Tommaso Zorzi sul Gf Vip 6: “Ci sono delle scene per cui ci vuole un pelo sullo stomaco così, fingere e prendere per il cu*o lo trovo becero”

Cosa ne penserà il vincitore della precedente edizione del Gf Vip dell'edizione numero 6 del reality? La risposta è arrivata ieri sera durante TZ101, l’appuntamento settimanale di Tommaso Zorzi all'interno di Facciamo finta che, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.



Il vincitore del programma dello scorso anno ha commentato le attuali dinamiche della trasmissione condotta da Alfonso Signorini.

Ti parlo da ex concorrente di reality e trovo che il reality nella sua accezione più pura sia un bellissimo esperimento. Un esperimento che ha senso fare. Sto notando però che da un po' di anni a questa parte la gente entra nei reality sempre con un secondo fine, con delle storie già scritte e di questo ne risente poi fortemente il programma.



Per esempio, nell'ultimo Grande Fratello mi dispiace perché c'è gente che potrebbe fare davvero bene. Ma si prescrive delle situazioni che sono palesemente artefatte.

A interrompere Zorzi, in quel momento, è stato proprio il marito di Maria De Filippi. Costanzo ha ironizzato chiedendo: “A Taormina, dove è lei adesso, c’è Soleil?



Così la risposta ironica di Tommaso.

C’è sole, per fortuna non c’è Soleil. [...] Anche quelle robe lì. Io trovo che ci sono delle scene che uno deve anche avere un pelo sullo stomaco così, perché fingere e prendere per il c*** tutti quelli che ti permettono di essere lì lo trovo davvero becero. Io lo guardo perché voglio vedere fino a che punto arrivano.

Inevitabile il parallelo con la propria edizione del Gf.

E’ una questione di congiunzioni astrali delle edizioni. La nostra edizione, che non è certo stata la prima, ma la penultima, trovo che sia stata un'edizione bella: c'erano delle Stefania Orlando, delle Maria Teresa Ruta. È brutto quando ci sono quei personaggi che sono pronti a fare qualunque cosa purché se ne parli e poi si creano delle situazioni che da fuori uno guarda con quella roba di dire io voglio vedere questa fino a che punto arriva.

E, in effetti, chissà fino a che punto si arriverà!