La fortunata Serie tv, The Vampire Diaries, è stata arricchita nelle ultime ore da una rivelazione fatta da Kevin Williamson e Julie Plec - produttori della pellicola - durante un podcast organizzato da Entertainment Weekly.
A distanza di più di 4 anni dalla fine di The Vampire Diaries, i creatori della serie hanno infatti raccontato un retroscena inedito mai detto prima. Tutto ha avuto inizio con la scelta del "cattivo" da inserire all'interno della storia. Il villain selezionato per TVD era ovviamente Damon, interpretato da Ian Somerhalder. Il vampiro bello e dannato ha seguito suo fratello fino a Mystic Falls per rendere la sua vita un inferno.
Durante lo scorrere delle puntate però, la Plec e Williamson hanno notato che il pubblico e i fan della serie iniziavano ad affezionarsi al personaggio. Ma soprattutto, che iniziavano ad empatizzare con le scelte di quest'ultimo. A questo punto era nata l'idea di creare un ulteriore personaggio che potesse ricoprire il ruolo di "cattivo": Katherine, il malvagio doppelganger di Elena. Queste le parole dei creatori rilasciate a riguardo:
Per i primi tre o quattro episodi, ogni volta che qualcuno leggeva una sceneggiatura c’era qualcuno che diceva: ‘Sì, ma qual è la spinta di Damon? Cosa vuole Damon?’ e noi dicevamo: ‘Oh mio Dio, vuole solo essere uno str***’“. Non potevamo avere un cattivo amabile. E’ fantastico ed è il personaggio preferito dai fan, ma questo non porta ad una vera narrazione e ad una vera posta in gioco. Avevamo questo magnifico cattivo che non poteva fare nulla di male agli occhi del pubblico. E abbiamo pensato: "Diamogli qualcosa di veramente sbagliato che sia imperdonabile, così possiamo comprarci un altro anno di Damon come cattivo e Stefan come eroe“.
E così, i due produttori hanno deciso di scrivere la scena in cui Damon ha rotto il collo di Jeremy, fratello di Elena, al termine della premiere della seconda stagione. Anche in quel caso le loro intenzioni però non sono state capite.