco -.- ) è stata ridicola. Tra tutte le coppie loro sono gli unici per i quali proprio non riesco a fare il tifo. Roberta liberatene, ti prego!

Roberto Ranieri e Valeria Vassallo: a lui manca solo di copulare con la biondona a favore di telecamera ma Valeria sta lì zitta, buona, ferma, più o meno con la stessa reattività e la stessa gioia di vivere di un impiegato del comune. Roberto pessimo, eh, per carità, ma quando ti trovi accanto una natura morta di quel livello io che ti venga voglia di cercare barlumi di vita in altre donne finisco quasi per capirlo. Certo, nessuno lo obbliga a stare con Valeria se lei non lo stimola però, boh, non riesco a dare a lui tutte le colpe. Se solo Valeria fosse un attimo più di carattere, un attimo più aperta e un attimo più reattiva se lo terrebbe facilmente in pugno. Io credo che lui di lei sia innamorato, ma volte quello non basta se la quotidianità diventa un vortice nero di noia.

Ludovica Valli e Fabio Ferrara: non pervenuti.