‘Temptation Island’: l’opinione di Isa sull’ultima puntata
Isa Luglio 25, 2014
Ok, va bene, ma quindi da oggi pomeriggio partirà un Giorgia e Manfredi e poi… vero? Vero? Vero? No, seriamente, io ho sviluppato una dipendenza , devo sapere come si è evoluta la vicenda, non potrò vivere serenamente la mia estate senza conoscere i nuovi sviluppi.
Mentre le prime 3 puntate di Temptation Island andavano in onda ero impegnata a scialarmi tra i paesaggi indonesiani e le spiagge thailandesi ma al ritorno ho subito recuperato tutto e ieri sera mi sono gustata al massimo il finalone. A proposito: ma perché solo 4 puntate? Io questa meravigliosa ondata di trash che ti culla nelle calde e rilassanti serate estive l’avrei fatta durare almeno fino a settembre. Tenetele lontane 2 mesi queste coppie invece di 20 giorni, vedi un po’ la guerra civile che sarebbe scoppiata!
L’ho già detto che per me Temptation Island sono Giorgia Lucini e Manfredi Ferlicchia? L’avevo detto? Beh, lo ribadisco. Chiunque segua il blog da tempo saprà benissimo che Giorgia non ha mai riscosso le mie simpatie sin dai tempi del trono ma dopo questo Temptation Island sono tentata di fare un cartellone per la coppia, mettermi la bandana, accendere un fiammifero e mettermi sotto i loro balconi a fargli la serenata. Dai, ma sono stupendi! Ora, posto che la veridicità di ogni programma tv è sempre quella che è, e posto che abbiamo visto tutti gente come Vittoria Magagnini e Andrea Pietroni che mentre si lasciavano riuscivano a stento a trattenere le risate io ho adorato Giorgia e Manfredi proprio perché mi sono davvero sembrati gli unici due spontanei, con tutti i loro eccessi e tutti i loro scleri. E inevitabilmente non ho potuto non pensare a quanta roba dobbiamo esserci persi negli ultimi 3 anni! Cioè in pratica ogni volta che sul blog davamo notizia delle loro frequenti rotture pubblicando qualche status lasciato dai due su Facebook a quegli status erano precedute scenate epiche come quelle viste ieri! Ma cosa ci siamo persi, cosa ci siamo persi! Impegnati ad appuntarci i tira e molla tra Leonardo Greco e Diletta Pagliano e la ricetta delle polpette al sugo di Teresanna saddasapèfà Pugliese non ci siamo mai accorti delle potenzialità infinite di questa coppia! Io l’ho detto, pretendo una telecamera che li segua 24 ore su 24, in America hanno i Kardashian, io voglio i Gionfredi. Ecco.
Ok, cerco di fare anche qualche considerazione seria: per me Giorgia e Manfredi sono innamorati. Innamorati davvero e profondamente. Ma sono piccoli, sono infantili, lui è troppo orgoglioso, lei troppo incapace di imporsi. Ci sono delle incompatibilità di fondo però… però hanno 21 e 22 anni, sono due ragazzini, sono ancora in quell’età meravigliosa in cui sei in tempo per plasmare il tuo carattere, per smussare gli angoli, per limitare gli eccessi ed incontrare l’altro a metà strada. Il quadro della loro storia a me sembra chiaro: prima di TI Giorgia è pesantona, gelosa, possessiva, ossessiva, Manfredi nella coppia è quello sfuggente, che non regala parole dolci, che non dà sicurezze e che sbuffa di fronte alla gelosia della compagna. Vanno a TI principalmente per mettere alla prova lui, lui si comporta in maniera esemplare, lei, beh, lei approfitta del contesto per mostrare a Manfredi che se vuole può vivere anche senza di lui, che se vuole anche lei può farlo ingelosire, che il suo mondo non necessariamente inizia e finisce con lui. Non ho MAI visto un minimo di malizia nei gesti e nelle parole di Giorgia a Nicolò Raniolo, al contrario ogni suo gesto e ogni parola erano in qualche modo finalizzati a mandare un messaggio a Manfredi. Il problema è che Giorgia non ha quella furbizia della donna vissuta, non ha saputo dosare le parole, ha calcato un po’ troppo la mano, ha esagerato nel sottolineare unicamente tutto ciò che non le piace di Manfredi senza rendersi conto che lui avrebbe visto, sentito e avrebbe chiaramente non gradito. Mi aspettavo esattamente di vedere tutto ciò che poi abbiamo visto ieri, era ovvio che sarebbe andata così. A tal proposito riporto la “previsione” che avevo fatto