‘Temptation Island Vip 2’: l’opinione di Chia sulla quarta puntata

Chia Ottobre 1, 2019

‘Temptation Island Vip 2’: l’opinione di Chia sulla quarta puntata

Mi spiace per Ciro Petrone che con quella sua corsa rocambolesca verso il villaggio delle fidanzate dribblando cameraman con Yo te amo con la fuerza de los mares, yo te amo con el ímpetu del viento in sottofondo pensava di aver dato vita al momento più iconico di Temptation Island Vip 2, ma ieri sera la trotterellata euforica di un ignaro Stefano Macchi verso il tronco sul quale sedeva una furiosa bella patata Anna Pettinelli lo ha decisamente scalzato dal podio.

Da tutti i podi della storia di Temptation Island, anzi, che nemmeno Salvatore Di Carlo che inciampa nei cespugli e si tuffa in una pozzanghera per raggiungere Teresa Cilia o Cristian Gallella che prende a spallate tutta la troupe pur di salvare Tara Gabrieletto dalle avances dei tentatori sono stati così epici, emozionanti e pregni di ilarità.

Ma io non credo che mi riprenderò mai più da questo momento MERAVIGLIOSO, con Stefano che corre leggiadro verso la sua tata con la stessa felicità con cui un bimbo correrebbe verso le giostre di Gardaland, e Anna che gli avrebbe volentieri staccato gli arti a morsi per poi usarli come sfollagente sulla testa di Cecilia Zagarrigo.

Uno dei falò di confronto finali più memorabili di sempre, con lui sconvolto perché davvero non capiva cosa avesse fatto di male (forse perché non aveva fatto proprio una mazza, ecco) e lei distrutta perché lui voleva fare “a botte sul lettone” con un’altra. Ma io questi due li AMO, li VENERO, li ADORO, via! Altro che Casa Totti, datemi Casa Macchinelli subito!

Che siamo state un po’ tutte Anna Pettinelli almeno una volta nella nostra vita, del resto. Bravissime a dare consigli quando si tratta di disagi altrui, caustiche, lucide e taglienti al punto giusto, e un disastro totale quando si tratta di noi stesse. Se vogliamo vedere i mostri dove non ci sono, tranquilli che li vedremo. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, lo troveremo anche dopo una ceretta brasiliana. Se vogliamo inanellare prove che depongano a favore della nostra visione folle della situescion, non ci sarà Jessica Fletcher che tenga.

E così ha fatto Anna, che – innamoratissima e terrorizzata all’idea di perdere un uomo fantastico come Stefano – è riuscita nella mission impossible di trovare del marcio nel comportamento praticamente impeccabile del compagno. Che io lo capisco che non faccia piacere vedere il proprio fidanzato divertirsi da morire con un’altra, o sentirlo mentre la chiama “amore” o “tesoro” (o “bella patata“, certo), però state a Temptation Island, ecco, non al gabbio. E a meno che tu non sia Er Faina che passa tutto il tempo in camera a piangere, instaurare qualche relazione con chi ti starà attorno per 21 giorni risulterà inevitabile, me sa.

Sicuramente se fosse stato single un pensierino sulla Zagarrigo ce lo avrebbe potuto fare, Stefano, perché che si trovassero bene insieme è indubbio, ma MAI ho visto alcuna reale mancanza di rispetto da parte sua, anzi. Un solo discorso serio ho sentito fare a quei due (visto che per il resto erano tutti gavettoni, battute stupide e scherzi che nemmeno la mia cuginetta all’asilo) ed era quello sulla famiglia e se ne desiderasse una sua. E lui ha dato la migliore risposta che poteva dare in quel momento. “Una famiglia già ce l’ho, ho Anna, ho Carolina..“. Basta, stop, la Pettinelli si sarebbe dovuta fermare qui e cancellare le grasse risate, i “tuffi perfetti per impressionarla” o la sabbia dentro la maglietta, che di fronte ad una dichiarazione del genere SCOMPAIONO COMPLETAMENTE.

Sulla buona fede di Stefano non ho alcun dubbio, e la sua reazione scioccobasita quando Alessia Marcuzzi è entrata nel villaggio per comunicargli che Anna aveva richiesto il falò anticipato lo dimostra ampiamente, che uno con la coda di paglia si sarebbe sicuramente agitato e non sarebbe corso verso la fidanzata vomitando cuori e arcobaleni come ha fatto lui. Un pasticcino vero, che – nonostante avesse la coscienza più che pulita – nel vedere la compagna così provata si è scusato per averla fatta stare male (pur non avendo colpe) e l’ha rassicurata togliendole tutti quei dubbi folli che la lontananza da lui le aveva fatto nascere.

Stai davvero serena, Anna, perché sei una donna deliziosa che se lo merita tutto un bonazzo dal cuore tenero come lui. E in un mondo di Andrea Ippoliti disgustosi, pensa a quanto sei fortunata con un Macchi tu!

