Tommaso Scala dixit, Flavia Fiadone respondit

Tina Cipollari: ‘Tutto è iniziato a settembre…’

Tommaso Scala: ‘Mi sa che c’ha ragione Tina! Beh, diciamo che quando ci siamo conosciuti avevo dei grossi dubbi su di te, hai cercato di conoscere altre persone, tipo Aldo, e ‘sta cosa a me seccava, no? L’hai sempre saputo! Sei voluta andare via perché avevi dei problemi, almeno come tu mi hai detto , poi so arrivate le segnalazioni, ma prima di questo ti ho tenuta io qui, perché se non era per me tu non c’eri… poi so arrivate le segnalazioni, la segnalazione, io però ho voluto andare, ho voluto continuare questa conoscenza perché nei miei limiti ho cercato di capire effettivamente chi avevo davanti. L’interesse nei tuoi confronti è palese dall’inizio, però tu eri sempre quella strana, ti vedevo sempre fredda, sempre… forse è più facile definirti “un libro difficile da leggere”… e questa cosa a me straniva, mi… mi innervosiva pure! Forse eri così perché, essendo tu una bella ragazza, ti sentivi bella e sapevi che prima o poi, magari forse t’avrei scelto, e quindi stavi là, seduta a dire “Tanto, crollasse il mondo, lui mi porta sempre in esterna! Io faccio la diva!“. Questa è una mia personale interpretazione che io ho avuto all’inizio di te. Poi ad un tratto è arrivata Germana e tu ti sei ingelosita… e ho conosciuto quella Flavia che avrei voluto conoscere dall’inizio. Sono stato bene, mi hai… tante volte abbiamo litigato, tante abbiamo sorriso, ma quando sto con te, siccome io di mio sono una persona con un carattere un tantino irruento, cioè che… strano… io diciamo che sono una persona abbastanza strana… invece quando sto con te è come se…cioè, tu riesci a farmi stare calmo, sereno… ‘sta cosa a me piace! Oltretutto dopo l’arrivo di Germana io ho iniziato a pensarti un pochino di più e logicamente tra me e me ho ho fatto sempre tanti e tanti paragoni tra quello che potevi darmi tu a quello che poteva darmi Germana. E io credo che quello… io credo che tu sei la persona giusta per me! Sei la mia scelta, Flavia!’

Flavia Fiadone: ‘Questo momento è difficile per te come lo è per me. Dall’inizio m’hai sempre preso sempre sempre sempre sempre più tu, però, come fa parte del gioco per te fare certe cose, anch’io all’inizio ho voluto fare quello che ho fatto. Poi è andata sempre crescendo fino all’esterna sulla neve, quando, te lo ricordi?, volevo scappare con te quel giorno! Poi da lì sono cominciati un po’ i problemi, problemucci. Ho pensato tante volte d’andar via, ma in tutte queste volte non ho mai pensato nemmeno un solo istante di dirti di no, perché ti voglio!’