Temptation Island, Luca Bad confessa la verità sul riavvicinamento con Gaia Vimercati: “Ci siamo sentiti più volte, e poi…”
L’ex protagonista del reality delle tentazioni ha poi svelato com’è nato il suo nome d’arte
Renata Ottobre 22, 2024
Luca Bad, protagonista dell’undicesima edizione di Temptation Island, è tornato a parlare dell’ex fidanzata Gaia Vimercati.
I due decisero di partecipare al docu-reality delle tentazioni a seguito della scoperta, da parte di Gaia, dei tradimenti del fidanzato, al quale era legata da un anno e otto mesi. La 24enne, nel corso dell’esperienza televisiva, apprese di numerose altre liaison di Luca, che palesò la sua difficoltà a rimanere fedele alla fidanzata. Dal canto suo la ragazza si avvicinò al single Jakub Bakkour scatenando così la reazione di Luca, che chiese il falò di confronto anticipato. Sebbene l’uomo ammise di essere innamorato di Gaia, quest’ultima scelse di lasciare la trasmissione da sola, con l’obiettivo di proseguire al di fuori il suo percorso verso una maggiore consapevolezza di sé.
Luca ha sempre confessato di sperare in un loro ritorno di fiamma tant’è che il rapper ha pubblicato il remix del brano di Eminem e Rihanna Love The Way You Lie, colonna sonora di Temptation Island. Nella sua interpretazione del pezzo (clicca qui per ascoltare il brano), Luca ha aggiunto delle barre che fanno riferimento alla sua storia con Gaia. Intervistato da SuperGuidaTv, l’ex concorrente di Temptation Island ha spiegato:
Il mio remix di Love The Way You Lie nasce due anni fa durante il mio tour con Vida Loca. Avevamo l’esigenza di costruire in serata qualcosa di forte e che avesse un impatto emotivo importante sulla gente cosi scrissi di getto la prima strofa. Il caso ha poi voluto che fosse anche la sigla di Temptation, programma a cui ho partecipato quest’anno ed ho sentito il bisogno di esprimere ciò che ho provato in quel periodo…Che facessi conoscere ciò che penso davvero dell’amore, di un amore puro ma spesso avvolto anche da odio. E far conoscere il mio lato più sensibile e profondo che probabilmente non ero riuscito ad esprimere.
Luca ha poi ammesso di sentito Gaia dopo la pubblicazione del brano ma, come ha sottolineato, ci vorrà del tempo per ricostruire il loro rapporto. Solo pochi giorni fa, però, i due si sono mostrati insieme sui social (clicca qui per vedere le foto) facendo pensare ad un possibile riavvicinamento in corso.
Sì, ci siamo sentiti più volte e ci sono stati tanti alti e bassi tra me e lei in questi mesi. Avvicinamenti e allontanamenti continui. Attualmente stiamo cercando di recuperare il rapporto cercando di ripartire dalle basi che prima non avevamo e di capire dentro di noi quello che siamo e vogliamo realmente. Aldilà di questo, sicuramente una canzone non poteva risolvere i problemi che avevamo in precedenza, per quanto abbia suscitato in lei dell’emozioni forti e le abbia fatto piacere. Ma la verità è che nella vita reale poi bisogna fare i conti e dimostrare giorno per giorno con i fatti ciò che si prova davvero.
Sull’esperienza nel docu-reality ha raccontato:
L’esperienza a Temptation mi ha cambiato in meglio. Ha decisamente accorciato i tempi riguardo il percorso che avevo iniziato prima di parteciparvi. E mi ha dato modo di intuire quanto sia fondamentale non dare nulla per scontato in una coppia, che non bisogna mai scappare dalle problematiche ma invece vanno affrontate e risolte in tempo, prima che sia troppo tardi. Mi ha fatto capire quanto sia importante non perdere la fiducia e dimostrare, giorno per giorno, quanto si ama una persona. È stata un’esperienza incredibile che ricorderò per tutta la vita.
A seguire Luca Giglio (vero nome di Luca Bad) ha spiegato come è nata la passione per la musica e l’idea del nome d’arte Bad:
La mia passione per la musica nasce da un forte spirito di appartenenza sin dall’età di 13/14 anni. Appena vidi il primo rapper/mc performare pensai: “Ok, questo è quello che voglio fare da grande“. Scoprì che intrattenere il pubblico con le mie rime e con i miei interventi mi faceva stare bene, mi allontanava dai problemi adolescenziali, mi dava un obbiettivo, una missione nella vita. E così è diventato poi negli anni il mio effettivo lavoro.
Riguardo il mio nome d’arte Bad, aggiunto a quello nativo, è l’acronimo di “Bigger And Deffer” che può essere spiegato come un modo di dire che sottolinea un’evoluzione o un miglioramento significativo e costante. “Bigger” fa riferimento a qualcosa che è cresciuto o è diventato più importante. Mentre “Deffer” è un’espressione slang che significa più stiloso, più cool e di qualità superiore. In pratica, indica un salto di livello in termini di qualità e impatto.
Il rapper ha proseguito dichiarando che “l’esigenza di scrivere testi, che spaziano dall’HipHop boom bap, alla trap a contaminazioni latine ed elettroniche, nasce per lo stesso motivo per cui mi sono appassionato a tutto questo. Perché mi fa sentire vivo emozionare il pubblico raccontando la mia storia o esponendo il mio pensiero con l’intento di rendere protagonista l’ascoltatore affinché possa ritrovare se stesso attraverso le mie parole”. Luca ha dunque parlato del suo tour Vida Loca, grazie al quale ha girato per tutta Italia e l’Europa.
Il risultato raggiunto negli ultimi anni con il format Vida Loca è stato sorprendente. Ed è frutto di anni di dedizione, di sacrificio da parte di tutto il team e di tanta voglia di crescere e fare sempre meglio. Sono del parere che quando si lavora con costanza, e si semina bene col tempo, si raccolgono i frutti. Vedere che anche all’estero riusciamo ad avere un nostro pubblico e degli ottimi feedback, direi che non ci sia soddisfazione più grande.
“Il mio sogno è quello di avere a che fare con la musica anche in futuro. Ho capito che i contesti in cui non c’è di mezzo la musica non fanno molto per me. Poi ovviamente mai dire mai nella vita. Però di certo mi piacerebbe apparire ancora in tv ma facendo musica che è quello che amo da sempre“, ha aggiunto. Infine, Luca ha rivelato quali sono i suoi progetti futuri:
Nei progetti futuri c’è sicuramente quello di continuare a crescere e raggiungere livelli sempre più alti. Sia nel mondo della discografia che in quello della night life e dell’entertainment in generale. Vorrei poter essere un Mc (master of ceremony) capace di
intrattenere a mio modo in qualsiasi contesto. Passare dal saper fare il vocalist al presentatore, dallo speaker al rapper con una grande attitudine. Esattamente come faccio ora ma con un’interpretazione sempre più personale e innovativa e che possa distinguersi nel mercato. E poi sicuramente in futuro vorrei comprare casa, fare famiglia e avere dei bambini. Non adesso perché vorrei prima realizzarmi al 100% ma neanche tra troppi anni. Sai, non vorrei diventare poi troppo grande per accudire i miei figli (ride, ndr).
COMMENTI