E per un grande amore che trionfa ce n’è un altro che sta inesorabilmente naufragando. Mi riferisco a Serena Enardu e Pago, ormai sempre più distanti e abbarbicati su posizioni troppo diverse per potersi riconciliare. E io lo so che sarebbe molto facile adottare lui e demonizzare lei, ma non lo farò. Non lo farò perché – al contrario di Nathaly Caldonazzo e Ippoliti, che a parte una dichiarata affinità fisica non condividevano una mazza, e avevano instaurato un rapporto malato basato su ripicche e vendette tristissime – io tra Pago e Serena sono convinta ci sia stato amore, quello vero, quello importante. Ma credo sia evidente che le farfalle nello stomaco abbiano lasciato da tempo il posto ad un grande affetto, che per quanto forte ormai non basta più.

Serena non si dispererebbe così, altrimenti. “E’ come se si fosse rotto qualcosa, tu lo vuoi riaggiustare a tutti i costi ma non si può“, diceva sconsolata settimana scorsa. E io un po’ la capisco, perché ci sono passata da una situazione simile, dove sei consapevole di avere a fianco un bravo ragazzo, a cui tieni e che stimi, ma che è troppo diverso da te perché stiate davvero bene insieme. Finché c’è l’amore folle di mezzo tante cose non le noti, e se le noti ci passi sopra, e scendi a compromessi perché lui viene prima di tutto, anche prima di te stessa. Ma quando l’amore folle scema, pian piano anche le cose più stupide iniziano a diventare dei problemi insormontabili. Si inizia a rinfacciarsi di tutto, niente ci sta più bene, ogni briciola diventa il pretesto per sbroccare. Da fuori per noi è semplice giudicare, dire “Ma non saranno mica questi i guai della vita“, ma da dentro è tutta un’altra storia. Ed è così che Serena accusa il colpo se lui è assente e – quando lei ha qualche cruccio lavorativo o personale – lui lo banalizza solo perché non lo riguarda in prima persona, e Pago ci rimane male se lei non gli dice più quanto è bello e bravo. Cose che dall’esterno possono sembrare sciocchezze, ma che per loro erano diventati motivo di insoddisfazione reciproca, evidentemente.

Serena ci tiene a Pago, quando tra le lacrime ha detto “Lui merita di essere felice, e con me non lo è più” lo ha detto perché gli vuole bene e la consapevolezza che quel che c’è stato tra loro non ci sia più la fa stare male. Però avrebbe potuto comportarsi diversamente, quanto meno per rispetto ad una storia di sette anni, quello è indubbio. Che io lo capisco che resistere allo sguardo del tentatore più bonazzo della storia fosse complicato, ma Pago non si meritava di vedere tutta quella sfilza di rvm, poraccio. Temptation Island dovrebbe servire proprio a fare chiarezza sui propri sentimenti, ma una volta che Serena aveva capito che ormai “qualcosa si era rotto” poteva darsi un freno, sapendo che dall’altra parte c’era una persona che avrebbe visto e avrebbe sofferto. Tutto qua.

Su Gabriele Pippo e Silvia Tirado non saprei manco che dirvi, perché io che esista una storia d’amore tra loro manco ci giurerei. E non ditemi che nei loro rvm ci vedete il benché minimo barlume di sentimento perché non ci credo. Tra lui che si lancia in battute imbarazzanti con le single che fingono di riderci sopra perché sennò il cachet se lo scordano, e lei che fantastica su quel Valerio rimpiangendo di non potergli saltare addosso subito, è più probabile che stiano insieme Gianni Sperti e Tina Cipollari che questi due. Che io sul verso del cinghiale che lui vorrebbe fare ma in compagnia di lei non può mi sono proprio arresa.

Quella specie di falò finale tra Simone Bonaccorsi e Chiara Esposito che attendevamo da settimana scorsa si è rivelato una delusione totale, una sòla clamorosa, una fregatura epica. Da come lei si era proposta – strusciandosi addosso anche ai pali e alle sdraio dell’Is Morus Relais, con lui che la guardava beato negli rvm gioendo del fatto che “ma lo fa con tutti, è proprio fatta così, è un buon segno!” – mi aspettavo chissà cosa, tipo un orgia notturna o una fuga dal villaggio con Antonio Moriconi, e invece “Mi sono accorta che nessuno di voi mi potrebbe mai far cambiare idea!“. A falZaaa, a buSciarda, ma chi te crede! E chi crede che a lui – così innamorato e pronto a sposarla – non sia venuto un attacco di cuore di fronte all’approccio super serio della Marcuzzi che l’ha lasciato sul tronco da solo preannunciandogli video rivelatori, per altro.

E ora aspetto al varco Alex Belli e Delia Duran, che un po’ mi spiace siano arrivati così tardi perché quanto a trash potevano regalarci tanto, con lui che ha la supercazzola alla Dal Corso impostata e lei che è SICURAMENTE INFASTIDITA dalla vicinanza di quel marcantonio di Mattia Marciano, come no.

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