Abbiamo conosciuto Alessandra De Angelis ed Emanuele D'Avanzo quattro anni fa durante la seconda edizione di Temptation Island dove la coppia decise di mettere alla prova il proprio amore. Le cose per i due ben presto, però, iniziarono a vacillare: Emanuele infatti rimase vittima del fascino della tentatrice Fabiola Cimminella, con la quale nacque un forte feeling. Il ragazzo, caduto in totale confusione, durante il falò di confronto con Alessandra decise di interrompere la relazione ma, dopo poche ore, si pentì della scelta fatta e tentò di riconquistare la fidanzata. La De Angelis, seppur scossa, decise di dare un'ultima possibilità al fidanzato e la coppia tornò insieme alla propria quotidianità.
Dopo la partecipazione alla trasmissione i due sono convolati a nozze e, poco più di un anno fa, è nata la loro primogenita: la piccola Beatrice (ve ne avevamo parlato QUI). Dopo il lieto evento a grande sorpresa, qualche mese fa, la coppia ha annunciato durante una diretta Instagram di essere di nuovo in dolce attesa e, questa volta, di un maschietto (QUI il nostro articolo in merito). Il piccolo Enea così, venuto alla luce lo scorso 15 Aprile, è andato a completare la famiglia di Alessandra ed Emanuele.
La giovane mamma, a pochi giorni dal parto, ha confessato alle pagine del magazine di Uomini e Donne le emozioni di quel giorno:
Bene. È vero che ci sono i dolori post partum ma sono al settimo cielo. La vita in quattro è meravigliosa e non pensavo potesse darmi una gioia massima. [...] È stato un secondo cesareo. Sono entrata in sala parto consapevole di quello che potesse succedermi, anche perché mi ci ero sottoposta appena diciotto mesi prima. I ricordi erano ben scolpiti nella mente: sono entrata in sala parto con uno stato d'animo di grande ansia, ma nonostante questo ho resistito. Il cesareo lo sento tutto, è stato doloroso ma passa subito, sono venti minuti e la cosa più bella è quando lo vedi uscire. Questa volta il mio ginecologo ha fatto un video: il mio bambino è nato "con la camicia", si trovava dentro la placenta. È emozionantissimo vederlo e rivederlo ogni volta. Noi mamme siamo davvero delle eroine!
Alessandra ha raccontato anche come, a causa dell'influenza della piccola Beatrice, la famiglia non ha potuto vivere insieme sin da subito...
Emanuele è un papà superlativo. Si dedica anima e corpo ai bimbi e abbiamo avuto una sfavorevole coincidenza: la nostra prima figlia, Bea, ha avuto l'influenza proprio nei giorni in cui sono stata ricoverata per partorire. Ha avuto la febbre altissima e lui l'ha curata benissimo. È stato attento a tutto. Il mio rientro a casa è stato diverso da come ce l'aspettavamo, perché abbiamo dovuto vivere per i primi quattro giorni separati, in due ambienti diversi. Io mi sono occupata del piccolo Enea, lui di Beatrice. In ogni caso, appena ci siamo ricongiunti, Emanuele è diventato super affettuoso anche con il piccolo. È un papà a cui non si può dire nulla. Mentre come marito e uomo di casa potrei scrivere un libro! (Ride, ndr) Ecco, dopo aver sentito la mia risposta ha detto che non farà più il letto e non passare più l'aspirapolvere. Mi sono giocata il trenta percento del suo aiuto con questa risposta (Ride, ndr).
La coppia non ha dubbi: l'amore è la base della loro famiglia e di quello che cercheranno di trasmettere ai propri figli...
Cresceremo Enea nell'amore, come abbiamo fatto con Beatrice. È una bimba molto affettuosa e dolce ma, rispetto a come ci siamo comportati con lei, cercheremo di essere un po' meno pressanti. All'inizio con lei abbiamo avuto un po' di difficoltà perché eravamo ansiosi. Con Enea cercheremo di essere più sciolti. [...] In merito alla nascita di Enea, Beatrice si mostra in due modi differenti: da un lato sembra gioiosa, dall'altro si butta giù, lancia le cose dappertutto. Forse è solo gelosa. Essendo molto piccola, confido che sia un periodo che passi in fretta. In caso contrario, sarebbe complicata da gestire, ma noi cercheremo di riempirla d'amore per non farle mancare nulla e non farle vivere la nascita del fratellino come una sostituzione. Un giorno però so che mi ringrazierà perché i fratelli sono fondamentali.
Emanuele ed Alessandra pur essendo molto giovani hanno da subito voluto costruire un futuro solido per loro e per la famiglia che avevano progettato anche se, l'arrivo di Enea, è stato prima del previsto:
Amiamo le famiglie numerose, però adesso basta, con l'arrivo di Enea ci siamo sentiti una famiglia completata. Sarebbe bello avere tanti figli, ma con più di due faremmo fatica. Sono una persona precisa, e la situazione mi sfuggire di mano. Ma ho paura a dirlo, perché quando dicevo che volevo solo un figlio ne è arrivato subito un altro!
Inevitabile è stato il riferimento alla trasmissione che ha cambiato la loro vita rendendoli più forti e consapevoli...
Temptation Island ci ha cambiato e ci ha fatto essere ciò che siamo oggi. Se non avessi partecipato a quel programma oggi non saremmo sposati e non avremmo dei bimbi. Credo che quel programma velocizzi quello che è la vita. Ti fa avere delle consapevolezze forti, dentro di te, per farti arrivare alle scelte importanti in tempi brevi. [...] Consiglio ai ragazzi che parteciperanno di essere se stessi, di guardarsi dentro e di capire cosa si prova per la persona che si ha di fronte. Io in quei giorni ho capito quanto amassi Emanuele e all'uscita dal programma sono stata pronta a cambiare del tutto la mia vita. Lui stesso ha capito delle cose all'interno del docu-reality, e all'esterno delle altre. Certo, litighiamo, abbiamo dei momenti no, ma questo penso sia comune a tutte le coppie.
E voi cosa ne pensate? Vi ricordavate della storia di Alessandra ed Emanuele?