su Facebook proprio qualche giorno fa: “Loro si lasceranno e credo che questa volta la rottura potrebbe essere pure più lunga del solito perchèé Giorgia probabilmente ha acquisito più forza e consapevolezza di sé stessa e non lo implorerà in ginocchio di tornare insieme e Manfredi avrà bisogno di infinite sedute dallo psicologo per dimenticare Nicolò in mutande nella stanza della sua ragazza (a tal proposito ad oggi aggiungo: “era in mutande, era in mutande, era in mutande, il culo, ti ha guardato il culo, era in mutande, ti ha guardato il culo” ) però, boh, io resto dell’idea che alla fine torneranno ancora insieme. Perché sono innamorati, perché in fondo nessuno dei due ha tradito l’altro, perché alla fine devono solo crescere e trovare la quadratura del cerchio. E’ difficile ma non è assolutamente impossibile specie per due ragazzi così giovani, e quando si trova il giusto equilibrio di coppia si apre davvero un nuovo mondo.
Ed è realmente questo l’augurio che faccio ad entrambi. Perché se dopo 3 anni di tira e molla, in cui -presumo- avranno avuto entrambi le loro occasioni per voltare pagina, sono sempre e comunque tornati insieme è perché qualcosa di forte c’è. E la puntata di ieri a mio avviso lo ha confermato a pieno: c’era molto più amore, passione e sentimento nel vaffanculo di Manfredi a Giorgia che in tanti ‘Ti amo‘ buttati lì a casaccio e con la freddezza di un killer seriale (per info citofonare a Debora Onorato ).
Bene, commento finito, possiamo andare in pace. Ah no? Dite che ci sono altre due coppie di cui parlare? Seriously? Io li avevo già rimossi.
Ecco, per esempio, se Manfredi è fin troppo esagerato nel suo essere geloso, possessivo e orgoglioso Emanuele Cirilli quando distribuivano l’orgoglio ha sbagliato fila e si è messo in coda con Sonia Carbone verso il reparto tappetini da ingresso. Sia chiaro, io non sono un’assolutista, una che pensa che se in coppia uno dei due sbaglia è chiusa, finita e archiviata per sempre. Se c’è amore profondo si possono superare tantissime cose, anche le più gravi, però superarle è un conto, chiudere gli occhi e far finta che non siano accadute è un altro. E’ vero, Debora fisicamente non ha tradito Emanuele ma i gesti che ha fatto abbinati alle parole che ha detto sono stati gravi. Parecchio gravi, specie se si considera che lei ed Emanuele sono ancora all’inizio della loro storia, in quella fase di entusiasmo in cui teoricamente l’altro ti dovrebbe sembrare l’unico essere umano di sesso opposto al tuo ad esistere sulla terra. Debora dopo 4 mesi già vacillava di fronte a un ragazzo peraltro messo lì appositamente per provocarla (capito Deboruccia? A telecamere spente non si ricorda nemmeno l’iniziale del tuo nome, amore de zia ), se le premesse sono queste non oso pensare a cosa potrebbe accadere tra 4 anni. Ecco, io da Emanuele mi sarei aspettata un MINIMO scatto di orgoglio, magari non una chiusura brutale come quella uscita a Manfredi in preda agli attacchi di ira funesta, ma quantomeno un momentaneo prendere le distanze in attesa di dimostrazioni concrete da parte di Debora. Ed invece nulla, è andata a finire che lui le ha fatto la centomilionesima dichiarazione d’amore (che, va bene tutto, carino, coccoloso e quello che vi pare però… DU PALLE ) e altri due minuti era lei quella a doverci pensare su e ad aver precisato che, va bene, tornano insieme però lui deve cambiare. What? In tutto ciò davanti alla dichiarazione tutta cuore e amore di Emanuele l’unico ad emozionarsi e a piangere come una fontana era Filippo Bisciglia. Debora lo guardava con la freddezza di un impiegato della banca e si asciugava dagli occhi le lacrime immaginarie. Nel profondo credo che nessuno dei due sia una cattiva persona, se la loro relazione dopo questa esperienza ripartirà al meglio tanti auguri a loro. Detto questo vedere due ragazzi che dopo appena 4 mesi hanno addosso tutta la “pesantezza” di coppie che stanno insieme da 40 anni non mi ha generato alcuna invidia. Anzi più guardo in casa d’altri più mi sento fortunata per ciò che ho a casa mia. In questo caso Temptation Island è terapeutico.
