‘The Voice of Italy 4′: l’opinione di Isa sulla decima puntata
Isa Aprile 28, 2016
E niente, questa edizione di The Voice of Italy è partita male (Ax, Piero, mi mancate. Dolcenera, bella mia, torna a fare solo la cantante che è meglio, credimi) e a quanto pare prosegue pure peggio.
Già i talenti quest’anno scarseggiano come mai accaduto fino ad ora, se a questo ci aggiungiamo che quei pochi buoni che c’erano li hanno segati tra Battles e Knock Out io non oso pensare a quanto potranno essere appassionanti i Live.
Vogliamo parlare dell’assurda scelta di Max Pezzali di non portare avanti Claudio Cera, una delle voci più originali, graffianti e meno banali di tutta l’intera edizione? Ma poi a vantaggio di chi? Di una melliflua e scarsamente significante Francesca Basaglia? Cioè, ma perché? Perché abbassare scientemente il livello di una competizione che è già ai minimi termini?
E perché Dolcenera ha deciso di mettere l’uno contro l’altro Massimo Cantisani e Joe Croci che erano tra i migliori del suo team? Ok, sono stata felice per Joe che è stato molto bravo, che è giovanissimo e ha molte potenzialità, ma perderci uno stravagante e innovativo come Massimo è stato un sacrilegio, specie quando in altri Knock Out dello stesso team Dolcenera sono stati mandati avanti soggetti più o meno impalpabili.
Io penso che a descrivere bene la situazione generale basti sottolineare che Alice Paba è stata una delle migliori della serata. Sì, sì, Alice Paba. Quella scartata dalla passata edizione di Amici di Maria De Filippi, proprio lei. Uno “scarto” (definizione cattiva ma efficace per rendere l’idea) del talent di Canale 5 è praticamente uno degli elementi di punta della quarta edizione di The Voice. Roba che se tanto mi dà tanto qualora negli studi del programma di RaiDue entrassero, chessò, i The Kolors, ai coach verrebbe un coccolone, Federico Russo piangerebbe dall’emozione e lo studio stesso esploderebbe.
Livello basso, purtroppo, tanto tanto basso. The Voice fino ad ora non è mai stato un programma molto fortunato, non ha mai lanciato talenti che abbiano poi avuto modo di sfondare, non ha “inciso” sul panorama musicale italiano, però quantomeno nel corso delle puntate un po’ di buona musica in questi anni l’abbiamo ascoltata, penso a Tommaso Pini, a Giacomo Voli, a Fabio Curto… quest’anno abbiamo silurato anzitempo Rocco Fiore, settimana scorsa abbiamo salutato Manuel Aspidi, ieri Claudio e Massimo, cioè, boh, sembra proprio una gara al contrario, della serie “buttiamo fuori quelli bravi e teniamoci le pippe, olè!“. Mah.
E’ un programma di musica ma io quest’anno per tenermi sveglia devo aspettare o che Emis flirti con le aspiranti concorrenti, o che Dolcenera si abbandoni ad uno dei suoi momenti di lucidità mentale livello Ornella Vanoni, o che Max accenni due note di ‘Hanno ucciso l’uomo ragno‘, o che Raffaellona Carrà ci regali una delle sue proverbiali gaffes. E proprio a proposito delle Raffa-gaffes sappiate che io pretendo di scaricare il famosissimo singolo di Sia intitolato…………… “Titanic“!
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