Temptation Island, Lino Giuliano si scaglia contro Filippo Bisciglia: “Mi ha trattato malissimo e si vedeva chiaramente che…”
Fra il pubblico incollato al teleschermo per vedere l'imperdibile falò di confronto fra Alfred Ekhator e Anna Acciardi a quanto pare non è mancato nemmeno Lino Giuliano, (in)discusso protagonista della passata edizione di Temptation Island.
Il buon Lino però, più che giudicare fatti & misfatti della coppia in questione, ha voluto mandare una piccata accusa a Filippo Bisciglia, reo, secondo il campano, di aver in parte preso le difese del modello 24enne.
Ieri sera, nel corso dell'acceso confronto fra l'ormai ex coppia, per calmare una sempre più agitata Anna e cercare di farla ragionare, il conduttore è voluto intervenire, come è solito comunque fare quando i toni diventano troppo concitati, affermando:
Adesso ti ha detto che non ti ama più, ma di sicuro proverà un bene. Pensi che almeno ora sia sincero? Credo che entrambi vogliate il bene l’uno dell’altra.
Atteggiamento che a quanto pare non sarebbe affatto piaciuto a Lino. In una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Giuliano ha puntato il dito contro il conduttore del programma di Canale 5, dove non solo lo ha criticato per il suo modo di fare, ma lo ha palesemente accusato di aver adottato due pesi e due misure.
Lino ha fatto alcuni parallelismi con il suo percorso e il falò di confronto con la sua ex, Alessia Pascarella, affermando di essere stato trattato malissimo e di non essere mai stato ascoltato dal conduttore.
Le sue parole:Sapete che non so tenermi nulla. La cosa che più mi fa ridere è Filippo che in parte difende persino Alfred. A me, invece, mi ha trattato malissimo e non mi ascoltava neanche lontanamente. Si vedeva chiaramente che nutriva qualcosa di negativo nei miei confronti. E poi, la ragazza è stata tradita con un bacio. Mentre io non mi sono mai permesso tanto. Ci sono stati degli avvicinamenti, ma non avrei mai osato baciarla per non deluderla così pesantemente. Grande Filippo, complimenti per la tua coerenza! Numero uno! A me manco la mano per salutarmi mi diede.