Ciliegina sulla torta: Sonia ed il suo Gabriele Caiazzo. Beh, loro sono surreali, così surreali che non essendo direttamente coinvolta mi scatenano quasi un’ilarità incontrollabile. Lei che dopo aver visto settordici video in cui lui lascia scie di lingua srotolata dietro Laura Forgia se ne esce con “da questa esperienza ho capito quando lo amo” e lui che DAVVERO pensa di essere un latin lover e DAVVERO ha creduto che la tettona ossigenata se lo filasse perché interessata a lui e non perché il suo ruolo nella trasmissione era proprio quello di farlo cadere come una zucchina lessa. Al falò conclusivo ovviamente Sonia lo ha lasciato (sì, proprio poco dopo quel video in cui diceva che l’esperienza gli era servita per capire quanto lo ama ), del resto era quasi una scelta obbligata da fare agli occhi del pubblico. Tanto poi a telecamere spente e ad attenzione calata può tornarci di nuovo insieme senza essere giudicata. Che poi non so voi ma io ho trovato incredibile la totale assenza di verve nel loro confronto finale, cioè sembravano quei dialoghi tra condomini che si incrociano nel pianerottolo in cui uno dei due ha voglia di chiacchierare di cose senza senso e l’altro aspetta con ansia che si aprano le porte dell’ascensore per fuggire. Anyway lui è così incredibilmente vacuo e senza spina dorsale da risultarmi quasi tenero… “Sonia ha detto che me ne pentirò e forse già sto iniziando a pentirmene...”, 5 minuti dopo -5 minuti davvero- a Laura: “Io non mi pento di niente di quello che ho fatto“. Dai, è meraviglioso. Morale della favola: Laura ovviamente a trasmissione finita a domanda diretta ha risposto ‘Ma Gabriele chi?‘, Gabriele a quel punto visto che cercarsene una nuova che ci stia così facilmente come, CHISSA’ PERCHE’, ci era stata Laura è difficile si rifionda su Sonia, una utente del blog avvista Sonia e Gabriele vicini al concerto di Ligabue (il post QUI) però Sonia precisa che non ci sono andati insieme e che non poteva impedirgli di andare. Così come, presumo, in un concerto con migliaia di persone e avendo i posti liberi sotto il palco non poteva fare in modo di spostarsi da tutt’altra parte. Si, ok… vaaaaaaaaaa bene. Non giudico più di tanto perché di persone incapaci di dire “basta” anche di fronte a situazioni invivibili ne conosco diverse e alcune sono anche grandi amiche, dico solo che cercare di tirare avanti a forza una storia finita, esaurita, sfiorita, morta e sepolta già da anni aumenta solo il rischio di creare nuove famiglie con dei problemi, problemi di infelicità dei genitori che poi si ripercuoteranno anche sulla felicità dei figli. Il mondo è pieno di persone, di caratteri, di opzioni… perché condannarsi consapevolmente all’infelicità?!
Appuntamento -spero- all’anno prossimo. Le mie estati non saranno più le stesse senza questa splendida dose di trash. Nel frattempo se qualcuno ha notizie su Giorgia e Manfredi mi mandi una mail, un messaggio sul cellulare, una raccomandata, un papiro, un piccione viaggiatore. Voglio sapere tutto.
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